Cosa ti fa credere che sia qualcosa che non si può sentire? Che non palesa mai la sua esistenza?
Credo perchè la mia fede è il frutto di una ricerca interiore che può durare anche tutta la vita. Basta però essere "toccati" una volta per cambiare completamente tutta la tua esistenza.
Possiamo anche tagliare i ponti con questa "coscienza superiore" non permettendole di entrare nella nostra vita. Questo genera solo separazione, e a lungo andare paura.
Non è importante il nome che dai a questa forza, la puoi chiamare in tanti modi, molti l'hanno scoperta e le hanno dato nomi diversi:
le religioni la chiamano Dio,
la medicina cinese la chiama Qi,
la scienza la chiama Campo di Gravitoni,
La puoi chiamare Tutto Ciò che E', Coscienza Infinita oppure semplicemente La Forza (come in Star Wars) ;-)
La cosa importante è che questa "energia" esiste e ha delle caratteristiche comuni provate ormai anche dalla scienza:
è l'unica cosa che esisteva prima della creazione dell'universo,
è primordiale, onnipresente, cosmica e riempie ogni spazio,
è omogenea (uniforme), isotropica (identica in tutte le direzioni), amorfa (senza forma),
è priva di massa, fuori dalla dimensione spazio tempo,
è senza spin, nè oscillazione o trascinazione gravitativa,
Una piccola parte di questa energia si è trasformata in particelle che costituiscono l'universo manifesto mentre il resto rimane come campo (materia scura) nel quale le particelle, i pianeti, le galassie e gli universi sono immersi.
La sua presenza nella struttura biologica le conferisce vita e vitalità.
Nonostante queste siano le caratteristiche dell'energia primordiale soperta dalla scienza e descritta da un punto di vista fisico, ci rendiamo conto che tutte queste proprietà sono esattamente applicabili a Dio.
Non è meraviglioso? :-)
2006-09-25 00:16:45
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answer #1
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answered by Antares 4
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La Fede è un dono.
Il più bello che si possa ricevere.
Se ti viene fatto uno splendido regalo ti metti a chiedere il perchè? No, ne gioisci.
Purtroppo io, come penso anche tu, ancor non l'ho ricevuto, ma spero che prima o poi arrivi.
Ciao
2006-09-25 03:09:08
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answer #2
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answered by computolo 6
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premetto che sono pagana, non cristiana. Non credo, sperimento. Il vento sulla pelle, respiro della Madre, la pioggia, la terra sotto i miei piedi, l'energia che scorre. Perche' "credere" quando la vita in realta' sta pulsando sotto i miei piedi e nei miei polmoni? Apro gli occhi (della mente, del cuore, ed anche quelli fisici) e semplicemente vedo e sperimento.
2006-09-25 03:19:39
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answer #3
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answered by Amalia 4
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è come se il pesce nella boccia chiedesse: perchè credete all'esistenza del mare? Per il cieco non esistono i colori...
2006-09-25 03:05:33
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answer #4
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answered by Annina * 7
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Nessuno ti puo' rispondere in modo razionale perchè la fede va oltre la ragione e la razionalità... L'unica risposta che posso darti a "perchè credere?" è : "perchè si"....
2006-09-25 03:04:00
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answer #5
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answered by invernosilenzioso 4
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Credere! com'è difficile spiegare il perchè! E' qualcosa che tu senti dentro di te, proprio nel profondo del tuo cuore e che ti rende in pace. Io sono molto credente anche se sono una praticante poco assidua, ma con Dio parlo come si parla con un amico, so che lui conosce quello che voglio dire e so che mi sta ascoltando. Certo non posso pretendere che esaudisca i miei desideri, perchè ci sono persone che hanno molto ma molto più bisogno di me, ma il solo parlare con lui mi fa sentire meno sola. Penserai che sia matta, ma non è così.....a volte mi chiedo perchè continuo ad essere in questo modo nonostante tutte le avversità e i dolori della vita.....ma credo che sia questo l'aiuto che ricevo da Lui....la forza di continuare e di reagire con amore nonostante la vita spesso mi giochi contro. Sono stata fortunata? non so, so solo che tante volte quando sento persone che si scagliano contro Dio con grande violenza ho la conferma che Lui c'è perchè non ci si scaglia e non si odia una cosa che non esiste. Se fa così paura è sicuramente perchè ci sono persone che non vogliono che qualcuno legga loro dentro e l'unico che può farlo è Dio!!! Ho fatto un discorso un po' arzigogolato, lo so, ma ho cercato di spiegarmi al meglio!!!!ciaooo
2006-09-25 03:37:23
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answer #6
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answered by lella testona 6
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Il credente compie un atto di fiducia in coloro che hanno raccontato alcuni eventi. E' un atto di fiducia del tutto simile a quello che fanno anche gli atei nei confronti dei testimoni della Storia o degli scienziati che diffondono le loro teorie. Nessuno ha certezza assoluta che sia esistito Cesare, ad esempio, e il nostro convincimento nasce dall'analisi di alcuni scritti testimoniali, esattamente come per i Vangeli.
L'atto di fede in un Dio è lo stesso, l'unica differenza sta che i credenti lo fanno nei confronti di alcuni uomini che hanno dato testimonianza perdendo la propria vita, il che a me sembra una manifestazione di buona fede alquanto efficace. Hanno testimoniato che un Uomo è morto e Risorto e quindi, per questa ragione, le sue parole dette in vita, assumono il sapore della Verità.
La ragione supporta questo atto di fede fino ad un certo punto, come per gli atei di prima, poi subentra qualcosa che, se ci si esercita a mettere in pratica le parole che con la ragione si è arrivati ad accettare, travalica la ragione stessa e alle volte ti cambia la vita perchè interiormente si capisce che ciò in cui si crede è vero, autenticamente vero ed ha anche il potere di illuminare la ragione rendendola più limpida.
La fede tuttavia non è una certezza assoluta, ma è un percorso esistenziale che chiede ogni giorno di essere convalidato.
Io non ho che una cosa da dire per concludere. Provare, provare per vedere se è così, altrimenti, se non si è compiuto quel percorso di conoscenza prima e non si è fatto quell'atto di fiducia nei confronti di chi è morto per annunciare questo evento strordiniario e difficilissimo da accettare che è la Resurrezione, ma non meno inattendibile della deriva dei pianeti, meglio non permettersi di dare giudizi.
2006-09-25 03:29:46
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answer #7
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answered by marte 6
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Domanda difficile.
Se Dio esiste ed è quello che è, non fara alcuna differenza tra chi in vita ha creduto e chi non ha creduto. Se facesse una distinzione nel giudizio ciò sarebbe una discriminazione e discriminare vuol dire avere un limite.
Se Dio ha limiti allora non è un dio come lo immaginiamo ma semplicemente un essere superiore come potremmo esserlo noi con le formiche.
Molti anni fa mi chiedevo la stessa cosa, ne parlai con la mia professoressa d'italiano che era un'amica oltre che una brava insegnante. La sua risposta fu "strana" ma con il passare degli anni l'ho compresa. La lascio a te per rifletterci, non fermarti alle semplici parole.
"Credere in Dio è un atto di fede, non è un ragionamento. Avere fede deve darti sollievo e non angosciarti. Credere in Dio deve aiutarti a vivere meglio, se ti fa vivere male non credere e continua per la tua strada, giorno dopo giorno vivi la tua vita, se ci credi e ti rende la vita migliore allora continua per la tua strada, giorno dopo giorno vivi la tua vita"
2006-09-25 03:28:42
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answer #8
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answered by Bianca C 3
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in primo luogo potrei fare la stessa domanda a chi non crede...perchè dio esiste fino a prova contraria...io non posso provare con certezza che esista, ma non posso nemmeno provare con certezza che non esista. Quindi credo perchè decido di credere, di rivolgermi a qualcuno che mi possa rassicurare nei momenti difficili, in cui fare affidamento nei momenti in cui ho bisogno. Lo faccio perchè credo che dio esista. Ci credo perchè ho fede, e la fede non si può spiegare...è amore incondizionato. Piuttosto mi chiedo come tu faccia a non credere. Forse credi e non lo sai o non lo accetti...
2006-09-25 03:03:41
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answer #9
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answered by marco f 2
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E' difficile dare una spiagazione alla fede. Io credo e basta. Devo ammettere che mi pongo dubbi e domande, ma la fede rimane.
"Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno"
2006-09-25 05:41:09
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answer #10
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answered by Char Aznable 6
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