In mezzo alla folla?

Question

compiacersi del proprio anonimato e osservare lo sforzo degli altri che per farsi notare esibiscono qualunque cosa,
piercing,tatuaggi,pance di fuori,bambini urlanti,telefonate, sacchi,strani copricapi,enormi scarpe,capelli tinti in varie fogge,occhiali sulla testa,teste rasate ecc.vi sembra strano?

Answer 1

no nn è strano :-)

Answer 2

in mezzo alla folla per riuscire ad uscire devo saltare come una molla, sempre se non c'e' la colla che mi incolla come una bolla con la mia borsa a tracolla che barcolla

Answer 3

Ruth52...ciao, anch'io ho piercing, tatuaggi e un bambino urlante, ma credi in mezzo alla folla non ci so proprio stare, specialmente se mi sento osservata...Non ho mai fatto niente per esibirmi, i piercing e i miei tatuaggi li ho fatti perchè piacevano a me....

Answer 4

Strano? perchè? Solo perchè diverso da me non penso mai che sia strano. Anzi. Sono assolutamente incuriosita.

Answer 5

sinceramente non condivido la tua osservazione..ho un piercing nel naso e mi vesto con i pantaloni a vita bassa e la maglietta ke a volte lascia la pancia fuori ma non x farmi notare, semplicemente x' a me piace. se mi piace una cosa la faccio e stop...e non per dire ma a volte si notano più le persone banali ke quelle "alla moda":.....

Answer 6

No, non è strano. Ogni tanto mi capita di farlo. Estraniarsi completamente e osservare gli altri così diversi eppure così uguali nel loro strano modo di attirare l' attenzione.
Con le dovute proporzioni si può fare anche qui in answer....

Answer 7

non è un modo per farsi notare e non è un esibire, è solo un modo di essere e di vivere; poi se tu noti e pensi questo, vuol dire che ti senti chiamata in causa e se ti succede significa che vorresti essere diversa da come ti imponi

Answer 8

Tutti cercano di distinguersi con il tentativo di non lasciarsi omologare...solo che non capiscono che si omologano a quelli che non vogliono essere omologati...vedi esempio aderenti al partito comunista TUTTI con la kefia (scusate non so come si scrive) e il desiderio di non lasciarsi omologare..oppure TUTTI i nazisti con i capelli rasati a zero...insomma un pugno di omologati un po' stupidini...ciao

Answer 9

mah... se potessi vorrei essere trasparente...

Answer 10

Siamo diventati tutti "esposti", la nostra identità è ormai fuori di noi, è laggiù, in ciò che si dice di noi. Là si raccoglie credibilità e fiducia, accesso al credito e all’iniziativa. Dobbiamo costruirci ogni giorno una faccia con cento lingue e mille parole per poter abitare tutte le situazioni che il mondo pubblico ci ha preparato. Chi infatti non irradia una forza di esibizione e di attrazione più intensa degli altri, chi non si mette in mostra e non è irraggiato dalla luce della propria pubblicità non ha la forza di sollecitarci, di lui neppure ci accorgiamo, il suo richiamo non lo avvertiamo, non ce ne lasciamo coinvolgere, non lo riconosciamo, non lo usiamo, non lo consumiamo, al limite "non c’è", non esiste.

Answer 11

è una società che teme l' anonimato come se il solo fatto di esistere non sia importante, come è importante la propria personalità che si distingue da altre, oggi si tenta di essere visibili anche copiando gli altri, e quindi tutti uguali. Una volta quando si vedevano persone tutte vestite uguali si diceva poverini sicuramente vengono da un collegio, dove li obbligano a essere tutti uguali .Oggi sembrano più fantasiosi nel vestire ma non sono originali, perché uno è fantasioso e gli altri lo seguono, molto spesso mi soffermo ad osservare ma non con spirito critico, ma non vedo molte differenziazioni.