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sinceramente non l'ho capito! il proff. non l'ha spiegato del tutto............. sul libro non c'è scritto! c'è qualcuno che me lo chiarisce ........... Kant mi sta appassionando molto!

2006-09-27 01:34:08 · 2 risposte · inviata da psiche_88 4 in Arte e cultura Filosofia

2 risposte

Se non mi sbaglio (e con Kant può succedere di sbagliarsi, mica tratta di cosucce), la questione sta in questi termini : immaginare di avere 100 talleri in tasca, non significa averli davvero, ne consegue che immaginare l'esistenza di Dio, non significa che esso esista davvero.

In altre parole, secondo Kant, per gli oggetti pensati, indipendentemente dalla sua esistenza o meno, non vi è assolutamente mezzo di provare la loro esistenza basandosi solo sulla speculazione del pensiero.

In sintesi Kant vuole dire che l'esistenza di un oggetto non può derivare dalla sua definizione concettuale.

Kant mette in discussione, come strumento di conoscenza, tutta la metafisica quando dice: «La metafisica è un mare sconosciuto che non è ancora stato navigato» (mi sembra che abbia detto pressappoco così)

ciao Clara

2006-09-27 21:13:04 · answer #1 · answered by orazio 3 · 1 0

E' l'esempio classico usato per dimostrare la differenza tra fenomeno e noumeno: i 100 talleri (soldi) che ho in tasca (fenomeno) sono diversi da quelli semplicemente pensati (noumeno), perché i primi si possono usare per comprare cose, i secondi no. Ma la differenza sta solo nell'esistenza, non a livello di essenza. Come essenza, infatti, 100 talleri sono la stessa cosa sia pensati che maneggiati.

2006-09-27 09:08:36 · answer #2 · answered by elly 6 · 1 0

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