università: per sceglierla meglio considerare il lavoro o il percorso di studi?

Question

ho un dilemma: ho scelto la facoltà di medicina, ho fatto i test ma non sn entrata. Mi sn iscritta a biotecnologia perchè adoro le materie scientifiche e quindi potrei condurla molto facilmente, però non mi attira tantissimo il lavoro ke poi andrei a svolgere. Un lavoro ke mi piacerebbe è l'avvocato ma sono spaventata dal persorso di studio, non ho mai fatto diritto, in più mi hanno detto ke la maggior parte degli esami sono da imparare a memoria..ed io nn sono molto portata.. e ho il vago presentimento di bloccarmi sugli esami ... quindi secondo voi meglio pensare al lavoro e scegliere giurisprudenza o al percorso di studio e scegliere biotecnologia?

Answer 1

In primo luogo uno dovrebbe sapere cosa vuol fare da grande, il medico, l'ingegnere, il pittore, l'astronauta etc.
Poi sarebbe opportuno capire se quello che uno vuol fare corrisponde poi a quello che in realtà è (p. es. chi vuol fare il medico dovrebbe fare per qualche mese il volontario della Croce Rossa e andare ad aiutare i malati anche nelle mansioni più umili e spiacevoli, per capire che è un mestiere difficili in mezzo a gente che soffre e a malattie anche schifose, e che se si vuol essere bravi medici serve, oltre a una sempre aggiornata preparazione scientifica, molto coraggio, umiltà e umanità. Te lo dico perché volevi fare medicina).
Poi sarebbe bene osservare il piano degli studi e la mole dello studio. Non sempre si riesce ad affrontare un esame. Capire, a metà corso di laurea, di avere sbagliato studi, non è certo piacevole.
Ma alla base di tutto è il voler fare qualcosa in cui si crede, con dedizione, costanza, intelligenza, senza farsi prendere dallo sconforto. Sempre con il desiderio di dare il massimo, di non preparare mai esami solo per togliersi un peso o alzare la media, ma di studiare per il desiderio di conoscere e di portare le proprie conoscenze, un domani, nel proprio lavoro.
Se vuoi il consiglio di uno che la laurea l'ha presa tanti anni fa ma che non smetterà mai di aggiornarsi (anche per necessità del mestiere che fa): studia per capire quello che stai studiando, non solo per memorizzare. In questo modo lo studio diverrà tuo e ti aprirà sempre nuove orizzonti.
Il lavoro poi è un'altra cosa. Se sei bravo e ti applichi, se non ti arrendi ai primi ostacoli, alla fine sarà il lavoro a cercarti.
Se puoi non scendere a compromessi: tenta di portare la tua vita là dove volevi. Non è importante riuscire ma fare.
Sono troppo fuori tema?

Answer 2

Scegli la facoltà che ti piace di più, perchè se non ti piace quello che studi è difficile andare avanti

Answer 3

Io ho scelto un corso di studi che mi appassiona veramente..sebbene le possibilità di lavoro siano veramente poche..

Scegli quello che ti piace fare!
Cosa c'è di più triste che svolgere per tutta la vita un lavoro che detesti??

Answer 4

la passione per un mestiere la capisco, però attenzione anche alla SPENDIBILITA' della laurea che decidete di conseguire.
Non è bello essere laureati in astrofisica e lavorare al MacDonald!

Answer 5

io credo che bisognerebbe sempre seguire il proprio istinto , fa quello che ti piace di più anche se è + impegnativo alla fine sarai ancora + soddisfatta , e poi è molto importante fare un lavoro che ti piace

Answer 6

Ho avuto un problema molto simile al tuo, benchè mi attirassero maggiormente le facoltà letterarie, ho tenuto in considerazione, forse anche troppo, le possibilità future di lavoro. Mi sono perciò iscritta in Economia che, scartando ingegneria ed architerttura perchè troppo lunghe, credevo mi dasse più opportunità di lavoro. Forse è vero ma dopo tre anni di sbattimenti che nemmeno immegini ho deciso di rinunciare ed iscrivermi a lettere e filosofia.Sicuramente come sbocchi occupazionali non è un granchè, ma la scarsità del lavoro è un fenomeno che sta travolgendo quasi tutte le facoltà. Ora il tuo caso è un pò diverso dal mio pechè a te piace una facoltà ma hai paura delle materie e l'altra che per te sarebbe più facile non ti attira. A questo punto scegli solo ciò che veramente ti piace, che ti consenta di sbrigarti con l'università perchè prima o poi dovrai cominciare a lavorare e quella che ti permetta di avere più sbocchi. Il mio parere è di restare in biotecnologia in quanto, benchè noioso il lavoro che andrai a fare ma comunque hai più possibilità e poi tu stessa ammetti che adori le materie scientifiche e che non avresti difficoltà a seguirle. In bocca al lupo.

Answer 7

prima di tutto devi scegliere ciò che più ti piace.....se hai la possibilità.... io avevo il sogno di diventare fisioterapista, già mi immaginavo col camicie.....al test non sono entrata per pochissimi punti......figurati da me biotecnolgie è a numero chiuso, non ho neppure provato il test (sbagliando!) ...... e adesso mi sono iscritta a lingue....ci sono portata ma non era ciò a cui aspiravo.......

io avevo considerato il lavoro e non il percorso di studi, adesso purtroppo sono stata obbligata a scegliere una facoltà per il percorso di studi......e ho qualche timore per il mio futuro ad essere sincera.......anche se in realtà la cosa che più mi è dispiaciuto è stato rinunciare al mio sogno............

il mio consiglio comunque resta quello di scegliere un corso che ti piace..... perchè tanto troverai sempre qualche esamuccio difficile... e poi nessuno nasce imparato per tutto ci vuole memoria ma sopratutto grande forza di volontà!

in bocca al lupo per i tuoi studi.......

Answer 8

scegli una facoltà che t appassioni!e prendi al volo tutte le occasioni d accumulare esperienze nuove che t potrà dare questa avventura.

Answer 9

Purtroppo spesso è impossibile fare il lavoro che più ci piace e bisogna ripiegare su ciò che capita. E' la vita purtroppo. Che ci vuoi fare?
Imbocca al lupo di cuore per qualsiasi cosa deciderai di fare.

Answer 10

l'ideale sarebbe accomunare le 2 cose, ma credo che sia fondamentale lo sbocco professionale più di tutto il resto