io credo in me stesso!!
2006-10-01 08:10:34
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answer #1
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answered by Anonymous
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Spero che accetti la risposta di una che giovane non è ma che due o tre cosette da dire le ha.
Da secoli l'uomo ha orrore della morte e come non capirlo? Il fatto di stare su questa terra a vivere una vita che non è certo facile per poco o tanto che sia e poi il nulla, non è certo un pensiero che aiuti a viverla.Ma come da piccolo nei momenti di paura grida "Mamma ",da grande grida "Gesù" .Solo che la prima gli risponde ed il secondo no.(ho detto Gesù ma poteva essere un qualunque altro nome)Quello in cui si dovrebbe credere non è in qualcuno di Superiore ma nella propria vita ,nel proprio e nell'altrui rispetto,nella propria condotta e non nell'altrui critica come negazione della propria autocritica .Qualora mi sbagliassi sarò felice di fare quattro chiacchiere con l'essere Superiore ,una volta raggiunta la fine della mia vita.
2006-10-01 15:26:34
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answer #2
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answered by duckduklady 5
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sono ateo da circa dieci anni, da quando ho iniziato a svegliarmi. ho letto la bibbia, mi sono informato sulla storia delle religioni, ho letto tanti libri di scienze, storia, filosofia... ho guardato dentro me stesso, mi sono posto tante domande, e alla fine sono riuscito a darmi delle risposte... cosa che la chiesa non è mai riuscita a darmi.
da quando sono ateo vivo meglio... meno paura della morte, non ho più pregiudizi nei confronti della gente (la chiesa ti spinge solo ad essere più discriminatorio). ho più rispetto per la vita, mi godo tutti i momenti vissuti (la chiesa ti fa vivere col tormento della morte e del giudizio finale, quindi ti spinge a pensare di più alla morte e non alla vita stessa).
niente più fantasmi, demoni, discriminazione, razzismo, ignoranza...
ovviamente potrei scrivere libri interi riguardanti il mio ateismo... ma per il momento mi limito a dire... viva la vita!
2006-10-02 06:28:05
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answer #3
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answered by Alex Nature 5
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perchè credo fermamente che non esista qualcuno che possa decidere della mia vita al di fuori di me.
ma parlaci un pochino di te,delle tue ideologie," tu" che dici?!?
2006-10-01 15:19:42
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answer #4
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answered by assenzio-blu 2
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L'ateo e` anche colui che non crede a quello che molti credono di credere. Sembra un gioco stupido di parole, ma non lo e`. Un' ideologia non basta per fare un uomo ateo, ma una religione sbagliata, senza logica ideologia, questa si` che lo fa. Ed e` gia` tanto se l'ateo e` riuscito a superare la paura di vivere e a riprendere il timone della sua esistenza, con serieta` di comportamento e senza inutili debolezze. Comportarsi da essere civile responsabilmente gia` e` una sana ideologia, ma passa per ateismo se non ci si affanna in comportamenti religiosi, che l'ateo appunto rifiuta perche` nocivi alla sua salute mentale. Non e` facile essere atei convinti in un mondo dove la maggioranza si appiglia alla fede e a volte si illude di essere migliore perche` crede, ma non sa bene in che cosa crede. Eppure e` piu` appagante per l'ateo che ha la sua religione, e Dio, esista o non esista, non puo` che gioirne dell'uso corretto della testa umana, creata per farla funzionare senza forzature.
Gia` si sapeva, che la fede senza le opere e` morta. E` logico che un ateo con opere corrette, senza fede, non puo` dirsi morto, ma vive di una fede che altri hanno religiosamente sostituito alla ragione. Se Dio si compiacesse soltanto di essere creduto, allora ha ragione l'ateo di dire che questo Dio non esiste. Perche` Dio si compiace di quello che e` ragionevole, secondo ragione, l'unico mezzo per far seguire opere buone. E per fare questo Dio non ha bisogno di inventare religioni. Gli basta il cervello dell'uomo quando funziona per lo scopo per cui esiste. E l'ateo non esiste con uno scopo cosi diverso nella societa` umana, al punto di essere considerato una pecora nera.
2006-10-05 11:19:04
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answer #5
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answered by giulietta 7
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O si pensa o si crede - A. Schopenhauer
giuseppe ma hai preso dio per una casalinga cosmica? :)
2006-10-02 20:32:04
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answer #6
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answered by Pimpi 6
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Non ci vuole molto per capirlo, basta quardarsi in giro e vedere quante ingiustizie e patimenti inutili ci sono...bisogna essere realisti, non siamo più nel medioevo
2006-10-01 16:16:52
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answer #7
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answered by serexts 5
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Guarda a riguardo ho scritto una tesi di ben 5 pagine, tanto per farmi un'idea chiara di cosa credo, cmq, non voglio rifilarti tutte le 5 pagine che ho scritto, ma posso riassumere, così:
Le religioni hanno tutti dei valori assolutamente intrascendibili, che si basano sul vivere civile e sul rispetto, sopratutto, di tutto e di tutti, pertanto io seguo, almeno cerco, di seguire le basi che hanno come valori principali, il non rubare, non mentire se non in casi eccezzionalmente importanti, rispetto come detto sopra, equilibrio, specie in quelle cose chiamati vizi capitali, cioè , ritengo che non è che non si debba fare, ma, fare con un certo rispetto della propia dignità, e cerco risposte sull'esistenza, su quello che posso dare, senza necessariamente aspettarmi qualcosa in cambio, credo tantissimo nel perdono delle persone che come me hanno sbagliato, se lo hanno fatto, e che sono spesso stati indotti a sbagliare per via di circostanze inconvenienti, (certo questo se dipende da una inconsapevolezza dello sbaglio), per ciò che riguarda il Signore Onnipoptente, io credo che ci sia nessuno con lunghe pergamene che va segnandosi di tutti i peccati che noi facciamo, tanto per la cronaca credo invece che il nostro destino che ci scriviamo ora per ora sia già di per se una sorta di punizione che troveremo nelle situazioni che man mano incontriamo nella nostra vita, pertanto se rubiamo saremo messi in galera, se non rispettiamo non saremo rispettati, e via dicendo, queste sono alcune regole che inviterei chiunque a seguire se si vuole poi vivere con una certa rispettabilità.
2006-10-01 15:27:49
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answer #8
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answered by Anonymous
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...ci sarebbe da discutere sin da "vittime''.
2006-10-01 15:24:27
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answer #9
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answered by Anonymous
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Cosa credi che sia l'ideologia? E' una sintesi naturale di un insieme di esperienze che si ripetone nelle motivazioni. E' la sintesti del vissuto e avviene anchese non ne sei cosciente.
L'ideologia si forma per il solo fatto di vivere esperienze concrete in situazioni concrete e tutto ciò che motiva l'agire, gli aspetti ideali, morali, etici, razionali, cole tempo, quelle motivazioni ripetute, diventano ideologia e il rischio è trovarsela addso e non sapere di averla e di usarla e, magari accusare gli altri di fare ideologia sostenendo idee, valori che sono anch'essi espressionme ideologica delle porpie verità. La realigione è anche ideologia come lo è ogni filosofia e ogni pensiero definito.
L'ateismo, come forma di pensiero, è anch'esso una ideologia.
2006-10-01 15:22:05
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answer #10
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answered by Anonymous
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io non mi ritengo atea ,ma pagana,credo in cose differenti ,ma quando una persona come me crede in determinate cose ,viene presa per una strana o che vuol farsi notare....il paganesimo è il padre di tutte le religioni e non credo che amare la luna(che oltretutto influenza in modo visibile la nostra vita) e il sole ,sia così strano visto che senza la loro esistenza neanche noi ci saremmo....senza dimenticare che molte delle feste cristiano cattoliche ,non sono altro che coperture di solstizi ,e varie feste di culti pagani.(si pensi solo al natale l'albero è di origine pagana e si festeggiava il solstizio d'inverno..)..convertite dai cristiani perchè solo la loro è la giusta e unica religione....
2006-10-01 15:17:02
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answer #11
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answered by ladyfindley 5
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