Le felci sono Pteridofite, vale a dire piante prive di fiori, frutti e semi. Per moltissimi anni queste piante sono state avvolte nel mistero perchè non si riusciva a comprendere come potessero moltiplicarsi. Solo nel 1850 un libraio tedesco è riuscito a svelare il mistero: aveva osservato sulla pagina inferiore delle foglie, le spore, attraverso le quali la pianta si moltiplicava.
TECNICA COLTURALE
Indipendentemente dai singoli generi, ci sono delle regole comuni che bisogna seguire per poter avere delle felci rigogliose.
Innanzitutto devono essere sistemate in una zona della casa dove non è presente molta luce. Il colore verde scuro delle foglie le aiuta infatti ad ottenere il massimo vantaggio da qualsiasi tipo di luce e poichè non fioriscono, le felci non hanno bisogno di tanta luce, tanta quanta ne assorbono le piante da fiore.
L'Aspelium tra le diverse felci è il genere più robusto e sopporta meglio delle altre piante l'esposizione alla luce (ovviamente mai diretta).
Le felci non hanno bisogno di particolari attenzioni: una volta comprese le loro necessità, la coltivazione è molto semplice. Innanzitutto ricordate che le temperature medie ottimali sono intorno ai 18°C e devono stare lontane dalle correnti d'aria. Se vedete che la felce vegeta bene nel luogo dove l'avete sistemata, non spostatela. Vuol dire che in quel luogo ha trovato un microclima ideale.
Una raccomandazione che vale per le felci ma che consiglio per tutte le piante: NON usate mai dei lucidanti per le foglie. Questi prodotti infatti otturano gli stomi della pianta impedendole di svolgere le sue normali funzioni fisiologiche. Per pulire le foglie usate semplicente un panno umido.
ANNAFFIATURA
Il problema principale per le felci è l'UMIDITA'. Infatti un ambiente troppo secco o troppo caldo provoca gravi danni. In genere le felci hanno le fronde abbastanza sottili e quindi non sono in grado di assorbiere molta acqua. Questo fatto le rende molto sensibili alla disidratazione, quando stanno per troppo tempo in un ambiente secco.Per ovviare a questo inconvenite è indispensabile tenere l'ambiente intorno alla felce umido con costanti nebulizzazioni, almeno due volte al giorno durante la stagione calda. In questo modo si rallenta la perdita d'acqua da parte delle fronde.
Un altro sistema è quello di mettere il vaso su di un sottovaso pieno di ciottoli e poi riempirlo d'acqua facendo attenzione però che il fondo del vaso non sia immerso nell'acqua in quanto in questo modo il terreno del vaso si saturerebbe di acqua facendo marcire le radici. Questo sistema consente, quando fa caldo, di far evaporare l'acqua del sottovaso che di conseguenza inumidisce l'aria circostante. E' consigliabile ricordarsi di riempire il sottovaso ogni qualvolta l'acqua è evaporata.
In ogni caso il terriccio deve essere sempre moderatamente umido.
CONCIMAZIONE
Durante tutta la stagione primaverile/estiva è necessario eseguire delle regolari concimazioni, due volte al mese, con concimi liquidi a base di macroelementi quali Azoto, Fosforo e Potassio e microelementi, di cui almeno il Calcio, il Magnesio ed il Ferro (abbiate cura quando comprate un concime di non fermarvi a leggere solo l'etichetta che garantisce una crescita "mai vista" ma leggete dietro la confezione, la sua composizione chimica).
RINVASATURA
In genere le felci hanno un accrescimento rapido perciò quando la pianta ha raggiunto delle dimensioni eccessive, a marzo si rinvasa. Si tolgono le foglie di base normalmente secche e si pone in un vaso leggermente più grande.
Mettete sul fondo del vaso uno strato consistente di ghiaia e piccoli sassi che servono per favorire il deflusso dell'acqua. La composta deve essere formata da tre parti di torba, 2 di sabbia grossolana ed una buona dose di fertilizzante di base.
MOLTIPLICAZIONE
Le felci si possono propagano in due modi:
Per divisione dei cespi (in primavera), sistema valido per i generi Adiantum e Nepholepsis, mentre per gli altri generi è consigliabile la propagazione per spore tecnica più tipica per le felci anche se non facilissima da attuare.
Come si deve operare: in primavera si taglia una foglia di felce che contiene le spore, si raschiano e si fanno cadere in un foglio. Si prepara quindi una cassetta che contine sul fondo del ghiaino ed un terriccio leggero apposito per semine (si trova facilmente da un buon vivaista) e in questo terriccio si mettono le spore. Si annaffia quindi con moderazione in modo da non formare fosse o buche nel terriccio e si mette sopra una lastra di vetro. A questo punto prendete la cassetta e ponetela al buio e ad una temperatura di circa 20-23 °C, avendo cura di mantenere il terriccio sempre umido e di girare la lastra di vetro almeno una volta al giorno. Dopo circa 2-3 mesi nasceranno le prime piantine e a questo punto è necessario spostare la cassetta alla luce del sole (ovviamente non diretta) e togliere la lastra di vetro. Una volta che le piantine saranno cresciute e sviluppate vanno trapiantate una per vaso che deve avere un diametro non superiore ai 6-7 cm.
PARASSITI E MALATTIE
Foglie secche che cadono: questo vuol dire che la pianta non ha un giusto equilibrio idrico. E' necessario aumentare le annaffiature e l'umidità. Come primo intervento è consigliabile immergere il vaso in un secchio d'acqua in modo che la terra si imbeva, poi si fa sgoccialare per bene e quindi si ripone al suo posto regolando le annaffiature e l'umidità in maniera più corretta.
Foglie chiare e scolorite: se le foglie presentano questo sintomo, vuol dire che la pianta è troppo esposta al sole. Spostatela in un luogo più idoneo.
Foglie arricciate: questo sintomo si manifesta quando la temperatura è troppo bassa. E' necessario allora spostare la pianta in un luogo più idoneo.
Foglie orlate di scuro che appassiscono abbastanza rapidamente: se si presenta questa sintomatologia vuol dire che l'ambiente è troppo caldo ed è meglio spostare la pianta in un luogo più fresco.
Foglie con macchie scure: se è presente questo sintomo è probabile che la pianta stia subendo un attacco fungino, dovuto il più delle volte a squilibri idrici, vale a dire ad eccessivo ristagno dell'acqua nel sottovaso. In questo caso togliete le parti colpite ed usate dei prodotti anticrittogamici specifici.
Foglie macchiate di giallo e insetti di colore bruno sotto le foglie: questo sintomo rappresenta molto probabilmente un attacco di cocciniglie. Nel caso delle felci è necessario trattare la pianta con insetticidi specifici.
Su un altro sito ho trovato qst:
Felce - Felce sempreverde della Famiglia delle Polypodiacere , originaria dei Paesi tropicali. Pianta con fronde pennate, di colore verde chiaro; predilige ambienti caldo-umidi, posizioni in penombra e luce diffusa. Esistono molte varietà con foglie di diversa forma e colore: la "Bostoniensis" ha le fronde più larghe ed è più vigorosa; la "Marshallii" al contrario ha le foglie più corte della specie-tipo; la "Elegantissima" presenta le fronde molto ramificate. Luce diffusa, temperatura costante, poca acqua, ma spesso.
Felce-Asplenio - Felce originaria dell'Asia tropicale appartenente alla Famiglia delle Aspleniaceae. Ha foglie grandi, lanceolate, disposte a rosetta e di un colore verde chiaro-lucente. Può raggiungere l'altezza anche di 2 metri e il diametro di 60 cm. Il suo nome botanico deriva dalla forma "a nido di uccello" che assume quando cresce libera in natura. Le fronde nuove sono molto delicate, per cui bisogna fare attenzione a non toccarle; le adulte sono robuste. E' una pianta resistente che ama ambienti abbastanza umidi, temperatura costante, una buona luce e annaffiature scarse, ma regolari.
2006-10-02 23:02:46
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answer #1
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answered by valeny 3
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zona all'ombra ,innaffiala molto,ma con i riscaldamenti non so se sopravviverà,ha bisogno di un luogo fresco e umido.
2006-10-01 11:08:07
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answer #2
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answered by francesca 4
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anche mia madre c'è l'ha...mettila in bagno e innaffiala 1 giorno si e uno no...la sua è diventata stupenda perchè è una pianta che ha bisogno di umidità...quindi il bagno va benissimo!!!
2006-10-03 11:00:23
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answer #3
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answered by feddi85 3
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Le felci sono piante tipiche delle zone umide, ma non per questo fredde. Anzi, in genere, nel nostro paese compaiono solamente durante la stagione calda, continuando a vivere soltanto al di sotto del livello del terreno durante il periodo freddo (sono per questo piante emicriptofite).
In casa possono resistere benissimo anche vicino i termosifoni, purchè si abbia cura di tenerle sempre in un terriccio bagnato (il modo migliore è, dopo aver versato l'acqua nel vaso, riempire anche il sottovaso e rinnovare l'innaffiatura prima che la terra sia di nuovo completamente asciutta).
Non servono cure particolari, nè l'uso di concimi, essendo l'unica accortezza (non necessaria) per far crescere la pianta al meglio, quella di utilizzare un terriccio fresco di foglie in decomposizione.
Non servono rinvasi frequenti e la duplicazione è semplicissima per separazione di germogli basali.
2006-10-03 06:05:06
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answer #4
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answered by valdesisulmare 2
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La felce, quella da appartamento, ha bisogno di molta luce, quindi davanti a una finestra ma che non prenda sole. Soffre molto le correnti d'aria, va annaffiata controllando che la terra resti umida ma non ristagni nel sottovaso. Se vuoi fare di più spruzzala almeno d'acqua un a volta al giorno con un nebulizzatore. Quando la annaffi aggiungi all'acqua un po' di concime liquido da aprile a settembre. Una volta all'anno camba il vaso con una misura più grossa. Per esempio se il vaso è da venti, mettine uno da 22. Aggiungendo terriccio acido.
2006-10-03 02:42:34
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answer #5
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answered by Napo 3
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Io ho tenuto la mia al riparo dai raggi solari diretti. Un angolo lontano dalla finestra va benissimo. Ha bisogno del terriccio sempre umido e teme il caldo troppo secco. In inverno, il calore del termosifone potrebbe rovinarla quindi tienila lontana anche da quello. Concimala un paio di volte durante la stagione invernale e taglia eventuali foglie ingiallite che rubano nutrimento.
2006-10-02 08:34:04
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answer #6
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answered by Blue Blue Blue 6
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Le felci sono piante da sottobosco.inadatte alla luce diretta e bisognose di terreno freso ed umido.Amenochè tu non viva in una cantina ,cosa improbabile,è difficile tenerla in casa .Scegli una soluzione intermedia,ponila in luogo freso riparato dal sole vicino al balcone così la puoi ammirare.ciao
2006-10-02 03:34:12
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answer #7
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answered by Anonymous
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A me il fiorista ha consigliato di metterla all'ombra, e due o 3 volte alla settimana farla stare in un locale pieno di vapore (es. il vapore che si crea in doccia ) e bagnarla molto .
2006-10-01 13:37:41
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answer #8
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answered by ♥♥farfy12♥♥ 5
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