Forse nella vita avrò sbagliato,
ma molto in essa ho lottato,
e forse nei miei sbagli avrò peccato,
ma mai lascerò coloro che mi hanno amato.
Oggi ti ho sentito mentre piangevi,
ho capito perché ogni tanti mi respingevi,
o perché qualche mio consiglio non accettavi,
ed ho notato con quanto amore mi cercavi.
Purtroppo il destino era segnato
Ed io son dovuto andare perché chiamato,
ma figlio mio quanto ti ho amato
e continuerò oltre l’infinito.
Sulla tua barca giornalmente io ti vedo,
sono al tuo fianco che ti guardo indiscreto,
e non credere che io possa farmi sentire,
perché purtroppo non si può neanche dire.
Ma un consiglio io ti vorrei dare,
e ti prego sappilo accettare,
credi sempre in ciò che hai nel cuore,
lotta nella vita e con pudore,
gioca pure la tua partita,
ma con onore,
non abbatterti se trovi chi ti vuol far male.
Sii forte quando affronti ogni dolore,
corri ed inciampa ma non strisciare,
alzati al mattino e va al mare,
ma cauto, a volte un piccolo vento può essere fatale.
Il nemico che ti si pone davanti,
oltre ad ostacolarti
può farti capire
come sconfiggerlo, come farsi amare.
Tu figlio mio,
continua a lottare,
a credere nell’amore,
ed il tempo ti aiuterà a capire,
ma sappi che l’amore
l’amor che per te io provo
immenso come il tuo mare,
ogni istante si farà sentire.
2006-10-01
09:51:56
·
13 risposte
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inviata da
fpl
2
in
Arte e cultura
➔ Libri ed autori
questa poesia l'ho scritta per mio fratello giuseppe da parte di mio padre che non c'è più...
2006-10-01
09:58:57 ·
update #1