non tutti sono cosi...
ma chi si comporta cosi secondo me è perchè è orgoglioso, e mostrando i veri sentimenti, si mette in gioco in qualche modo, gli uomini fanno cosi per paura di una delusione, difendono il cuore con uno scudo e chi riesce a superarlo e davvero fortunata...
2006-09-27 04:20:35
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Perchè, di solito, gli uomini, sono meno espansivi e più riservati.
Ma per esprimere un sentimento talvolta, basta uno sguardo
2006-09-27 12:25:00
·
answer #2
·
answered by bertocco_2000 4
·
1⤊
0⤋
Coloro che se ne vergognano, lo fanno perché la prima volta che li hanno espressi sono stati derisi, o qualche profittatore li ha messi nei guai con una spiata.
2006-09-27 11:20:05
·
answer #3
·
answered by Peter Appleton 5
·
1⤊
0⤋
Hai ragione, ma non tutti sono così...
Io se a volte lo faccio è xkè fa parte del mio carattere
ciao, un bacio
2006-09-27 11:19:55
·
answer #4
·
answered by Alberto 6
·
1⤊
0⤋
TI AMOOOO!!!
ti basta?
Però hai ragione!
2006-09-27 11:19:15
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Io l'ho fatto per moltissimo tempo, forse un blocco emotivo.. non so... poi mi è capitata una cosa stranissima e da allora non ho più problemi a mostrare ciò che provo... anche se finora mi ha portato grossissime delusioni amorose, almeno non ho rimpianti...
Sono da curare?
2006-09-27 11:18:47
·
answer #6
·
answered by mr_finnegan79 2
·
1⤊
0⤋
Beh, direi che i ragazzini di 15 anni vogliono apparire "rozzi e duri" di fronte agli amici e pertanto non vogliono far la figura delle "femminucce piagnucolose".
Crescendo maturano e la situazione migliora!
2006-09-27 12:12:08
·
answer #7
·
answered by Alanis 3
·
0⤊
0⤋
e' che siamo un po' rozzi e non riusciamo a capirci nulla, andiamo in confusione, di qui l'imbarazzo.
2006-09-27 11:45:40
·
answer #8
·
answered by LEO 5
·
0⤊
0⤋
Siccome da secoli la donna è stata considerata dagli uomini il sesso debole ( grave errore !!) questi hanno associato alla stessa una serie di emozioni, comportamenti e cose che dovevano essere prevalentemente prerogativa delle medesime, accentuando la distinzione tra i sessi sopratutto a livello psicologico-comportamentale. Quindi, se un uomo esternava i propri sentimenti o emozioni troppo apertamente, questi era considerato non un " Uomo"! Pertanto da questo è scaturito il fatto che gli uomini, con grande danno a livello della spontaneità, sono in buona parte vittime di questo tipo di comportamento storico al punto che molti ancora si vergognano a esternare i propri sentimenti siano essi di amore o di paura, dimenticando che l' amore va lasciato libero di espandersi e la paura, cosa umana, con la volontà va dominata ma non repressa!Chi mai condannerebbe una donna che fugge davanti a un pericolo, mentre a un uomo si ! Un uomo se non realizza obiettivi minimi importanti nella vita è considerato un fallito, mentre una donna sino ad ieri era considerata tale solo se non si sposava o non aveva figli....l' uomo infine diciamo che, dal momento che è un pò cresciuto, ha sempre una spada in più nella schiena e rischia di stressarsi prima. Ora da un pò qualcosa sta cambiando ....l' uomo per il momento è un pò frastornato ( non tutti per fortuna) dal cambiamento dei ruoli, ma era logico che avvenisse sino a che si creerà un nuovo equilibrio!Equilibrio che con l'avanzare delle donne in ruoli di comando nella società è destinato a crescere.
2006-09-27 11:34:57
·
answer #9
·
answered by borderit 5
·
0⤊
0⤋
a volte gli uomini credono che emozionarsi,esternare i propri sentimenti,sia una prerogativa soltanto femminile e quindi non vogliono farsi prendere in giro,soprattutto dagli amici!!fortunatamente questa è una cosa che riguarda + i ragazzi nell'adolescenza,a quell'età si sentono dei duri,invincibili,e non si azzarderebbero mai a dare una tal prova di cedimento!!Poi però crescendo imparano che non c'è nulla di male,anzi!!a noi ragazze piacciono i maschietti capaci di dire quello che provano,quelli che non credono sia una mancanza d'orgoglio dire a una persona il bene che le si vuole ^_^
2006-09-27 11:30:41
·
answer #10
·
answered by mariella p 4
·
0⤊
0⤋