L a domanda è già stata posta di recente,fa niente.Io rispondo al solito,cioè che il detto si fa risalire al medioevo quando i signori,bisognosi e avidi di danaro per le lorocostose feste,mi sero una gabella sulla pioggia.I villani e i villici che raccogliavano l'acqua piovana par abbeverarsi e per gli altri bisogni,tutte le volte che pioveva,con lo sguardo rivolto al cielo,erano soliti pronunciare l'imprecazione"Piove,governo ladro!".Ciao(perdonami la notazione iniziale,ma era solo per sottolineare,come vedrai dalle risposte o che ti sono già arrivate o che ti arriveranno,che in pratica dal quesito non se ne esce in maniera certa,perchè il Panzini se può essere fonte certa,non so viceversa quanto sia attendibile,al punto da farmi venire la curiosità intellettuale di contattare Proietti che di Pasquino ne sa qualcosa.)
2006-09-26 00:00:25
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answer #1
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answered by lupogrigio 7
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Secondo un’edizione del Dizionario Moderno del Panzini, questa frase è apparsa per la prima volta sul giornale umoristico “ Il Pasquino”, nel 1861, in occasione di una dimostrazione organizzata dai mazziniani e fallita a causa della pioggia. Il giornale pubblicò in quell’occasione una vignetta firmata dal suo direttore, Casimiro Teja, che raffigurava tre mazziniani che si riparavano dalla pioggia sotto un ombrello. Uno di loro diceva “Governo ladro, piove!”
L’origine del detto, in realtà , è molto più antica, e se ne può trovare la fonte in Sant’Agostino, nel “ De Civitati Dei, in cui a un certo punto l’autore scrive: “Pluvia defit, causa Christiani sunt” ( non piove, la colpa è dei cristiani).
L’abitudine di attribuire a qualcuno la cattiva amministrazione del tempo atmosferico, quindi, è molto vecchia, e non limitata solo all’Italia. Tanto per citare un esempio, in Tripolitania, intorno agli anni Venti, quando l’impero Ottomano aveva destinato il sultano Abdul Hamid, la colpa della siccità di quel paese era attribuita dal popolo ai funzionari turchi che erano andati a governare la Tripolitania stessa, e che erano considerati un vero e proprio ostacolo alla pioggia. Si diceva addirittura che avessero “i pantaloni salati”.
Altra fonte (Wikipedia) per il significato: Piove, governo ladro!
Secondo Alfredo Panzini (Dizionario moderno, 1905), la frase nacque come didascalia di una vignetta:
Nel 1861 i mazziniani avevano preparato a Torino una dimostrazione; ma il giorno fissato pioveva, e la dimostrazione non si fece. Il "Pasquino" [una rivista satirica] pubblicò allora una vignetta rappresentante tre mazziniani al riparo della pioggia dirotta e ci mise sotto la leggenda: Governo ladro, piove!. L'espressione divenne poi il motto della rivista.
Alcune ricerche fanno risalire invece l'espressione al fatto che durante la pesatura del mangime per gli animali, nei mercati del bestiame, potesse piovere e quindi la pioggia, inzuppando la merce, la appesantisse notevolmente, aumentando così l'imposta da pagare al momento della pesatura. Perciò i venditori o gli acquirenti (soprattutto quest'ultimi), lanciavano questa frase verso i bargelli (gli esattori delle imposte). La frase risalirebbe ai tempi del Granducato di Toscana.
Oggi l'espressione piove, governo ladro! continua a essere adoperata come bonaria parodia degli slogan contro il potere costituito, colpevole di tutti i mali possibili e quindi anche di far piovere.
2006-09-25 02:05:34
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answer #2
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answered by ileana4 3
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Ma ci voleva tanto x dire che hai governi (di qualsiasi colore esso sia ) vengono attribuite tutte le colpe possibili e immaginabili, perciò se piove è colpa del governo, con l'aggiunta di ladro, che ci sta sempre bene, gli da un tocco di classe.
2006-09-25 02:27:21
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answer #3
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answered by liga 5
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Suppongo che sia stata inventata in una situazione in cui un poveraccio non aveva neanche la possibilità di comprarsi un ombrello per l'esosità della tassazione del governo sulla povera gente. Berlusconi è sempre esistito?
2006-09-25 02:21:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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