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Matt, San Francisco, Stati Uniti

2006-09-24 22:59:59 · 27 risposte · inviata da Dropping Knowledge 1 in Scienze sociali Sociologia

E' una domanda Dropping Knowledge. Per informazioni: http://blog.360.yahoo.com/y_answrs_team_it?p=428

2006-09-24 23:27:25 · update #1

27 risposte

Credo che la legge non vada mai violata, ma ad una condizione: Che la legge sia stata fatta a misura d'uomo. E' indispensabile credere nella legge, in un mondo civile, popolato da milioni di esseri umani, tutti con il proprio bagaglio di diritti e doveri, essa dovrebbe avere lo stesso valore della voce di Dio, per un religioso.
Capita però che l'ideale a volte disti molto dalla realtà, ed allora ben venga, violare l'ingiustizia, violare le dittature, violare la non dignità umana, violare la crudeltà, violare la legge, quando questa non è legge ma una norma sopraffattiva ai danni dei più deboli per i profitti dei potenti. W la legge della giustizia.

2006-09-26 09:00:16 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 1

x tutelare la salute delle persone care

2006-09-25 06:18:07 · answer #2 · answered by where 4 · 2 0

Per difendermi o difendere le persone che amo, oppure per difendere gli innocenti che non sono in grado di farlo da solii: bambini e animali

2006-09-25 10:55:57 · answer #3 · answered by luana 4 · 1 0

Ciao, leggendo le varie risposte che fino ad ora hai ricevuto, noto risposte sciocche e superficiali... oppure risposte ovvie del tipo " è chiaro che per difendere la mia vita...o quella di un bambino che sta per essere violentato dal pedofilo...violo la Legge intervenendo o difendendomi anche con la forza se necessario"....ma questo NON è violare la Legge..questo è "Legittima Difesa", che se usata nel modo corretto e non con accanimento, non è passibile di punizione.
Ma la risposta più VERA è dell'utente che ha menzionato la nostra coscienza. Vedi, quando l'essere umano avrà IMPARATO che non si deve rispettare la Legge solo perchè altrimenti si viene PUNITI se la si viola, ma perchè è giusto e doveroso farlo anche se le Leggi fatte dagli uomini sono imperfette e molte volte ci appaiono ingiuste, allora anche le coscienze degli individui saranno addestrate a RIFIUTARE di "fare il male, di procurare dolore altrui" e si arricchiranno sempre più di buone virtù quali il profondo rispetto per l'altro, l'empatia, la longanimità, la tolleranza e l'Amore......Amore verso tutti.....non solo verso i nostri cari o coloro che ci fanno del bene...o per i simpatici......ma Amore verso l'antipatico...verso colui che ci ha fatto un torto...verso coloro che non conosciamo e che magari hanno comportamenti cattivi e malvagi...perchè ricorda che dobbiamo odiare e abborrire solo le azioni malvage che questi compiono, ma non la persona in quanto ESSERE UMANO. Verso quell'essere umano che fa cose terribili dovremmo avere la forza di mostrare l'Amore del quale accennavo prima...che non è da confondersi con l'Amore dei teneri affetti che nutriamo verso i nostri figli...coniugi o amici...ma è quell'Amore che ci impedirà di far loro, se potessimo senza essere puniti dalla Legge, lo stesso male...pan per focaccia...occhio per occhio..insomma niente vendetta.
In tal modo non solo l'Essere Umano imparerebbe ad essere PACIFICO ( l'uomo pacifico semina la pace attorno a sé, da lui essa si diffonde in cerchi concentrici alle persone vicine, all'ambiente di lavoro e via via a tutte le relazioni in cui egli è impegnato, alla società. L'uomo di pace è pacifico sempre, in ogni occasione della vita, in quanto la pace appartiene al suo essere, è un habitus che egli non dismette, gli atteggiamenti di pace gli vengono spontanei ed egli vive con grande serenità una moralità della pace tale che la lotta e la guerra non trovano nemmeno udienza al suo cospetto), .... ma anche un PACIFICATORE che trae alimento dal suo essere un uomo di pace per collegarsi ad altri uomini di pace e, come tale, inserirsi dentro le situazioni di conflitto per portare parole, atteggiamenti e soluzioni di pace. Se quello del pacifico è un modo di essere , quella pacificatrice è un'azione concreta e realistica atta a capire la complessità, aiutare a crescere, proporre soluzioni migliorative, convertire alla pace convertendosi ad essa. Il pacificatore entra nei conflitti della storia e nei problemi dell'umanità e si fa lievito. Se il pacifismo è guidato spesso dall'ideologia e percorre un progetto politico, il pacificatore, "operatore di pace", è guidato prima di tutto dall'amore, perché, come scriveva Agostino, "avere la pace significa amare".

2006-09-25 09:41:25 · answer #4 · answered by Alessandro S 1 · 1 0

per salvare la vita di una persona mi farei un baffo di qualunque legge che me lo potrebbe impedire.

(vedi il caso dei dottori che hanno lasciato morire un infartuato davanti all'ospedale...)

2006-09-25 08:07:31 · answer #5 · answered by lucia 2 · 1 0

Qualche giorno fa è successo che un malato non è stato soccorso perchè gli operatori del 118 non erano autorizzati a caricarlo sull'ambulanza...insomma, loro avranno eseguito le disposizioni ricevute ma se fosse toccato a qualcuno dei miei cari li avrei presi per il collo!!!

2006-09-25 07:58:44 · answer #6 · answered by claudia c 5 · 1 0

Le ipotesi in cui è ammesso violare la legge sono individuate dalla legge stessa:
1) consenso dell'avente diritto, ossia del danneggiato, purché non sia una lesione dell'integrità fisica;
2) esercizio di un diritto, per chi esercita una facoltà che gli spetta di diritto;
3) adempimento di un dovere, imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica Autorità;
4) legittima difesa, quando chi ha commesso il fatto è stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".
5) uso legittimo delle armi, limitata al pubblico ufficiale che al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio fa uso oppure ordina di far uso delle armi, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorità;
6) stato di necessità, quando chi ha commesso il fatto è stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

2006-09-25 07:32:22 · answer #7 · answered by VERtigO 5 · 1 0

sopravvivenza propria e dei propri cari.

2006-09-25 07:29:25 · answer #8 · answered by Riccardo 2 · 1 0

Quando la legge non fa giustizia.
Rubare ai ricchi per dare ai poveri.

2006-09-25 06:24:47 · answer #9 · answered by deejaysimon 4 · 1 0

io lo farei per tutte quelle cose su cui sono d'accordo ma che la legge non permette,il diritto all'aborto ad esempio,l'eutanasia...ritengo tra l'altro che se la legge autorizzasse quanto sopra, si eviterebbe la morte di un sacco di ragazzine che abortiscono illegalmente,in condizioni igeniche scarsissime,a volte addirittura con finti medici mossi solo dal desiderio di denaro.
cya;)

2006-09-25 06:18:59 · answer #10 · answered by ppeadd 2 · 1 0

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