Non voglio essere fraineso.
Riferisco la mia esperienza di studente universitario (squattrinato) che si deve pagare le sue piccole spese e le tasse dell'università senza voler dipendere da papà e mamma.
Ho sempre lavorato in oratorio, come animatore di gruppi, di feste e ora anche dell'estate ragazzi (dove girano anche un bel pò di soldi). Non ho mai preteso nulla in cambio.
Però ora mi chiedo se ciò è giusto. Non dovrebbero parroci e collaboratori incentivare le attività dei ragazzi animatori magari con un piccolo rimborso monetario? Questo non credo che faccia venir meno lo spirito del volontariato.
Invece continuano a dire: "Il volontariato è un servizio", con il fatto che io e tanti altri animatori investiamo li il nostro tempo libero per costruire qualcosa, mentre potremo andare al mare o a giocare a pallone.
Poi magari pagano una persona esterna, che non è neppure credente, per fare un'attività perchè altrimenti non si fa nulla.
Se avete esperienza dite cosa ne pensate.
2006-09-30
00:07:41
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8 risposte
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inviata da
Spiridione
4
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
IL mondo del volontariato svolge un ruolo essenziale,ma non è immune dalle regole del profitto che generano ingiustizie.E' il tuo caso e mi trovo daccordo con te.Andrebbe ripensato,nel senso di eliminare storture evidenti e così di migliorarlo.Ciao
2006-09-30 00:28:30
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answer #1
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answered by lupogrigio 7
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Al tuo paese non esiste la giunta parrocchiale? Questo andrebbe discusso in questa giunta e hai ragione di chiedere un piccolo contributo al tuo volontariato. Prova ad entrare in questa commissione parrocchiale, dove si parla dei problemi dell'oratorio.
2006-09-30 07:20:09
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answer #2
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answered by giulietta 7
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caro amico esiste il consiglio parrocchiale dove denunciare l'assunzione di persone non conformi al Credo Cattolico.
Detto questo io credo che il volontariato debba essere tale, ho fatto quello che fai anche tu per anni, per altri 4 circa sono stato volontario in una comunità per portatori di handicap e dopo in una per ragazzi con disagi giovanili. ora sono un salesiano missionario. conosco gli ambienti dell'estate ragazzi. i ragazzi che lavoravano con me non hanno mai ricevuto un centesimo, a parte il mangiarsi una pizza pagata dall'oratorio e delle riduzioni su altre attività. però mi sento di dirti che insieme si faceva anche un cammino sulle motivazioni del fare l'animatore. io sono stato sempre molto "duro" nella scelta degli animatori e difendo la regola che un ragazzo non può essere un animatore al di sotto dei 18 anni, sarà un aiuto-animatore. in questa scelta del cammino sono nate esperienze meravigliose anche delle scelte belle da parte di ragazzi che si sono poi staccati dall'oratorio (cosa naturale secondo me, non tutti sono tagliati per essere animatori e poi educatori, ma molti possono fare tanto bene anche in altri ambienti e in altri ruoli).
il volontariato non è un servizio, questa espressione è abbastanza povera e io la contesterei fortemente a chi te l'ha data in questi termini. nel contesto che tu hai presentato si parla di animazione. animare significa dare "anima" a coloro che ti sono dinanzi, questo implica avere un'"anima", solida, forte, motivata e nell'ambiente a cui fai riferimento, sensibile al Signore. sensibile al Signore significa prestargli mani e gam,be, sorrisi e voce, non fare un servizio. un servizio lo faccia qualcuno a stipendio, ma per animare servono persone che credono e che vivono in azioni nel mezzo della società ciò che credono.
coraggio, contesta e lotta... ma formati anche
ciao e buona vita
Blog: http://angolalixeira.spaces.msn.com
2006-09-30 08:34:38
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answer #3
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answered by Anonymous
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Personalmente non ho mai fatto del volontario, ma ho incontrato tantissime persone che l'hanno definita come esperienza molto appagante, da un punto di vista umano e quindi penso che
bisogna fare volontariato perche uno se lo sente e no perche ne trae dei benefici
a.......................
2006-09-30 07:29:40
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answer #4
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answered by Anonymous
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A me è accaduto di peggio. In un quartiere così detto «a rischio» della mia città , ho prestato gratuitamente la mia opera presso una congregazione di suore (che consisteva nell'assistenza a detenuti in permesso che ivi venivano ospitati, nell'aiuto presso il piccolo ambulatorio medico esistente, in lavori di ripristino piuttosto pesanti di muratura, idraulica, etc. per mettere a posto l'edificio che ospitava le suore e tanto altro.). Non ho mai voluto 1 €, ho solo accettato il vitto (alquanto esiguo) quando dovevo prolungare un lavoro oltre l'orario di pranzo. Insomma, per fartela breve, mi sono fatto un c**** come un paiolo per tre mesi e sai cosa ho saputo? Che hanno detto in giro, a chi chiedeva di me, che avevo solo fatto dei lavoretti, capisci? lavoretti che sarebbero costati alle «care» sorelle qualcosa come 4 o 5.000 €, questo lo so per certo. Quindi esigi di venir pagato, i soldi ce li hanno eccome. Ciao.
2006-10-01 20:22:34
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answer #5
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answered by Zeus 4
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secondo me anche il volonatriato è diventato un discoro di farsi pagare di consegunza quello vero e proprio non esiste più o se esiste si trova raramente
2006-09-30 09:37:36
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answer #6
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answered by ErY tHe BeSt 3
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Tu parli di un tipo di volontariato che non rappresenta la forma di "sfruttamento" peggiore.
Ve ne sono altre ben più gravi, perpetrate da tanti che su questo volontariato ci lucrano alla grande. Mi riferisco al volontariato nell'emergenza dove le persone che lo fanno sono encomiabili (anche se con qualche distinguo) per l'impegno che ci mettono, ma che dovrebbero essere sostituite da professionisti in materia e non da gente piena di buona volontà la quale, per quanto formata sia, non da alcuna garanzia di efficienza.
I "volontari" però fanno comodo perchè non vengono pagati anche se Stato e regioni per ogni intervento di emergenza pagano dei bei denari sonanti.
Qui prodest?
Lungi da me fare di ogni erba un fascio, ma sul volontariato si potrebbe aprire un capitolo molto dolente su come vanno le cose.
Vi un enorme "potenziale" nei volontari veri, ma è il più delle volte sfruttato da gente che ha trovato in esso un eccellente "prodotto" sul quale fare soldi.
Un saluto.
2006-09-30 07:34:05
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answer #7
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answered by marte 6
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Nessuno ti costringe a fare volontariato.. anzi, cercati un lavoro in un bar in un locale e lavora veramente, lascia stare questi sfruttatori schifosi
2006-09-30 07:21:09
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answer #8
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answered by trii h 3
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