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che l'abuso dei termini "fascisti" "comunisti" etc. per descrivere / etichettare l'attuale popolazione (governante e non) italiana sia una cosa profondamente ignorante, irritante e perfino pericolosa?
Intendo, non si rischia di svalutare il significato dei termini e di quello che storicamente indicano usandoli così a sproposito?
Mi sembra tanto l'anticamera della perdita di cognizione storica.O sbaglio?Datemi la vostra opinione, grazie

2006-09-29 05:22:41 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Politica e governo - Altro

@ Bikaner : Hai ragione per quanto riguarda l'uso del termine forte per provocare ed etichettare l'avversario, il fatto che mi spaventa è che gran parte della popolazione poi all'epiteto pesante lanciato an passant ci fa talmente tanto l'abitudine da crederci.Quello che chiedevo è : non trovate che sia pericoloso, dal punto di vista della memoria storica, un continuo uso di termini come questi?

2006-09-29 05:33:42 · update #1

@ maria : no, non è un modo pratico e veloce di indicare l'avversario.Sono proprio ragionamenti del genere che mi preoccupano : termini del genere indicano cose ben precise, non possono secondo me essere usati così a caso, soprattutto quando poi si rinfacciano a quelli che sbrigativamente vengono etichettati come "fascisti" o "comunisti" i reali orrori dei totalitarismi di riferimento.Non sono termini da usare alla leggera, secondo me.Secondo voi?

2006-09-29 05:38:12 · update #2

@ Robby : appunto, sono d'accordo.Sono termini da consegnare alla storia.E' il revival costante e superficiale di questi ultimi che mi inquieta.

2006-09-29 05:39:29 · update #3

12 risposte

sono d'accordo, i toni dello scontro politico ricordano quelli delle tifoserie da stadio. Spesso si parla per slogan e se qualcuno tenta di dibattere un concetto immediatamente si tenta di etichettarlo come "fascista" o "comunista", tirando in ballo nozioni storiche preconfezionate, confuse e incomplete.
Penso che la tua riflessione sia azzeccatissima, questi termini ormai sono abusati e hanno perso il loro significato originale: spesso servono solo per svilire e ghettizzare l'opinione altrui.
Purtroppo i nostri parlamentari sono i primi a dare il cattivo esempio, perché sembra ormai risaputo che i dibattiti politici non fanno molta presa sulle persone, non quanta ne fanno i litigi e gli scontri: ma la responsabilità maggiore è nostra, forse dovremmo avere un maggior coraggio nell'esternare le nostre considerazioni personali, in modo individuale, senza nascondere la nostra voce in mezzo a quelle dello squadrone di sostenitori di uno schieramento.
Abbiamo la possibilità di farlo, per fortuna il regime (di destra o di sinistra) è una realtà ben lontana dalla nostra.

2006-09-29 05:54:51 · answer #1 · answered by Daria B 4 · 1 0

Non mi stancherò mai di ripetere questo concetto:i Fascisti e i Comunisti, la DS e la SN, sono il mezzo per i nostri governanti di creare tensione fra gli italiani, dividerli in due in modo che pensino a combattersi fra di loro per permettere loro di continuare a fare tutto quello che vogliono sulla nostra pelle. Anche se sembra il contrario, sono tutti d'accordo e sanno pefettamente che così potranno continuare a stare sempre in Parlamento/Senato un po' come maggioranza e un po' come opposizione...questa è la triste realtà, purtroppo e finchè noi non ci uniremo come italiani (dimenticando la ds e la sn) vinceranno sempre loro...

2006-09-29 05:44:27 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

Esatto,ma la provocazione ha bisogno di termini pesanti per colpire.Storicamente sia il comunismo che il fascismo hanno fatto errori notevoli e molti approfittano di questa circostanza per "marchiare"gli opposti antagonisti;d' altronde per un pò si può rispondere con ironia(tra l' altro capibile solo da persone non inquadrate)ma poi qualche urlo fuori dal coro ci sta.

2006-09-29 05:29:34 · answer #3 · answered by bikaner 7 · 2 0

Oggi coloro che usano a sproposito i termini fascista e comunista, a parer mio non sanno neanche quello che dicono.
dovrebbero vedere almeno qualche programma che mamma Rai manda in onda in ore "tranquille" dove non c'è il grande pubblico, praticamente la massa, ed allora tanti comincerebbero a comprendere il significato vero della parola "DEMOCRAZIA", arrivando cosi a capire, quali distorsioni ed abusi di quest'ultima, ne sono stati fatti, nel nostro paese e nel mondo in generale da parte dei politici e dei media. Non sono un nostalgico ma in certi momenti verrebbe da dire che si stava meglio quando si stava peggio. purtroppo l'ignoranza dilaga i furbi sempre seduti sul cadreghino e noi miseri tapini a lamentarci e piangerci addosso. Questo è quel che resta. Ciao a tutti

2006-09-29 05:56:23 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

Il termine fascista e comunista sono, ormai, nel bene e nel male, da consegnare alla storia.
Non riesco, invece , ad immaginare cosa oggi potremmo consegnare alla storia. Scandali? Illegalità? Sopraffazione?
Povera Italia.

2006-09-29 05:36:46 · answer #5 · answered by bertocco_2000 4 · 1 0

La perdita di cognizione storica purtroppo ladevi mettere in preventivo. Anche le cose più gravi, le cose più vergognose, dopo anni si affievoliscono nella memoria. Prendi per esempio la Guerra Mondiale, le bombe atomiche ecc..
Ora le etichettature che dici te sono molto usate (hai ragione, a sproposito) perché la classe politica, essendo molto centrista, non permette facili "schedature". Quindi chi è di CentroDestra finisce per essere considerato un fascista, e quelli di CentroSinistra dei comunisti.
Vabbé, ciao

2006-09-29 05:31:25 · answer #6 · answered by Denard 4 · 1 0

Esatto la definizione migliore oggi sarebbe "marmellata", infatti è tutto una massa omogenea che pensa ai propri profitti

2006-09-29 05:25:14 · answer #7 · answered by uomo_niente_male 4 · 1 0

è semplicemente il risultato dello scadimento dell'intelligenza dei politici attuali o di chi si cimenta in quest'arte .... non hai notato come schierarsi da una parte o dall'altra è molto facile per le persone poco informate ... quando hanno scelto sono felici ... beati loro

2006-09-29 08:42:32 · answer #8 · answered by 1949 5 · 0 0

E' che il "popol bue" ha sempre bisogno di etichette che gli risparmino la fatica di ragionare e le etichette di fascista e comunista rispondono benissimo alla bisogna.

2006-09-29 08:02:13 · answer #9 · answered by etcetera 7 · 0 0

brava,ragionamento intelligente,purtroppo è molto facile per chi non sa niente di politica,uniformarsi a idee preesistenti e a modelli poltici di 70 anni fa.
vagli a spiegare che la societa cambia e con essa anche il modo di pensare e di conseguenza la politica..ci devrebbe essere uno svecchiamento di tutta la categoria,purtroppo qui in italia non è possibile,quindi andiamocene tutti all'estero,è una battaglia persa!!!

2006-09-29 05:35:21 · answer #10 · answered by diego_orso 3 · 0 0

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