Intanto ti dico che te non devi sceglire tra destra e sinistra. Te devi pensare cosa pensi che sia giusto fare in svariate occasioni. Ti diranno gli altri se sei di destra o di sinistra. Ma questo ti interesserà quando avrai 18 anni, fino ad allora cerca più informazioni che puoi, cerca di farti un idea sulle più svariate discipline. I tuoi amici ti posso assicurare che hanno idee sbiadite di cosa è la politica. Non ho le idee chiare io che ho 8 anni più di voi, figurati i tuoi amici. Ed è anche giusto che sia così.
Per quanto mi riguarda io sono di sinistra. E se vuoi ti do la mia risposta di parte. Io sono di sinistra perchè credo che il vero motore del paese sia il popolo, perchè pretendo che tutti siano felici e se per farlo devo scontentare qualche miliardario che spreca soldi in inutili lussi sono contento, perchè credo che le minoranze vadano trattate come tutti se non meglio (gay, immigrati, etc), perchè pretendo che chi rimane indietro (non x colpa sua) vada aiutato a recuperare e non estirpato o lasciato alle sue piaghe (vedi sud), perchè pretendo che venga salvaguardato l'ambiente senza però rimanere indietro nel progresso (che non sia però ingiusto ed inutile), perchè non esistono guerre giuste, perchè penso che la cultura sia fondamentale per la crescita delle persone, e che questa debba essere alla portata di tutti e non di pochi ricchi privilegiati, perchè alle volte sono noioso, perchè non mi piace mettere la cravatta, perchè Berlusconi esiste ed è un mafioso, perchè non sono ricco e soprattutto perchè mi piace dire queste cose che fanno arrabbiare quelli di destra che le leggono.
Cmq sia, leggi tutti i commenti ma poi fregatene, i pareri non sono mai obiettivi e lo sai. L'importante è essere una bella persona, quando dovrai scegliere i tuoi dipendenti che andranno al governo ci penserai al momento.
2006-10-01 10:09:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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Ci provo ma non è semplice e, al tempo stesso lo è, comunque dubito che dei tuoi coetanei abbiano le idee chiare della politica di questi tempi soprattutto. Per onestà ti informo che sono di parte, sono di sinistra ma cercherò, per quanto riesca, di essere obbiettivo e riportarti. il più possibile dei fatti.
La sinistra, tradizionalmente, è l'espressione della parte più debole e maggioritaria della scocietà: operai, contadini, lavoratori dipendenti in genere. Socialmente e culturalmente ha espresso le idee più avanzate, progressiste nuove e cercato di tradurre alcune di queste idee in leggi, in regole sociali, si è sempre battuta per un allargamento del concetto di normalità una libertà di espressione che includesse le minoranze deboli ed emarginate dandole diritto di cittadinanza e voce.
La destra, tradizionalmente ha sempre rapprentato la difesa degli interessi forti delle minoranze ricche, dei padroni, dei latifondisti, dei nobili, del clero e la difesa dei valori tradizionali. Si è sempre battuta per la conservazione contro il cambiamento e per il mantenimento dello status quò e, talvolta, il restringimento del concetto di normalità, è sempre stata
ostile ai cambiamenti in senso progressista, determinata e ferma nel tradizionale ordine di stato di cose esistenti.
Questo quando la politica era più semplice.
Oggi è diverso, la politca è complessa e le cose si sono mescolate, destra e sinistra tendono a somigliarsi. In una società liberista come questa il sistema è condiviso e con esso una serie di valori. Entrambe le coalizioni mettono al centro dello sviluppo l'impresa gli interessi economici dominanti poi, la sinistra tende a fare più welfare e cioè tutte quelle scelte che non penalizzano le classi lavoratrici e più deboli della società e fanno pagare di più il ceto medio e i ricchi, vedi finanziaria attuale che penalizza chi guadagna da 70.000 euro in su, vorrebbe i pacs e che le diversità di minoranza fossero più libere di esprimersi e normalizzate, una maggiore seprazione tra dimensione lai ca religiosa della società.
La destra, è più favorevole al riconoscimento della religione di Stato, a una maggiore libertà di impresa e di mercato, vedi legge Biagi che ha rafforzato il lavoro precario e insicuro, non vuole normalizzare le diversità in particolare quelle sessuali, infatti non vuole i pacs, quando ha governato ha favorito l'evasione fiscale, ha premiato i redditi alti e il ceto medio scaricando i costi sui lavoratori dipendenti, ha gestito il potere con un criterio più personale e individuale al punto da confodete l'interesse privato e l'interesse pubblico: avrai sentito parlare delle leggi ad personam, di delle selezioni erotiche per raccomandazioni in Rai e non solo, per favoritismi verso il proprio partito e i proprio fedelissimi: scandalo Storace, ecc. ecc. e tanti altri.
Comunque, oggi la sinistra non è più la sinistra storica, tradizionale e così la destra e questo aumenta la confusione e la possibilityà di disnguere con precisione e nettamente i due schieramenti, bisogna fare ragionamenti più complessi per orientarsi e capire da che parte stare. Oggi, entramde le coalizioni puntano a un elettorato contemporaneamente mobile e fisso necessari a garantire l'alternanza, avari visto alle ultime elezioni che la sinistra ha vinto per un margine ristrettissimo di voti, questo perché c'è una parte di elelttorato che vota indistintamente destra o si sinistra a seconda delle convenienze, delle esperienze degli inyeressi specifici in quel momento mentre c'è uno zoccolo duro da entrambe le parti che garantisce un certo numero di voti sicuri alle due coalizioni.
Mi fa piacere che ti interessi, continua a farlo.
2006-10-02 01:10:48
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answer #2
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answered by Anonymous
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nn puoi kiederlo a nessuno perchè qui t daranno tutti giuduzi di parte....forse è meglio se t fai un opinione personale leggendo libri e giornali dei 2 schieramenti politici italiani e così scegliere tu la tua ideologia polica senza farti influenzare.....ciao....
2006-10-01 17:30:09
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answer #3
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answered by ALCOLISTA ANONIMO 3
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L'importante è non essere fanatici, e non smettere mai di tentare nuove strade.
2006-10-01 16:34:57
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answer #4
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answered by Kullervo 3
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Per le idee e i valori in questo nuovo secolo ne vedo poche conviene prendere le basi ideologiche sia della dx e sx per farsene un'idea.
I partiti di oggi sono fatti su misura per l'elettore come un vestito che immancabilmente al primo lavaggio diventa strettissimo,di principi valori e idee non ne hanno. ;)
2006-10-01 16:31:18
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answer #5
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answered by ilponydipezza 6
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qualunque risposta è di parte. La domanda è veramente candida... in linea di massima le persone più "intransigenti" preferiscono la destra mentre quelle più aperte mentalmente in genere simpatizzano per le sinistre. Potrei anche spiegarti perché, ma ci vorrebbero degli anni. attualmente però sappi che la differenza non è tanto nelle idee o nelle ideologie. Io da un punto di vista filosofico sono molto più vicino alle idee di sinistra che non a quelle di destra, ma da un punto di vista pratico mi rendo conto che in questo momento (e per quanto mi ricordo questo momento dura da più di dieci anni) la sinistra ha la pericolosa tendenza a massacrare l'Italia (mio parere personale, ovviamente di parte) In una Nazione nella quale sia le destra che la sinistra sono schiave del Vaticano e della morale cattolica, e dove la politica non è mai disgiunta dalla religione (caratteristica tipica dei paesi islamici che tanto critichiamo) quello che di buono ci può essere nella sinistra viene meno. L'attuale governo in soli sei mesi sta colpendo in maniera dura il ceto medio, fatto dalla maggior parte della popolazione, sul quale invecepuntano maggiormente le destre. Lo scorso governo ha avuto moltissimi limiti, ma almeno non ci ha tolto niente dalle tasche. In bocca al lupo.
2006-10-01 16:30:19
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answer #6
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answered by nofeeelings 3
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giovanissima seishelei
non credo di saper rispondere in sintesi alla tua -bellissima- domanda; e credo anche che una risposta sintetica per questa tua ricerca non sia troppo indicata
per questo penso sa meglio tentare un suggerimento: penso tu possa impegnarti a leggere un saggio di Norberto Bobbio: Destra e Sinistra.
forse all'inizio ti sembrerà molto noioso, ma sono cento pagine ricche di significato e, secondo me, con un finale davvero chiaro.
buona lettura, con un po' di coraggio
ntoni
2006-10-01 16:28:13
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answer #7
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answered by ntoni_ght 5
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..sono di parere discordante con chi classifica destre e sinistre sulla base di ricchezza o di apertura mentale, e mille esempi lo possono dimostrare (ma basta aprire gli occhi).
Oggigiorno tutta la classe politica fa politica come mestiere e questo porta i politici a fare marketing più che ideologia.
Ho realizzato che destre e sinistre vengono percepite in modo diverso dalle medesime classi sociali in regioni diverse; questo significa che è la storia pregressa delle regioni che fa orientare il popolo verso uno schieramento o verso l'altro.....
se leggete la mappa dei voti delle ultime elezioni, ritrovate lo stato della chiesa, il regno delle due sicilie, il lombardoveneto, il granducato di parma e piacenza etc etc
2006-10-01 19:26:36
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answer #8
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answered by claudioramor 4
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Te le spiego io semplicemente le differenze...I partiti di sinistra dicono di stare dalla parte dei poveri (ma non è vero dato che ultimamente hanno anche aggiunto la tassa al pronto soccorso di 23 euro quindi se non c'hai soldi x prodi & CO puoi crepare)dei drogati e dei gay.La destra invece è per il ceto medio come l'60%degli italiani il restate 40% sono ricchi o falsi poveri dato che in italia i poveri non esistono!!!Ricordo anche che il governo Di destra è stato l'unico governo negli ultimi anni a governare x ben 5 anni e non è risalito al potere grazie i residenti all'estero che hanno dato il ben servito a coloro che gli hanno dato la possibilità di votare!!!e anche se molti non la pensano come me la differenza tra i 2 governi è che Berlusconi leva le tasse e Prodi le aggiunge!!!
2006-10-01 19:12:00
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answer #9
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answered by laurarc 2
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in italia non esiste ne vera Sn ne vera Ds ,questo spiega il perche' le riforme quelle vere non si sono mai fatte e non si faranno !!!
2006-10-01 18:50:22
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answer #10
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answered by Anonymous
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