English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

I comunisti hanno imposto la loro visione strategica alla finaziaria varata dal Governo. E come sempre, sono stati i soli coerenti nella difesa dei ceti che li sostengono ( cooperative,sindacalisti,imprese culturali,grande industria , etc.). Coloro che invece hanno sostenuto il centrosinistra da posizione moderata , sono stati stangati.Mastella ringhia ora ma in aula abbozzerà( quanto mai avrà l'occasione di fare il Ministro della Giustizia?). In aula alcune spigolature saranno concesse , ma il grosso sarà mantenuto . Se si pensa che almeno quattro milioni di voti moderati ex democristiani hanno , legittimamente sia chiaro, votato per Prodi ; costoro dovrebbero recitare il "mea culpa" a tutti gli angoli delle strade. E quando si recheranno in esattoria a pagare l'ICI , beh ... che dire .... se si guardano allo specchio .... !!!! Voi che ne pensate , aldilà delle ideologie ?

2006-09-29 20:10:13 · 8 risposte · inviata da giuseppelipera46 4 in Politica e governo Politica e governo - Altro

8 risposte

Con un reddito familiare di 70.000 euro all’anno di sicuro non si e’ ricchi, forse a mala pena benestanti. E’ il risultato di una ricerca condotta dall’Eurispes sul ceto medio che smentisce la teoria del Governo Prodi che pone ai 70.000 euro la soglia di ricchezza, oltre la quale aumentare la tassazione sul reddito. I dati elaborati dall’Eurispes parlano chiaro: una famiglia media con due redditi da lavoro e nessun aiuto esterno deve incassare un reddito netto annuo di almeno 36.000 euro a Bologna e di almeno 45.000 euro a Torino se vuole sopravvivere. Valori che indicano come la soglia dei 70.000 euro lordi all’anno indichi tutt’altro che agio e ricchezza.

- Dei 30 miliardi necessari per il 2007 per centrare gli obbiettivi europei, le maggiori entrate dovevano essere di 15 miliardi, ed altrettanti i tagli di spesa. Non sarà così: e gli italiani se ne accorgeranno con le proprio tasche. Sempre più vuote. Le maggiori entrate della finanziaria dovrebbero salire a 20-25 miliardi. I tagli alla spesa solo 5 miliardi; per di più, di questi 5 miliardi, 3 vengono dai ticket sanitari. E tutto a danno della classe media.
Da questa stangata fiscale non si salverà nessuno. Nel mirino del governo Prodi e della sinistra che lo sostiene ci sono:
- Milioni di risparmiatori e possessori di Bot e Cct, che vedranno falcidiata la già misera rendita dei titoli di Stato con l’aumento della tassazione al 20%.
- Oltre cinque milioni di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, professionisti, che saranno salassati con studi di settore punitivi, con l’aumento dei contributi anche sul lavoro parasubordinato.
- Quasi 600mila contribuenti "colpevoli" di realizzare un reddito superiore ai 70mila euro. La riforma Tremonti aveva portato al 33% l’aliquota per chi superava i 100mila euro di reddito. In tutto 260mila contribuenti. Visco fa di più: triplica la platea dei cosiddetti "ricchi" con un innalzamento dell’aliquota di dieci punti, forse di dodici, fino al 45%.
- L’imposta di successione verrà reintrodotta, ma l’asticella sarà molto più bassa dei milioni di euro promessi da Prodi: non colpirà solo i grandi patrimoni, ma anche quei milioni di italiani che hanno la grande colpa di possedere una casa.
- Per questi ultimi, il 90% degli italiani, si prepara un ennesimo salasso con il ritocco degli estimi catastali.
- Si dovrà andare, poi, con il 740 anche al pronto soccorso o all’ospedale.
- In sovrappiù al ticket sanitario, arriveranno gli aggravi delle quote Ire e Irap delle Regioni e dei Comuni: anche qui servirà il 740 e vedremo a che livello sarà posta l’asticella.
- Non è un attacco ai "ricchi", ma alla classe media. Un errore gravissimo. La classe media è quella che spinge i consumi. La crescita del pil italiano è data in massima parte dai consumi interni; se questi vengono meno, la crescita cala. E’ una manovra recessiva.
- Volevano intervenire sugli Enti. Pensavano di unire Inps e tutti gli altri enti previdenziali per far nascere l’Inpu, un carrozzone di tutti gli enti previdenziali. In testa avevano un unico obbiettivo: recuperare i 2 miliardi di liquidità dell’Inail. Il progetto poi lo hanno smentito.
- Sulle pensioni vogliono cancellare la riforma del governo Berlusconi, apprezzata a livello europeo ed internazionale. La vogliono sostituire con un decreto che bloccherà chi vuole andare in pensione e costerà 2 miliardi allo Stato nel 2008. Scelte che favoriranno un declassamento del debito italiano da parte delle agenzie di rating: la spesa previdenziale perde la sua "sostenibilità" nel lungo periodo.
- Nelle scuole vogliono ridurre l’insegnante di sostegno per i ragazzi con difficoltà: attualmente sono 1 per 138 alunni, saranno 1 per 168. Bloccare gli aumenti contrattuali. Bell’esempio di scuola sociale! Voglio ricordare che con il mio governo furono fatte 130 mila nuove assunzioni.
- Un riflesso non secondario della finanziaria è che produrrà una riduzione dei contributi alle associazioni del volontariato. La stangata a carico della classe media (aliquota al 43% oltre i 70 mila euro) farà ridurre i consumi a questa fascia di contribuenti. Per consumi, però, non si devono intendere solo telefonini o scarpe. Ma anche le donazioni alle onlus.
Quando per una busta paga intorno ai 3 mila euro mensili (questa è l’area maggiormente colpita dalla riforma Visco), aumenta l’Irpef, vengono introdotte le addizionali comunali, provinciali e regionali, aumenta l’Ici sulla prima casa, il reddito disponibile viene ridotto. Il reddito disponibile viene concentrato sulle spese essenziali e vengono ridotte quelle voluttuarie. Il risultato è una stretta a tutta l’economia del Paese.
- Prodi in difficoltà? Su Telecom ne siamo contenti, ben gli sta. Ha fatto il dilettante allo sbaraglio, è stato un pasticcione nel migliore dei casi, nel peggiore è stato solo il furbetto di palazzo Chigi e della sua merchant bank. Sulla finanziaria invece siamo molto, molto preoccupati, per la sorte del Paese e per il futuro dei nostri figli. I danni di oggi si ripercuoteranno sul domani, questo è certo.
- Ieri i compagni sindaci si sono accorti che i compagni del governo hanno una ben precisa idea: tagliare fondi ai comuni.
- I sindacati, Cgil in testa, sudano freddo. Come spiegano ai loro iscritti l’appoggio dato ad un governo sedicente di centrosinistra che interviene su tutte le fasce di reddito, che colpisce il ceto medio motore della nostra economia, che punisce i milioni di possessori di prime case, che frena ogni possibile sviluppo, che scontenta gli industriali e gli operai in egual misura?
- Se si va a scuola c’è davvero di che mettersi le mani nei capelli. Ai primi entusiasti brindisi dopo la cacciata della cattiva Moratti ora molti professori rimpiangono i cortei colorati e canterini del tempo passato. Almeno lì lo stipendio era sicuro, ora questi stanno minando la scuola dalla base, tagliando fondi a destra e a manca.
- E mentre cercano di fare i conti in modo dilettantesco e pericoloso, scrivendo bozze che poi devono far sparire sotto il tappeto – ma quanti Rovati ha intorno a sé il premier? – a due giorni dal voto in Parlamento questi signori pensano pure a come investire, male, i soldi dei contribuenti attraverso le spericolate rinazionalizzazioni con la Cassa depositi e prestiti. C’è da chiedersi come mai la sempre solerte Procura di Milano non abbia ancora acceso il consueto faro su questi sporchi affari.

2006-09-29 20:59:29 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 2

La finanziaria 2007 é coerente conme tutte le altre finanziarie fatte fino ad oggi. L'importante é che a pagare siano sempre e solo i dipendenti e i piccoli artigiani ma che soprattutto i grandi industriali abbiano i soliti vantaggi nel non pagare le tasse. Secondo me é da decenni che i politici di tutte le categorie nessuno escluso ci stanno prendendo in giro tanto noi siamo solo carne da macello, tanto i politici litigano in tv e mangiano allo stesso tavolo chi più chi meno

2006-09-30 03:29:49 · answer #2 · answered by mehdibeto 3 · 1 0

Aldilà delle ideologie ?
Beh ti dirò che secondo me i problemi nascono dal fatto che siamo reduci da decenni di malgoverno e il nostro sistema è al collasso.
Quindi, indipendentemente dx o sx, si dovranno adottare misure drastiche e anche dolorose, di questo ci dobbiamo rendere conto tutti.
In fondo una massaia cosa fa quando è alle strette in termini economici, riduce le spese, abolisce quelle superflue e voluttuarie e fa acquisti con più oculatezza.
Il guaio peggiore è che abbiamo due schieramenti che sono costretti dal sistema politico a risolvere altre questioni intestine piuttosto che risovere i problemi del nostro paese.
Chiunque amministrerà questo paese è costretto a scendere a compromessi e stringere patti che ridurranno la libertà di agire e adottare le idonee misure.
L'unica è sperare nella nascita di una coalizione forte e che possa agire in completa autonomia, sperando che abbia il coraggio di affrontare seriamente il problema.

2006-09-30 03:28:17 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Purtroppo se c'è da risanare l'economia di un paese qualcuno deve pagare, e sinceramente chi guadagna + di 70mila euro all'anno se lo può anche permettere. Speriamo solo che l'economia riprenda e che veramente si riesca a far rientrare i soldi dei troppi evasori, così col passare degli anni potremo stare un po' meglio tutti quanti. Personalmente credo che Padoa Schioppa sia una persona seria e che stia facendo del proprio meglio.

2006-09-30 03:44:52 · answer #4 · answered by passepartout 3 · 1 1

Sicuramente il governo attuale ci sta dando dentro per scontentare l'intero suo elettorato, e non solo il cosiddetto ceto medio: basti pensare all'indulto ed al rifinanziamento della missione in Iraq.
Riguardo la stangata (in realtà una stangatina del +5% che riguarda circa l'1,2% della popolazione) bisognerebbe dire che è sempre meglio pagare un po' di più di tasse che avere l'illusione di pagarne meno e poi svenarsi per la vita di tutti i giorni. Tutti questi nostalgici della lira dovrebbero riflettere un attimo se non sia invece colpa di certe riforme Berlusconiane.
Ad ogni modo, credo che Prodi, da furbetto qual'è, abbia deciso di attuare tutte le riforme più antipatiche subito all'inizio, avendo ancora un governo forte, ed in seguito i frutti economici maturati in questo modo serviranno a convincere l'elettorato che lui è un ganzo: è risaputo che gli elettori hanno memoria breve, e quando gli Italiani hanno la pancia piena non si preoccupano più di niente. Garofano e Scudo Crociato docet.

2006-09-30 03:27:19 · answer #5 · answered by saltalacordasloty 4 · 0 0

se sono cattolici di centro, sanno che devono accettare e rispettare le idee degli altri e che hanno sostenuto. prendano la loro croce e paghino, altrimenti che ipocriti sono???

2006-09-30 03:20:15 · answer #6 · answered by *****$t€!***** 7 · 0 0

Purtroppo è una finanziaria "tecnica" per sanare la situazione lasciata dal precedente governo,anche se è vero che i ceti medi ne vengono penalizzati.Ma in basso non poteva essere chiesto niente e semmai andava dato,piuttosto si dovevano cercare risorse più in alto,verso redditi ricchi se non ricchissimi.Questo coraggio è mancato.Ciao

2006-09-30 05:49:56 · answer #7 · answered by lupogrigio 7 · 0 1

Ti sei risposta correttamente da sola: è una finanziaria coerente con l'ideologia comunista che l'ha partorita.
Ho diversi amici (non comunisti, persone tranquille e per bene) che hanno votato Prodi plagiati da idee innovative (abbattimento del cuneo fiscale) e modifica della riforma scolastica (io sono leghista e preferivo la riforma Moratti, ma sono punti di vista) e ritiro dell truppe (sulla politica estera io la penso in un modo, loro in un altro, c'è liberta di pensiero). Ebbene sono disperati e incazzati neri. Le truppe sono ancora all'estero, il cuneo fiscale non è stato toccato, la scuola praticamente non l'hanno trattata: hanno solo tolto la riforma Moratti per metter al suo posto il caos totale. Inoltre sono arrabbiati col mortadella per l'aumento delle tasse, per l'indulto, per la scalata Telecom, ................

2006-09-30 04:04:26 · answer #8 · answered by Mortimer 6 · 1 2

fedest.com, questions and answers