Il confine della libertà, a parte i limiti imposti dal buon senso e dalla giurisprudenza, finisce dove inizia l'egoismo. Se hai rispetto per gli altri e onestà intellettuale ti rendi conto che la libertà degli altri è anche la tua. Se vedi solo i tuoi bisogni e ti manca qualcosa, non sopporti che gli altri facciano a meno di te o non abbiano le tue stesse paure, quindi non gli riconoscerai il diritto di fare quello che vogliono.
2006-10-01 08:03:57
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answer #1
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answered by Carla 4
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La Libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigionero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. La libertà in senso più ampio è anche la facoltà dell’uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge.
Si può dire che chi compie un'azione è libero quando l'azione stessa è: intelligente; spontanea; contingente. Intelligente, in quanto l'azione libera comporta la conoscenza dell'oggetto della deliberazione, senza di essa, infatti, chi delibera non potrebbe determinarsi a seguire il fine della sua azione poiché questo non è conosciuto. Spontanea, in quanto la causa dell'azione sta in chi la delibera come coseguenza della volontà e non all'esterno, poiché, se così non fosse, l'azione non sarebbe libera ma necessitata da cause esterne. Contingente, in quanto l'azione non deve essere conseguenza di una necessità assoluta.
La libertà non va confusa né con il diritto né con la licenza.
Ecco alcuni esempi. In Italia tutti hanno la libertà di studiare, ma solo i giovani meritevoli hanno diritto allo studio. In Italia nessuno ha la libertà di esercizio della medicina, ma i medici hanno la licenza di esercizio della medicina.
La libertà è la tolleranza verso un dato comportamento a prescindere delle condizioni personali.
Una libertà è anche un diritto per una persona quando tale persona può pretendere dalla collettività che siano garantite le condizioni per l'attuazione di tale comportamento. Nel caso dello studio, un giovane meritevole, non dotato di adeguate risorse economiche può pretendere una borsa di studio dallo stato. Un anziano o un giovane non meritevole, può studiare, ma non può pretendere che il suo studio sia finanziato dalla collettività .
La licenza è invece l'ammissibilità legale di compiere un dato comportamento in base a particolari condizioni personali. Per chi non avesse tali condizioni, la licenza è negata e quindi tale comportamento è illecito. Nel caso della medicina, un cittadino generico non può praticarla, ma se è dotato della laurea in medicina e chirurgia, ne ha facoltà (o autorizzazione).
2006-10-01 14:38:53
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answer #2
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answered by comunista di destra 1
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L'altro. Si può usare il buon senso.
Comunque non va fatto al prossimo quello che non vi piacerebbe subire.
Non tagliamo poi il capello in quattro con ragionamenti tipo 'il sadico', 'il masochista' ...
BUON SENSO E CORDIALITA'
2006-10-01 14:33:51
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answer #3
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answered by Anonymous
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Il confine siamo sempre noi stessi se ci mettessimo nei panni altrui,nonostante e` invisibile lo potremmo intuire.
Ma, il problema e`che anche se si avverte quell confine,spesso si oltrepassa.Cosi credo anch io, bisogna in questo caso, almeno non fare agli altri ciò che non vorremo su di noi.Ma per molti e` scomodo,significa non guadagnare denaro,oppure non praticare un potere anche se assurdo.Ed e`cosi che il questo mondo va avanti purtroppo.
2006-10-02 04:43:49
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answer #4
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answered by wm 5
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Marte, ti stimo e so che non sei da sottovalutare ....
Qui mi spiazzi e mi fai pensare ....! Esiste veramente la necessità di stabilire il confine ? Non é automatico?
Non é definito dalle convenienze, dalle consuetudini e dalle regole che nel corso del tempo ci siamo date ...?
Non dovremmo avere fatto "il callo" al convivere civilmente ?
Ovviamente si dovrebbe porre il problema solo chi vivesse fuori dal nostro mondo consolidato .....Poiché in una convivenza all'insegna della libertà "civile" non ci dovrebbero essere confini netti ma solo autodimensionamenti occasionali ....... Oggi a me ... domani a te .... una mano lava l'altra ...
Perché porre rigidi paletti? Non servirebbero se tutti usassero autoregole .....
Tu suggerisci un attore ed un succube ... preferirei che non si distinguessero queste due figure ....
Ciao
2006-10-01 14:57:58
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answer #5
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answered by Anonymous
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Esempio pratico.... Sei libero di entrare in casa di una persona e rubare i suoi soldi. Lui perde la libertà di spenderli perchè non li ha più, però ti pigliano e finisci in galera. Finisce così la tua libertà e comincia quella dell'altro che dopo aver ripreso i soldi... se li spende.
2006-10-01 14:47:28
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answer #6
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answered by vanj 3
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Il confine è: non fare all'altro quello che non vorresti ti venisse fatto. Rispetta la libertà e la volontà dell'altro e hai il confine della tua libertà e di quella altrui nei tuoi confronti. Per questo la libertà senza la parità e l'uguaglianza è privilegio e il privilegio è una libertà speciale che vale solo per il privilegiato. Per questo, questa società non è ancora, veramente, libera e c'è ancora molto lavoro da fare.
2006-10-01 14:42:32
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answer #7
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answered by Anonymous
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penso che la libertà si un bene essenziale a patto che ci sia il rispetto e che per l' eccessiva libertà non ci sia qualcuno che ne paghi le conseguenze, le regole le stabilisce solo il nostro buon senso
2006-10-01 14:42:20
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answer #8
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answered by MORPHEUS ® 5
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La sensibilità di ognuno di noi e le regole sociali.
Se non fai agli altri ciò che non vuoi che sia fatto a Te a mio parere sei abbondandemente dentro le regole sociali ed il rispetto della libertà di tutti.
2006-10-01 14:41:39
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answer #9
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answered by ocima 7
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è una domanda molto complessa, o perlomeno che si presta a diverse risposte, tutto sta nello stabilire in quale contesto applicarla. Comunque penso che la libertà finisce nel momento in cui qualcun'altro si impone con la violenza, fisica o psicologica.
Noi per esempio (questa è una mia convinzione) subiamo dai nostri governanti, violenze psicologiche (nel momento in cui paghiamo una marea di tasse e non funziona nulla)
In altri paesi (vedi la Cina) praticamente si applica il detto : o così o pomì. e a quelli che dissentono..... mazzate.
A questo punto, viene ancor più difficile rispondere, a dove sono i confini della libertà, viene più da chiedersi se esiste. Ciao
2006-10-01 14:41:24
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answer #10
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answered by Anonymous
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