Io ho una grande fede, in Cristo e in parte nella Chiesa in quanto fondata da Lui.. penso che la chiesa presenta due aspetti: c'è la chiesa come punto di incontro(che x me può essere anche una piccola capanna), come comunità tra fedeli, dove si sta insieme per pregare e anche per svagarsi come molte parrocchie fanno; poi c'è la chiesa che pensa al guadagno al potere, la chiesa che vuole entrare in politica. Io mi distacco da questo aspetto e mi associo all'altro, quello che è stato decretato da Cristo! E' proprio vero, la chiesa non ha fatto praticamente niente per tenere vivi i principi del vangelo , ha aproffittato della figura di Gesù per poter tenere in mano il potere. Gesù disse: <> , io nel Vaticano vedo troppo marmo, troppo oro, troppo potere, penso che se scelgo comletamente la chiesa non scelgo completamente Gesù!
2006-09-25 08:12:28
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answer #1
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answered by Jones 5
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qualcuno mi definisce la parola rivoluzionaria?
la Chiesa non è solo il Papa, ne solo i vescovi...la Chiesa sono tutti i Cristiani cattolici...tra essi c'è chi ancora per amore del prossimo lascia tutto e si mette al servizio della somunità...se non sono rivoluzionari loro, che con amore rendono testimonianza al vangelo e a Gesù, chi è rivoluzionaro??
si c'è anche chi non è degno di far parte della Chiesa, chi si approfitta della sua posizione, chi si chiude in ragionamenti bigotti...ma non facciamo di tutta l'erba un fascio
2006-09-27 09:52:31
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answer #2
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answered by ame_erica 2
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La tua mi sembra una affermazione condivisibile, mi sembra evidente i rappresentanti della chiesa predicano bene ma poi sono servi dei potenti e quando possono più potenti dei potenti, e si sà il potere sta dove ci sono i soldi.
2006-09-27 03:17:32
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answer #3
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answered by Zio Auo 4
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Scusa se approfitto dello spazio per rispondere a uno con le clark...di solito sono quelli che hanno fede a considerarsi superiori a quelli che non ce l'hanno!
2006-09-26 04:42:26
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answer #4
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answered by claudia c 5
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La chiesa cattolica ha espresso da sempre nei fatti l'esatto contrario del messaggio enunciato da Cristo, anche di quello da lei stessa propagandato. E tutto questo in nome del potere.
Ricordi la storia delle terza tentazione di Satana? Quando Satana mostra a Gesù i regni della terra e gli dice: "Saranno tuoi se mi adorerai". Beh, Gesù rifiutò, ma chi si è proclamato suo successore troppo spesso non solo ha accettato, ma ha cercato in tutti i modi di trovarsi un Satana a cui vendere l'anima in cambio anche di una sola provincia.
Aggiungo che non sto parlando di uomini, ma della istituzione "Chiesa cattolica" che ha tradito nel suo complesso il messaggio cristiano arrogandosene il diritto di usarlo per i suoi interessi. Gli uomini che fanno parte di questa istituzione possono essere buoni o cattivi, non c'è dubbio, e molti sono stati i buoni che si sono sacrificati per i loro ideali cristiani, a dispetto dell'istituzione.
2006-09-25 17:19:24
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answer #5
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answered by etcetera 7
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ma infatti quando i primi cristiani hanno cominciato ad andare per Roma e dappertutto, tutta l'Europa e l'impero romano ha vissuto una grandissima rivoluzione storica, questa è storia, lo sanno pure i bambini, l'incarnazione del Figlio di Dio ha cambiato la storia completamente, come società, etica, politica, tutto, e non dimentichiamolo, la cosa più importante, che spesso si dimentica è stata vinta la morte, poichè Gesù ha dato la sua vita per la salvezza degli uomini
ma a parte quest'ultima parte, la più importante ma che chiaramente i non credenti non riconoscono, la Chiesa non può essere rivoluzionaria con sè stessa, la Chiesa è coerente da 2000 anni con sè stessa, con il Vangelo e Dio stesso, è la società che cambia, la rivoluzione normalmente viene intesa come una ribellione ad un potere opprimente e idealmente porta più libertà, ora per chi non crede sembra certamente che la Chiesa nega la libertà, in realtà non è così, anzi è proprio l'opposto, questa divergenza è naturale, chi non crede ragiona da uomo terreno e materialista, un vero credente ragiona secondo Dio e quelle che sembrano regole proibizionistiche in realtà sono norme per avere la libertà, libertà dal peccato, da satana, infatti Dio ci ha creati e ci vuole liberi, satana invece attraverso il peccato rende l'uomo schiavo, ma ovviamente si nasconde altrimenti nessuno peccherebbe, ed è capace di far credere libero proprio i peccatori che in realtà sono suoi schiavi, questa è la realtà dei fatti, io credo e non mi sento in nessun modo vincolato, incatenato, mi sento libero e felice e faccio ben attenzione a non diventare schiavo del peccato come purtroppo molte persone invece sono, schiavi del sesso, schiavi dei soldi, dell'egoismo, pur non rendendosene assolutamente conto (nella maggior parte dei casi) ed al contrario si ritengono liberi
io in quanto credente faccio parte della Chiesa, voglio bene al mio prossimo (cerco di farlo in più possibile pur essendo molto lontano dalla perfezione), la Chiesa è una madre, e come tutte le madri vuole il bene per i loro figli, come tutte le vere madri non permette libertà senza limiti, non lo fa per cattiveria, per voglia di dominare ma solo per il bene dei figli, le regole sono le basi dell'educazione, e l'educazione è la base per riuscire nella vita, senza regole non c'è educazione e nella vita si fallisce, una madre che si disinteressa dei suoi figli non è una vera madre, una madre che lascia i figli fare qualunque cosa anche quelle chiaramente contro il loro bene non è una vera madre, siccome tutti sono figli di Dio tutti sono stati affidati alla Chiesa, purtroppo di figli ribelli ce ne sono moltissimi e pur impegnandosi, forse non abbastanza (soprattutto a livello di ciascun credente), non riesce ad evitare la perdizione dei suoi figli ribelli, invece i figli buoni e fedeli sono felici di avere una madre che li guida sulla strada della luce
concludo dicendo che oggi come sempre essere cristiani vuol dire andare contro tendenza, anche qua in Italia, la culla del cristianesimo, uno che vive veramente gli insegnamenti del Vangelo è visto come un alieno, la realtà è che di veri credenti ce ne sono sempre di meno, questo però è già stato previsto
Luca 18:8 [...] Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»
2006-09-25 13:10:13
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answer #6
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answered by GIGI 3
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Quello che dici è verissimo.
La vera rivoluzione attuata da Gesù, è spirituale. Infatti l'hanno crocifisso. Gesù faceva e diceva delle cose ai suoi tempi molto rivoluzionarie. Che scandalizzavano il mondo ebraico. Nessuno si sarebbe sognato, a quel tempo, di frequentare peccatori, prostitute, vagabondi e pubblicani. Chi poteva in quel periodo infrangere la legge del Sabato. Oppure dire di essere figlio di Dio. O ancora sedersi a tavola senza lavarsi le mani ecc...ecc...La rivoluzione di Gesù fu ed è la rivoluzione dello spirito non della classe socio-politica. Essere cattolico, poi, non significa assolutamente essere conservatore...Significa cercare di mettere in pratica universalmente gli insegnamenti di Gesù...E ti garantisco che non è assolutamente facile. Prega in continuazione, prodigati per le persone deboli, predica il vangelo, converti gli increduli, porta speranza ecc...ecc... Così come faceva Gesù. Credimi! Oggi poi, è ancor più difficile. Certamente i politici devono adattare questi insegnamenti alle richieste attuali. A qualcuno possono sembrare scelte obsolete o oscurantiste...Ma sono basate sul rispetto della vita umana e si riconoscono nell'insegnamento evangelico.
Ciao.
Bravo Luigi_83_To.
2006-09-25 12:47:20
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answer #7
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answered by Vittorio 5
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la frase dimentica che i contenuti di cui parla erano rivoluzionari 2000 anni fa... impossibile anche per il più sfegatato riformista essere rivoluzionario per 2000 anni.
oggi come oggi ogni parola della bibbia è stata analizzata, rigirata, esaminata, approfondita, esaltata più di una volta... difficile scrollarsi di dosso la patina dei secoli, in queste circostanze. a questo aggiungi che la chiesa è fatta e vive di dogmi, di insegnamenti che per loro natura devono essere costanti, meno mutabili possibili (altrimenti si svaluterebbe il significato morale di quanto portano avanti) e poggiarsi solidamente su tradizioni, valori e simili "elementi" che per loro natura devono essere costanti e perpetuati nel tempo... ovvio che la politica si appoggi a questi valori..soprattutto nelle frange più tradizionaliste e di pretesa "morale".
2006-09-25 12:39:27
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answer #8
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answered by Alessandro 5
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La Chiesa è ancora rivoluzionaria dato che custodisce un messaggio capace davvero di rivoluzionare le coscienze individuali.
Tutto sta capire che cosa si intende per Chiesa.
La Chiesa non è la gerarchia, il clero, la visibilità dell'apparato in sè, questa è la Chiesa visibile, umanissima e piena di difetti come è l'uomo.
La vera Chiesa è quella spirituale ed è composta da tutti gli uomini che vivono quotidianamente il messaggio evangelico con coerenza e fatica e capita che soffrano a causa di questo e qualcuno anche ci muoia.
L'apparato della Chiesa, la Chiesa visibile per intenderci, non ha alcun bisogno, oggi, di rivoluzionare politicamente nulla (dato che questo è il senso della tua domanda) ma è sufficiente che mantenga il messaggio integro e adatto per rivoluzionare la coscienza degli uomini di buona volontà.
2006-09-25 12:36:05
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answer #9
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answered by marte 6
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Il rivoluzionario è Gesù . La chiesa è fatta di uomini che seguono, appunto, la natura propria della specie.
2006-09-25 12:34:59
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answer #10
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answered by Nahla 7
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