Se la luce prevaricherebbe sulle tenebre, avremmo la certezza matematica che Dio esiste. Tutti saremmo credenti e non ci sarebbe scopo di vivere sulla terra. Con la realtà dei fatti, invece, ognuno può scegliere. Ecco allora gli atei e i credenti.
La divina misericordia non è trasparente. Si vede e non si vede. Così è tutta la storia della creazione. Non si ha la certezza.
La Madonna quando appare, usa la stessa tecnica. Ci induce a pensare : "sarà vero? E' apparsa o no?". Se la Madonna apparisse in piazza San Pietro e cominciasse (per intercessione di Dio) a dispensare miracoli su miracoli a rottadicollo. Facendo palesemente ciò che a noi sembra veramente impossibile, tutti crederemmo. Anche gli atei. A questo punto saremmo tutti credenti e finirebbe lo scopo della vita terrena.
Ecco dunque la veridicità di ciò che è affermato nella tua domanda. A noi la scelta...Metà è tenebra l'altra è luce.
Ciao.
2006-09-25 02:12:41
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answer #1
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answered by Anonymous
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Penso che renda bene il concetto del libero arbitrio. Ad ognuno scegliere di vivere nelle tenebre o nelle luce.
2006-09-25 10:59:11
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answer #2
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answered by Baky 5
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Che Pascal era quasi un genio nelle sue analogie. Sono molto pittoresche.
2006-09-25 15:34:51
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answer #3
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answered by Tommasino Hobbes 2
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E bello, perché come nel film "Contact", i cristiani non hanno prova nessuna, e cmq, le vite sono trasformate, e loro continuano a dire che credono con tutte le loro cuore.
La fede non si compra, non si dimostra con prove, e è vero.
Pascal a detto anche che nel cuore del uomo, c'è un buco con la forma di Dio. (Sottinteso, solo Dio può prendere quello posto..)
2006-09-25 09:02:11
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answer #4
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answered by Brucolik 3
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che dipende da dove stai....a me piace molto quella sui 10 comandamenti...
2006-09-25 08:52:10
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answer #5
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answered by Anonymous
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è un pensiero esatto
la Sapienza di Dio ha creato un mondo ideale per testare l'esito del libero arbitrio, chi vuol stare dalla parte della luce e credere ha 1000 motivi per farlo, e anche di prove pratiche tangibili ce ne sono moltissime, allo stesso tempo chi non vuole credere può trovare 1000 scuse per giustificare la sua scelta e non credere
2006-09-25 12:00:38
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answer #6
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answered by GIGI 3
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Esatto ! Perche` " credere " non e` importante per vivere bene e condizionare il naturale comportamento di un uomo. Io lo intendo in questo senso. Non comportarti bene perche` Dio ti vede, ma comportati bene da uomo, perche` Dio lo vedi.
Pascal aveva ricevuto un'educazione di un Dio trascendentale e non poteva asserire una frase in un contesto di Dio immanente nelle cose e nelle persone.
Tutta la visione cristiana e musulmana vede Dio come essere trascendente. Prova a girare il modo di concepire e vedrai che si dicono altre affermazioni. Ma molti temono il panteismo, e cosi` cadono nell'idolatria che, ironia della sorte, negano con la scusa che adorano un solo Dio....si`, ma e` trascendente la percezione umana, e di questo passo si disprezza la mistica e il divino nell'uomo, cadendo nel ridicolo di Dio stesso. Da questo le tenebre e la luce nella visione della vita.
2006-09-25 10:14:45
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answer #7
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answered by giulietta 7
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Che è vero: ci vuole una gran fede per credere.
2006-09-25 08:53:08
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answer #8
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answered by elisa_ginevra 5
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