ne abbiamo solo un tipo come gli US
la distinzione c'è se c' è la terra o no
proprio come gli US, 2 o 3 "spinotti"
2006-09-26 03:25:18
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answer #1
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answered by Ro 3
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Tutto nasce da esigenze costruttive dell'impianto elettrico. Solitamente venivano realizzate una linea "luce", con portata massima di 10Ampere, ed una linea "forza" da 16A. Sulla linea luce venivano collegate anche tutte le piccole prese dell'abitazione, mentre sulla linea da 16A venivano collegate poche prese in punti strategici, quelle dove verosimilmente si avrebbe avuto maggiore assorbimento (forno, scaldabagno, aspirapolvere ecc.); tutto questo per realizzare un compromesso costo/qualità.
Da qui nacquero le prese piccole e quelle grandi, rispettivamente con portata da 10 e 16A: l'idea era di impedire di collegare un utilizzatore troppo grosso su una linea insufficiente.
Negli impianti moderni, grazie anche alle sezioni minime dei cavi sovradimensionate richieste dalle norme CEI, il problema è decaduto, ma lo standard inventato anni fa è rimasto. A ciò si è aggiunto il mercato libero e la potenza industriale tedesca che hanno importato in Italia lo standard di quest'ultima, il cosiddetto schuko, aggiungendo un altro tipo di presa ancora.
Nonostante i numerosi tentativi non si è ancora riusciti ad adottare una volta per tutte uno standard univoco, perché ognuno è geloso delle proprie prese e spine e la confusione resta.
2006-09-26 10:47:34
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answer #2
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answered by saltalacordasloty 4
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è tutto una questione di standard. in italia le prese sono diverse in base al tipo di utenze da collegare, ad esempio le shuko sono fatte per utenze che richiedono più corrente e sono sul circuito cosiddetto di "forza", che porta un interruttore differenziale da 16A.
quelle che vedi più sottili sono collegate al circuito "luce", con un differenziale da 10A. la differenza è nel dimensionamento dei cavi, tra le altre cose, e questo impedisce di collegare un'utenza che assorbe di più ad un circuito più debole.
inoltre in quasi tutti i paesi esistono prese diverse e standard diversi.
in america, ma non solo, oltre alle diverse prese si usa una tensione di 240v ed una frequenza di 60hz, a differenza dei 220/60 di quasi tutto il resto del mondo. dopo la guerra lo standard ameicano è stato adottato anche sulle navi, dove al posto di avere le classiche 380/220 50hz si usa no, appunto, le tensioni di 440/240 60hz.
non è un grande esempio guardare all'america, anche loro quando girano il mondo si trovano nei casini.
ignoro però se in america si usino 2 diversi tipi di prese luce/forza o se si siano adattati ad usarene solo uno (ovviamente la "forza") dimensionando gli impianti di conseguenza.
2006-09-26 10:31:46
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answer #3
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answered by Anonymous
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2014-11-14 22:03:51
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answer #4
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answered by ? 1
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non lo so ma mi da molto fastidio perche oltre alla scomodità sembra pure che in italia comandino le altre nazioni!!! UFFA!
CIAO.
2006-09-26 10:41:40
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answer #5
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answered by lucia 2
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con tutto quello che abbiamo "importato" dagli usa ci siam dimenticati di una cosa così banale... :)
ciao.
2006-09-26 10:39:59
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answer #6
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answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
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Negli USA la tensione e' 110V 60 Hz e non come descritto qui sopra. Quando sono in Italia in ferie mi danno da usare una cosa che si chiama trivio... se ricordo bene la parola. Serve come riduttore per inserire nella presa della corrente. Hanno anche una presa che si chiama con un nome tedesco che non mi ricordo. Comunque e' di formato rotondo... ?
2006-09-26 10:36:45
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answer #7
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answered by phpdev 5
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Le prese dovrebbero essere eguali in tutta Italia.
Alcuni apparecchi siccome consumano molta energia hanno delle prese grosse per cui occorre comprare un adattatore.
Alle volte per evitare di comprare l'adattatore si inseriscono delle prese adatte per il ferro da stiro, il frigorifero, etc.
2006-09-26 10:30:45
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answer #8
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answered by ocima 7
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perchè tanti anni fa decisero di cambiarle, per uniformarsi ad altri formati... e come spesso succede in italia, ancora siamo in fase di cambiamento!!
2006-09-26 10:29:27
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answer #9
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answered by giannaus 2
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