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Mi spiego meglio: Welby nello scrivere al Presidente Napolitano sapeva benissimo di non ottenere niente di quello che chiedeva per sè, secondo me quindi è soggetto, ovviamente consenziente, di una iniziativa soprattutto mediatica avente come obiettivo principale muovere l'opinione pubblica e il legislatore verso cambiamenti significativi sul tema dell'eutanasia.

2006-09-24 07:23:37 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Notizie ed eventi Attualità

Per la verità non volevo farne una questione politica, però mi pare un po' difficile sostenere che si tratti soltanto di una iniziativa personale...

2006-09-24 07:52:44 · update #1

6 risposte

Azzeccato!
Proprio così è. L'intento è di voler cambiare le regole per diventare più "civili", come dicono essere diventati i paesi dove si pratica il suicidio assistito.
Credo che forzare la mano in questo modo non faccia alcun bene alla causa di chi vuole morire per scelta, sebbene con un sacco di ottime ragioni.
E' comunque di oggi un'altra lettera inviata al Presidente di un altro ammalato come Welby che però non ha alcuna intenzione di morire considerando la vita per quell'esperienza straordinaria che essa è, anche se vissuta immobilizzato su un letto da otto anni.
La questione merita attenzione e molta prudenza.

2006-09-24 07:37:03 · answer #1 · answered by marte 6 · 0 4

Scusa ma a te risulta che ogni piccola battaglia di civilta',in questo paese,sia passata per i vari D'alema Berlusconi e tutti i vari partitocrati del menga.
Non credi che mettere in evidenza le cose che accadono sia la strada piu' opportuna per far rendere conto l'opinione publica a che livello e' il paese???
Non credi che politicanti del menga avrebbero piu' gioia a parlare delle solite menate??
Dunque la verita' puo' far male solo agli ipocriti e ai vili,se tu sei una brava persona non puoi vedere nulla di male nella lettera di Welby e nell'eventuale appoggio che Pannella ha dato a questa.
Tu sei una brava persona,vero??
Spero di si...

2006-09-24 22:14:34 · answer #2 · answered by Big Fat Mama 5 · 0 0

Penso che Welby avrebbe fatto meglio a scrivere oltre che a Napolitano (i cui poteri sono molto limitati) anche a Prodi e magari a Ratzinger. Il tuo vederci un’iniziativa mediatica oltre ad avere in sé un che di spregevole nei confronti di una persona che soffre, è anche una completa distorsione della realtà. Welby ha scritto di sua iniziativa (purtroppo è ancora capace di intendere e di volere), pensando non solo a se stesso, ma anche alle altre decine di persone nelle sue condizioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica. Prima di parlare di argomenti così delicati, pensa alla legge di Murphy che dice: prima di aprire la bocca (o di scrivere), controlla che il cervello sia collegato (ammesso che tu ne abbia uno).

2006-09-24 17:17:25 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

non è assolutamente strumentale ,è una delle tante battaglie per i diritti civili dei radicali,come l' aborto e il divorzio:nessuno ti obbliga a farlo,ma per chi ne ha bisogno lo stato deve fornirne gli strumenti,ciao

2006-09-24 15:34:18 · answer #4 · answered by lilly 5 · 0 0

In parte puoi avere ragione,ma non parlerei di speculazione.Senza ipocrisia(io sono favorevole all'eutanasia più ancora che al testamento biologico)è indubbio che il fine di Welby sia stato quello di far porre l'attenzione dell'opinione pubblica su un tema attenente la sfera dei diritti civili,scrivendo a Napolitano.Quest'ultimo ha raccolto l'invito,invitando le forze politiche,la religione,il parlamento ad un confronto sul tema.In Italia l'eutanasia è già in uso,ovviamente in cliniche esclusive e proporzionalmente costose e se proprio si vuole eludere del tutto le leggi italiane,la solita Svizzera è pronta ad accogliere pazienti purchè danarosi.Più o meno come succedeva per l'aborto.E allora perchè ripetere gli errori del passato e non cercare un confronto che vada nella direzione di un accordo che partorisca una soluzione rispettosa di tutti e che lasci al tempo stesso le persone libere di decidere come morire?Quando la morte è certa,che sia naturale però fra le sofferenze,o indotta farmacologicamente però come un sonno dolce che ti prende e non ti lascia risvegliare,la differenza non è poi molta.Ciao

2006-09-24 14:53:01 · answer #5 · answered by lupogrigio 7 · 0 0

I Radicali non lottano con i carri armati come facevano i sovietici,ed è vergognoso che tu possa pensare a strumentalizzazioni(con questa domanda sei tu che strumentalizzi la sofferenza altrui).Posto queste precisazioni anche per gli altri utenti che forse sono disinformati come te(anzi,penso che tu sia proprio in malafede).Il problema dei malati terminali o inguaribili ha toccato più o meno tutte le famiglie italiane e se c'è qualcuno che si da da fare realmente contro l'accanimento terapeutico,contro l'eutanasia clandestina e per il diritto di scegliere cosa fare della propria vita in situzioni così estreme,quelli non sono certo i comunisti come te,ma proprio l'associazione Luca Coscioni e le varie associazioni per la lotta contro i tumori(vedi Veronesi),o come Rizzo e Diliberto che scaldano le poltrone del parlamento senza mai fare un tubo se non intascarsi il lussuoso stipendio elargito da tutti noi.
Quand'è che ti trasferisci definitivamente in Corea del Nord?Lì si che si sta bene!
Vergognati 2 volte e ringrazia Answers e le sue linee guida se non esprimo con altre parole ciò che penso esattamente.
Naturalmente spero che tu ti conserva in salute fino alla fine,e spero che tu possa fare tante domande come questa perchè sono la chiara dimostrazione di chi realmente strumentalizza,e no solo in questa tragica,immonda,realtà dei malati terminali.
Vergogna.

P.S. Il comunista qua sopra non ha nemmeno il coraggio di farsi raggiungere privatamente tramite il suo profilo.
Io questi li definisco vigliacchi.

2006-09-24 14:48:21 · answer #6 · answered by JoySleep 4 · 1 1

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