non mi accaloro più di tanto e pur non condividendo non critico,mi da fastidio chi parlando si nasconde dietro versetti e frasi fatte,non mi sembra giusto e, in ogni caso non ne capisco il perchè,che cosa ci si aspetta da un non esprimersi?
2006-09-28 03:57:05
·
answer #1
·
answered by mmm 5
·
0⤊
0⤋
Segnalo questo gustoso fumetto, molto obiettivo e ben fatto:
http://english.aljazeera.net/NR/exeres/0EE30E43-B137-417C-9FA4-E629E849E7DC.htm?idpage=1&idPageImage={1145EC5A-FA0E-4057-8D0B-F2F149646389}
N.B.: se non dovesse partire il fumetto sul papa cliccare nella finestrella in basso dove egli compare.
Se vi piacerà potete darmi un "pollice su", se non vi piacerà c'è sempre il "pollice giù".. però siate obiettivi e non di parte!
Buon divertimento!
2006-09-30 13:33:11
·
answer #2
·
answered by Mikè 3
·
2⤊
0⤋
è una brutta cosa perche' ti porta al fanatismo ,il problema si crea quando i componenti di una religione sono convinti che il loro insegnamento è infallibile ,mentre quello delle altre confessioni è sbagliato. per qualsiasi religione l'interpretazione della Bibbia o del Corano fatta da qualsiasi uomo e trasmessa dall'uomo fuori dal contesto puo essere pericolosa ,perche' è il punto di vista di un uomo o di una donna ! ,dunque di parte !
2006-10-01 18:33:54
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
L'uomo non ha la risposta a tutte le domande,ma la sua voglia di sapere glielo rendono inaccettabile... così l'uomo creò Dio.
2006-10-01 14:59:32
·
answer #4
·
answered by ✿♥ßetty♥✿ 6
·
0⤊
0⤋
Sono d'accordo con te. La religione è un argomento, e andrebbe trattato civilmente da parte di tutti, credenti e non, nel rispetto delle opinioni altrui. Certo, la religione e quello che è legato ad essa tocca corde profonde, aspetti ancora non chiari, dubbi e certezze, ma soprattutto paure dall'una e dall'altra parte. E allora qualcuno reagisce male, con anatemi o con offese.... e non aiuta né gli altri né, soprattutto, se stesso.
2006-09-28 13:36:41
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Avresti dovuto citarli questi figuri che ritieni estremisti.
Io comunque, dato che fornisco spesso delle risposte su argomenti teologici, essendo materia che conosco bene, mi sento chiamata in causa e ti rispondo.
I toni sono accesi perchè sia nei credenti che nei non credendi capita che si accenda quella luce negli occhi molto pericolosa che denota "fanatismo".
Il fanatismo non è rispettoso nè nella Ragione che si pensa essere alla base dell'ateismo o dell'agnosticismo, ma neppure della Fede che, se in odore di fanatismo, diventa un fideismo che è pericoloso come tutti gli "ismi".
La citazione dei testi sacri, cosa che io faccio molto di rado, ad esempio e sempre a piccole dosi, è un metodo errato per illustrare la Parola perchè i testi sacri sono per coloro che hanno già fatto una scelta, che è di credere o di analizzare e studiare per capire se sia necessario o meno fidarsi. Con gli altri questo metodo sfiora soltanto nervi scoperti e non serve a nulla.
Ciò che contraddistingue un cristiano coerente da uno che tende a voler catechizzare il prossimo usando questi espedienti, è il rispetto per la libertà altrui di non credere. Un cristiano vero sa che ogni uomo ha il diritto di essere rispettato nella sua integrità di uomo e non violentato a fare ciò che non vuole fare.
Occorre dare risposte, certo che si, allo scopo di chiarire dubbi o anche, quando necessario, confutare teorie sbagliate, ma sempre e comunque senza l'intento di "convertire" perchè, come ho già detto altrove, lo scopo dei cristiani non è di "convertire", ma di "annunciare" il Vangelo e un annuncio basta darlo, non c'è alcun bisogno di conficcarlo a forza nella gola del prossimo.
Concludo dicendo che chi lancia anatemi contro chi non crede da un giudizio che come cristiano non potrebbe permettersi di dare e occorre infine tenere presente che ciascun individuo che vive in buona fede secondo la verità che conosce è, per usare un termine abituale nelle scritture, gradito agli occhi di Dio.
Un saluto.
2006-09-28 12:40:20
·
answer #6
·
answered by marte 6
·
0⤊
0⤋
Marx definiva la fede l'oppio dei popoli.Hai visto mai che con il proliferare di tanti estremisti religiosi,come giustamente noti te su Answers,ci abbia preso?Ciao
2006-09-28 12:00:53
·
answer #7
·
answered by lupogrigio 7
·
0⤊
0⤋
noto atteggiamenti diversi. comunque concordo, ho l' impressione di toni accesi. sia da parte di chi non crede, come da parte di chi si dice credente. anch'io mi dico credente. non condivido la tesi secondo la quale la religione sia il male del mondo. non mi pare che l' ateismo occidentale del xx secolo abbia prodotto cose migliori. penso al nazismo di Hitler, al comunismo sovietico... credo più utile un confronto critico tra chi crede e chi non crede. ci potremmo aiutare a smantellare le false immagini di dio e della religione. come pure a comprendere che la ragione non è l' unico mezzo per comprendere la realtà. insomma, credo che ateismo possa aiutare a purificare una religione superficiale. ma la religione può aiutare l' uomo europeo a cercare il senso profondo delle cose. ciao a tutti.
2006-09-28 11:35:39
·
answer #8
·
answered by alessio69 2
·
0⤊
0⤋
A memoria sono capace anch'io di citare tutti i libri nominati nella domanda, ma mi sembra di averli citati solo per dimostrare l'incongruenza degli anatemi e dei toni accesi, appunto usando le stesse armi. Credo che l'unico modo di smorzare l'estremismo o la faciloneria religiosa sia appunto la conoscenza di quello che con tanto estremismo e faciloneria di convinzioni ci si vanta di propinare. La durezza delle espressioni che leggi e` dovuta alla fede che non ha bisogno della ragione ( checche` ne dica lo stesso Papa ). Si fa in fretta a dire che la ragione non e` contraria a Dio, ma molti non hanno capito che anche Dio non e` contrario alla ragione, mentre, come dici giustamente tu, molti che credono in Dio a volte non sanno usare la ragione.
Dai diretti interessati ci giurerei che opinioni ragionevoli non ne avrai, altrimenti i toni non sarebbero mai stati ne` estremi ne` duri.
2006-09-28 11:20:56
·
answer #9
·
answered by giulietta 7
·
0⤊
0⤋
Trovo normale e "salutare" che parlando di certe cose gli animi si accendano, è segno che si crede veramente in ciò che si dice. Beh, a meno che non si tratti di lavaggio del cervello ovviamente...
Per mia natura quando il mio interlocutore inizia a citare brani di libri sacri (veri o presunti tali) per convalidare le loro tesi di solito taglio corto e chiudo la discussione. Non sono disposto ad accettare come "prova definitiva" le parole di un libro la cui autorità è tutta da provare. Le discussioni si conducono su un piano comune ai partecipanti: due ebrei possono confrontarsi sulla Torah, un cristiano e un musulmano possono confrontarsi sulla Bibbia, ma un testimone di geova e un cattolico possono basarsi solo sulla ragione (se il primo si ricorda dove l'ha lasciata). Che mi si citi questo e quello, purché il dialogo avvenga su un piano filosofico e non dogmatico.
Per le stesse ragioni gli anatemi mi rimbalzano. Gli estremismi danneggiano gli estremisti: chi ha idee diverse semplicemente se ne fregano dei loro vaneggiamenti. E comunque sì: mi piacerebbe che su questa parte di answers non ci fossero episodi di intolleranza, che spesso si leggono nei confronti di credenti, cattolici e qualche volta anche musulmani.
Post scriptum sotto forma di metafora: la Cina è un'invenzione dei mass-media per sollecitare l'economia nazionale.
2006-09-28 11:15:32
·
answer #10
·
answered by Chuang Tzu 4
·
0⤊
0⤋
Più che "estremismo religioso", parole troppo abusate in questi tempi, mi sembra un modo sbagliato di imporre ed eventualmente di "insegnare" la religione. A queste persone ho scritto in privato per chiedere il motivo di questo indisponente atteggiamento. E' indisponente ed inopportuno anche per me che sono credente e praticante. Questa non è la platea adatta per simili esternazioni. Ho qualche dubbio che siano Testimoni di Geova, lo stile mi sembra quello. Spero che i destinatari mi comprendano, come io comprendo loro.
2006-09-28 11:04:47
·
answer #11
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋