luca83it ha spiegato molto bene la natura di Dio????!!!!!mah!!!!!, ha spiegato una cosa che forse ha capito solo lui...ma vi rendete conto, ma quando mai la trinita' l'ha insegnato Gesu', la bibbia e' un libro cosi' chiaro da capire e cosi' semplice e logico, che nn capisco perche' dovete contaminarla con filosofie umane.
La bibbia, l'unica fonte attendibile, nota come ci avverte di nn dar retta alle filosofie umane ma all'istruzione che ci da Dio in 1 Corinti 1:19: "19 Poiché è scritto: “Farò perire la sapienza dei saggi, e spazzerò via l’intelligenza degli intellettuali”. 20 Dov’è il saggio? Dove lo scriba? Dove il contenditore di questo sistema di cose? Non ha Dio reso stolta la sapienza del mondo? 21 Poiché siccome, nella sapienza di Dio, il mondo per mezzo della propria sapienza non ha conosciuto Dio, "
Infatti chi definisce Dio una persona Trina non conosce il vero Dio,
La Chiesa Cattolica afferma: “Trinità è il termine impiegato per designare la dottrina centrale della religione cristiana . . . Quindi, per dirla con le parole del Simbolo Atanasiano: ‘Dio è il Padre, Dio è il Figlio e Dio è lo Spirito Santo. Ma non ci sono tre dèi, bensì un solo Dio’. In questa Trinità . . . le Persone sono coeterne e coeguali: sono tutte ugualmente increate e onnipotenti”. — The Catholic Encyclopedia, New York 1912, vol. XV, p. 47.
La dottrina della Trinità insegna quindi l’esistenza di “un Dio in tre Persone”, ciascuna delle quali senza principio, eterna, onnipotente, né maggiore né minore delle altre.
Nn vi risulta un concetto difficile da afferrare? Molti che sinceramente ci credono lo trovano nebuloso, contrario ai normali criteri logici, diverso da tutto ciò che conoscono per esperienza. Com’è possibile, chiedono, che il Padre sia Dio, che Gesù sia Dio e che lo spirito santo sia Dio e che nello stesso tempo non ci siano tre dèi ma un solo Dio?
Pretendere però che proprio perché la Trinità è un mistero così impenetrabile debba aver avuto origine da una rivelazione divina crea un altro grosso problema. Perché? Perché la rivelazione divina non giustifica questo concetto di Dio, in quanto dichiara: “Dio non è un Dio della confusione”. — 1 Corinti 14:33, versione cattolica a cura di Bonaventura Mariani (Mar).
Alla luce di questa dichiarazione, Dio avrebbe mai dato origine a una dottrina sul proprio conto la quale genera una confusione tale che nemmeno studiosi di ebraico, di greco e di latino riescono a spiegarla?
Inoltre, è necessario essere teologi per ‘conoscere l’unico vero Dio e colui che egli ha mandato, Gesù Cristo’? (Giovanni 17:3, CEI) Se così fosse, perché furono così pochi i capi religiosi ebrei che riconobbero Gesù come Messia? I suoi fedeli discepoli, invece, erano umili contadini, pescatori, esattori di tasse, donne di casa. Quelle persone comuni erano così sicure di ciò che Gesù aveva insegnato riguardo a Dio che furono in grado di insegnarlo ad altri e furono addirittura disposte a dare la vita per la loro fede. — Matteo 15:1-9; 21:23-32, 43; 23:13-36; Giovanni 7:45-49; Atti 4:13.
Un’enciclopedia delle religioni ammette: “Oggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della Trinità”. (The Encyclopedia of Religion, di Mircea Eliade, New York 1987, vol. 15, p. 54) E la già citata enciclopedia cattolica dice pure: “La dottrina della Santissima Trinità non è insegnata nel VT [Vecchio Testamento]”. — New Catholic Encyclopedia, vol. XIV, p. 306.
trovano in Deuteronomio 6:4. Una versione biblica cattolica (Mar) traduce: “Ascolta, Israele: il signore è il nostro Dio, Dio è uno solo”. Grammaticalmente parlando, nel versetto non c’è nulla che induca a ritenere che “uno solo” significhi più di uno.
Nemmeno l’apostolo Paolo, dopo la venuta di Gesù in terra, indicò che la natura di Dio aveva subìto qualche mutamento. Egli scrisse: “Dio è uno solo”. — Galati 3:20; vedi anche 1 Corinti 8:4-6.
Perché mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di un’unica persona se in realtà erano tre? A che cosa sarebbe servito, se non a confondere le idee? Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone egli avrebbe fatto sì che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera inequivocabile. Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche Cristiane, che furono personalmente a contatto col Figlio di Dio. Ma non lo fecero.
GESÙ chiamò Dio “il solo vero Dio”. (Giovanni 17:3) Non parlò mai di Dio come di una divinità in più persone. Per questo nella Bibbia nessun altro all’infuori del Creatore è chiamato Onnipotente. Altrimenti la parola “onnipotente” non avrebbe senso. Né Gesù né lo spirito santo sono mai definiti onnipotenti, perché solo il Creatore è il Supremo
In Matteo 4:1 si legge che Gesù fu “tentato dal Diavolo”. Dopo aver mostrato a Gesù “tutti i regni del mondo e la loro gloria”, Satana disse: “Ti darò tutte queste cose se ti prostri e mi fai un atto di adorazione”. (Matteo 4:8, 9) Satana stava cercando di indurre Gesù a essere sleale nei confronti di Dio.
Ma che prova di lealtà sarebbe stata quella se Gesù fosse stato Dio? Poteva Dio ribellarsi a se stesso? No. Ma angeli e uomini potevano ribellarsi a Dio, come infatti fecero. La tentazione di Gesù ha senso solo se egli non era Dio, ma un essere distinto da lui e dotato di libero arbitrio, che se avesse voluto avrebbe potuto essere sleale, come un angelo o un uomo.
Del resto è impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso. “La sua attività è perfetta . . . Un Dio di fedeltà, . . . egli è giusto e retto”. (Deuteronomio 32:4) Perciò, se Gesù fosse stato Dio, non avrebbe potuto essere tentato. — Giacomo 1:13.
Non essendo Dio, Gesù avrebbe potuto divenire sleale. Ma rimase fedele, dicendo: “Va via, Satana! Poiché è scritto: ‘Devi adorare il signore tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio’”. — Matteo 4:10.
La bibbia chiama Gesù l’“unigenito Figlio” di Dio. (Giovanni 1:14; 3:16, 18; 1 Giovanni 4:9) I trinitari dicono che essendo Dio eterno, anche il Figlio di Dio è eterno. Ma come può uno essere figlio e nello stesso tempo coetaneo del padre?
Inoltre quando Gesu' stava sulla croce come mai nn disse " Io perdono loro.... se era Dio, invece invoco' il padre suo dicendo che Lui doveva perdonarli per quello che stavano facendo?.....e poi è morto..ma allora Dio morì ?!!ma allora se è così chi l'avrebbe risuscitato!!!!!
Nella Bibbia Gesù è spesso chiamato il Figlio di Dio, nessuno nel I secolo pensò mai che egli fosse Dio il Figlio. Persino i demoni, i quali ‘credono che c’è un solo Dio’, sapevano per esperienza — vivendo nel reame spirituale — che Gesù non era Dio. Infatti gli si rivolsero chiamandolo correttamente “Figlio di Dio”, distinguendolo quindi da Dio. (Giacomo 2:19; Matteo 8:29) e quando Gesù morì, i soldati romani pagani lì presenti riconobbero che ciò che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero, e cioè che Gesù ‘era certamente il Figlio di Dio’, non che era Dio. — Matteo 27:54.
Perciò l’espressione “Figlio di Dio” si riferisce a Gesù come essere creato a sé stante, non come parte di una Trinità. Come Figlio di Dio non poteva essere Dio egli stesso, poiché Giovanni 1:18 dice: “Dio nessuno l’ha mai visto”. — CEI.
I discepoli consideravano Gesù come il “solo mediatore fra Dio e gli uomini”, non come Dio stesso. (1 Timoteo 2:5) Poiché per definizione il mediatore dev’essere persona diversa da chi necessita della mediazione, sarebbe stato illogico che Gesù fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che doveva riconciliare. Altrimenti avrebbe preteso di essere ciò che non è.
versetti dicono che delle persone erano ‘piene’ di spirito santo, e che alcuni furono ‘battezzati’ con esso o ‘unti’ con esso. (Luca 1:41; Matt. 3:11; Atti 10:38) Questi ultimi accenni allo spirito santo non si adattano certo a una persona. Per comprendere ciò che insegna la Bibbia nel suo insieme, si deve tener conto di tutti questi versetti.
Matt. 26:39, VR: “Andato un poco innanzi, [Gesù Cristo] si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi”. (Se il Padre e il Figlio non fossero stati persone distinte, questa preghiera non avrebbe avuto senso. Gesù avrebbe rivolto la preghiera a se stesso, e la sua volontà sarebbe stata necessariamente la volontà del Padre).
Giov. 8:17, 18, VR: “[Gesù rispose ai farisei ebrei:] Nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è verace. Or son io a testimoniar di me stesso, e il Padre che mi ha mandato testimonia pur di me”. (Perciò Gesù parlò esplicitamente di sé come di una persona separata e distinta dal Padre).
Mar. 13:32, Con: “Riguardo poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno sa niente, neppure gli angeli che sono in cielo, né il Figlio, ma solo il Padre”. (Non sarebbe stato così se il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo fossero stati coeguali, formando un’unica Deità. E se, come sostiene qualcuno, il Figlio non lo sapeva in quanto uomo, c’è da chiedersi come mai non lo sapesse lo Spirito Santo).
Matt. 20:20-23, CEI: “La madre dei figli di Zebedeo . . . gli rispose [a Gesù]: ‘Di’ che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno’. Rispose Gesù: . . . ‘Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio’”. (Che stranezza se, come si afferma, Gesù fosse stato Dio! Stava forse rispondendo solo secondo la sua “natura umana”? Se, come dicono i sostenitori della Trinità, Gesù era veramente “Uomo-Dio” — cioè contemporaneamente uomo e Dio, non solo l’uno o l’altro — sarebbe coerente dare una simile spiegazione? Non mostra piuttosto Matteo 20:23 che il Figlio non è uguale al Padre, e che il Padre ha riservato per sé certe prerogative?)
Matt. 12:31, 32, Con: “Ogni peccato e bestemmia saranno perdonati agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. E chiunque dirà una parola contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonata, ma chi la dirà contro lo Spirito Santo non gli sarà perdonata, né in questo secolo, né nel futuro”. (Se lo Spirito Santo fosse una persona e fosse Dio, questo passo contraddirebbe apertamente la dottrina della Trinità, perché vorrebbe dire che in qualche modo lo Spirito Santo è maggiore del Figlio. Le parole di Gesù mostrano piuttosto che il Padre, al quale appartiene lo “Spirito”, è maggiore di Gesù, il Figlio dell’uomo).
Giov. 14:28, Con: “[Gesù disse:] Se mi amaste, godreste che vado al Padre, perché il Padre è maggiore di me”.
1 Cor. 11:3, “Voglio tuttavia che sappiate che capo di ogni uomo è Cristo, capo della donna è l’uomo e capo di Cristo è Dio”. (È chiaro pertanto che Cristo non è Dio, e che Dio è superiore a Cristo. Si ricordi che queste parole furono scritte verso il 55 E.V., circa 22 anni dopo che Gesù era tornato in cielo. Perciò la verità qui enunciata riguarda la relazione esistente fra Dio e Cristo in cielo).
1 Cor. 15:27, 28, “[Dio] tutto ha posto sotto i suoi piedi [di Gesù]. Però quando egli dice che tutto gli è stato assoggettato, è chiaro che si deve eccettuare colui che gli ha assoggettato tutto. Quando poi avrà assoggettato a lui tutte le cose, allora anch’egli, il Figlio, si assoggetterà a colui che gli ha assoggettato tutto, affinché Dio sia tutto in tutti”.
Gesù disse in preghiera: “Padre, . . . la vita eterna è questa: Che conoscano te, il solo vero Dio e colui che mandasti, Gesù Cristo”. (Giov. 17:1-3, ). (Qui la maggior parte delle traduzioni usa l’espressione “il solo vero Dio” con riferimento al Padre. Come fa uno a essere “il solo vero Dio” se ci sono altri due che sono Dio allo stesso livello? Tutti gli altri che sono chiamati “dèi” devono essere o falsi dèi o semplice riflesso del vero Dio).
1 Cor. 8:5, 6, “Sebbene ci siano esseri chiamati dèi, sia in cielo che sulla terra, come ci sono molti dèi e molti signori, tuttavia per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale provengono tutte le cose e anche noi siamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale esistono tutte le cose e noi pure per mezzo di lui”. (Qui il Padre è presentato come il “solo Dio” dei cristiani, distinto da Gesù Cristo).
1 Piet. 1:3, “Benedetto il Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo”. (Ripetutamente, anche dopo l’ascensione di Gesù al cielo, le Scritture si riferiscono al Padre come al “Dio” di Gesù Cristo. In Giovanni 20:17, Gesù stesso, dopo la sua risurrezione, chiamò il Padre “Iddio mio”. In seguito, quando era in cielo, usò di nuovo la stessa espressione, come è indicato in Rivelazione 3:12. Ma nella Bibbia non troviamo mai che il Padre chiami il Figlio “mio Dio”, né il Padre o il Figlio chiamano “mio Dio” lo spirito santo).
....e ci sono molte ma molte altre scritture così logiche e chiare..
Ma allora chi è Dio? è una persona spirituale,(giov 4:24) il Creatore dei cieli e la terra, suo FIGLIO si chiama gesu' e la sua forza attiva si chiama Spirito Santo. punto, molto semplice anche i bambini lo comprendono!!!!!
il fatto che nn ci spieghiamo come Dio abbia avuto origine, è logico, il nostro cervello nn e' in grado di concepirlo ,è come se vorresti spiegare ad un bambino di un anno che cos'e' la matematica, nn puo' farlo per la sua natura, cosi' noi nn possiamo spiegarci certe cose riguardo a dio x la nostra natura.
in fondo nn ci interessa come è nato ma come conoscerlo meglio per poterlo adorare come lui desidera.
per cui ti invito a leggere la bibbia x capire chi è il vero Dio.....e non dar retta a cio' che si è inventato l'uomo...
scusa per la risposta cosi lunga ma avendo letto la bibbia mi sono sentita in dovere di difendere cio' che essa dice...ciao
2006-09-25 11:11:48
·
answer #3
·
answered by KELLY 3
·
2⤊
0⤋