Adesso vi racconto una storia vera, omettendo ovviamente i dati più a rischio, userò dei nomi inventati. Monica 35 anni abbandona il marito Davide e i 3 figli di 18, 14 e 8 anni. Si è innamorata di un uomo e questo le ha aperto gli occhi sulla vita che faceva: poco desiderata da Davide come donna e poco considerata come persona. Così inizia le pratiche per il divorzio. Tuttavia la figlia più grande non le perdona questa sua scelta. Monica viene criticata da molti perchè ha scelto di ricostruirsi una vita, le viene detto che come madre avrebbe dovuto asspettare di crescere anche i suoi figli più piccol,i altri ancora le dicono che si può rinunciare alla propria felicità prer amore dei figli. Voi cosa pensate di Monica? Ma soprattutto voi cosa fareste?
2006-09-24
05:37:53
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22 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Relazioni e famiglia
➔ Matrimonio e divorzio
Vi aggiungo particolare, la protagonista femminile ha rinunciato a tutti gli svaghi e alla scuola quando è rimasta incinta in età precoce... Il suo lavoro è fare la stiratrice a domicilio.
2006-09-24
05:46:53 ·
update #1
la prima figlia è nata quando Monica aveva 17 anni, i suoi genitori le hanno imposto il matrimonio con Davide, sotto la minaccia del cacciarla di casa.
2006-09-24
05:52:00 ·
update #2
Monica ha un bellissimo rapporto con il figlio minore, che chiede di essere affidato alla mamma. La figlia di 14 anni ha reagito con un'indifferenza sia nei confronti della mamma che del papà. La più grande, Elena accusa la madre di essere una donnaccia e non accetta di vederla.
2006-09-24
05:57:12 ·
update #3
volevo dire che monica non sono io, ma sono una persona che riporta la sua storia. Io come età sono più vicina alla figlia maggiore. Ma il mio cuore è molto vicino alla donna protagonista di quanto vi ho raccontato....
2006-09-24
23:12:53 ·
update #4
Siete stati tutti carini, ripeto che però monica non sono io! Credo che a lei farebbe piacere leggere tutto questo ma non credo che potrò dirle che ho messo la sua storia in answer.
2006-09-25
02:56:25 ·
update #5
Una mamma è comunque sempre una donna e non può essere eternamente condannata ad essere infelice. Forse avrebbe dovuto parlare con la figlia poco per volta, avrebbe dovuto farle capire (18 anni sono tanti e pochi a volte) le sue ragioni e farle capire la sua infelicità. Può essere che la figlia abbia reagito così perchè viveva all'oscuro dei problemi della mamma. Ogni separazione è dura io ricordo quello che mi hanno detto i miei figli quando, in un periodo di profonda, crisi ho detto loro che stavo pensando di andarmene:"mamma lo capiamo perchè vediamo come vivi, ma noi non verremo mai nè con te nè resteremo con papà. Sarete voi ad andarvene noi resteremo qui dove potrete trovarci sempre" avevano 19 17 e 12 anni!!! Se le cose non si fossero messe a posto adesso io sarei fuori e, chissà magari avrei trovato un nuovo amore. Monica non è da condannare, ha diritto ad essere felice e a sentirsi donna non solo mamma. ciaooo
2006-09-24 05:57:34
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answer #1
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answered by lella testona 6
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Che i figli non abbiano chiesto di venire al mondo e si è tenuti a sacrificarsi per loro è una grande BOIATA ! (ovviamente parlo dell'argomento che stiamo trattando, ci mancherebbe ! ...anche se ammetto che la cosa l'ho maturata col tempo e per esperienza diretta).
I figli crescono, maturano, prendono la loro strada e non sempre sono riconoscenti qualsiasi sia lo sforzo fatto dal genitore per Amarli ed educarli, una parte essenziale nella crescita dell'individuo la fa anche la società in cui viviamo e da questa possono interferire una moltitudine di fattori, come per altri versi sono intervenuti anche nella vita della tua protagonista ed intervengono ogni istante nella vita di tutti.
Monica fa bene a seguire la sua strada e se il destino presto vorrà, potrà anche riappacificarsi con i figli che ora la condannano ...questi sono ancora giovani e non possono ancora capire in profondità i sentimenti che attraversano le nostre vite, ma se sono cresciuti ricevendo Amore, quando questo li toccherà fortemente per altre vie, non c'è dubbio che poi capiranno e si riavvicinino alla madre, l'importante è che lei, seppur respinta, non gli faccia mai dubitare di lasciargli le braccia sempre aperte per un abbraccio e, anche ciò molto importante, che vegli in modo da contrastare opportunamente CHIUNQUE glieli metta contro.
2006-09-24 21:07:15
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answer #2
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answered by bowletus 4
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Il prezzo che ha pagato Monica per la sua felicità e molto alto...
Scegliendo la vita con un altro uomo che la rende felice e soddisfatta, di sicuro le costato molto caro l' abbandono dei sui figli.
Ma perché una persona deve essere giudicata per la sua attuale felicità...essere il bersaglio di tutti i giudizi sia dei parenti amici..e soprattuto quello devastante dei figli..che lascerà nel tempo un rancore troppo grande nei confronti della madre che ha preferito amare un altro uomo e rinunciare al loro amore.
2006-09-24 12:50:44
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answer #3
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answered by Luciana 7
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ma perchè i figli non si attengono al loro ruolo di figli.in quanto a monica hai il diritto di essere felice,la figlia + grande avendo 18 anni dovrebbe capire la madre evidentemente avendo forse avuto tutto,ora processa la madre.vai monica vivi la tua vita e freghatene.ciao selvaggia
2006-09-25 08:13:43
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answer #4
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answered by selvaggia marini 6
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la vita è una sola e non la si può perdere, quindi ha fatto bene a patto che trovi il modo di mettere sempre al primo posto i suoi figli, a costo di grossi sacrifici...loro non devono subire la sua scelta, ma per accettarla devono avere il doppio amore di prima, auguri
2006-09-25 07:25:53
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answer #5
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answered by Anonymous
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Sicuramente essere mamma è una responsabilità, ma ciò non toglie il diritto di vivere, Monica avrà avuto una gioventù molto frustante, stressata poco considerata, quindi è normale che alla fine ci si ribella.Per me ha fatto bene lasciare il marito, certo dovrà conquistare i figli e fargli capire che non li ha abbandonati ma questo lo capiranno crescendo.Monica ha il dirittodi vivere la sua felicità. ciao
2006-09-25 03:06:42
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answer #6
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answered by carmela borriallo 3
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Intanto rasserenati. E non correre al recupero dell'affetto dei figli. Coltiva l'affezione del minore, ma nella consapevolezza che può essere dettata dalla paura dell'abbandono. Rassicuralo. Non cessare di essere mamma anche per le altre, ma rispetta il loro distacco. Il segnale da lanciare è: io sono qui e la porta è sempre aperta e non saranno insulti o battute sferzanti che la faranno chiudere. La decisione di varcarla è tutta vostra e oltre troverete sempre vostra madre.
Fatto questo, tieni presente che non c'è un'età dalla quale i figli accettano serenamente la separazione di un genitore. Conosco figli adulti che hanno reagito sgradevolmente alla separazione di genitori anziani.
Poi comincia la tua nuova vita senza l'ossessione di recuperare ciò che hai perso: non si può tornare a 17 anni. E comportarsi da 17enne a 35 vuol dire rischiare il patetico. Inizia la tua serena vita di 35enne, di donna giovane, senza preoccupazioini di aver fatto qualcosa di disdicevole. Hai tutti i diritti di vivere.
Baci e auguri
2006-09-24 19:51:10
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answer #7
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answered by paolo b 3
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Cara...Monica,
personalmente credo, che le scelte di ogni persona sana di mente ed adulta debbano essere fatte a prescindere dal giudizio degli altri e da eventuali sensi di colpa o eventi passati .
Sono certa, che una madre ami i figli piu' di ogni altra cosa al mondo e credo,che gli errori che si commettono non debbano MAI essere usati come scusa per le proprie azioni o addossati ai propri figli.
Purtroppo, i figli soffrono per un divorzio, ed e' normale che si schierino piu' o meno da una parte o dall'altra, ma questa e' una cosa che non puoi evitare.
Questo non significa che tu non debba cercare la tua felicita', ma solamente che dovresti chiarirti le idee, prendere una decisione e portarla avanti a prescindere da "come ti vedono gli altri" e fare capire a tutti i tuoi figli che li ami indistintamente.
Questo e' il mio consiglio tratto dall'esperienza.
I miei migliori auguri.
2006-09-24 19:38:08
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answer #8
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answered by erika c 2
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Monica ha scelto di vivere.
Non la si può biasimare perchè era troppo giovane quando è stata obbligata al matrimonio ed ha il diritto di provare ad essere felice.
Non sarà facile, la figlia potrebbe perdonarla ora come fra qualche anno, ma lei non si deve arrendere.
Per quanto mi riguarda, mi sono sposata a 23 anni e all'epoca si era mature.
Avevo un'enorme desiderio di avere una famiglia con figli felici e quando il mio matrimonio è morto ho scelto le mie figlie, rimanendo con mio marito e annullando me stessa.
I fatti mi hanno dato ragione, perchè ora siamo sempre una famiglia, le figlie sono felici e noi due abbiamo un buon rapporto basato sull'amicizia.
2006-09-24 18:26:40
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answer #9
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answered by Fiamma74 4
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Monica si è svegliata, è cresciuta e vuole provare a vivere la vita che sente le è stata sempre negata: è sempre stata 'di qualcuno' moglie di qualcuno, madre di qualcuno... vuole provare a fare scelte sue, visto che è ancora giovane. Crescendo, la sua vita si è allontanata da quella del marito, e molto coraggiosamente ha scelto la strada più difficile; poteva continuare nell'ipocrisia accontentando tutti, e invece ha voluto fare un passo maturo. Certo, questo probabilmente non si adatta alla figura di brava mamma e moglie che di lei gli altri si erano costruiti: la figlia più grande è quasi ovvio che abbia preso le difese del papà, poi essendo grande le è caduto ciò che pensava fosse il suo modello di riferimento e non glielo perdona, perchè aveva bisogno di lei come esempio... la figlia di 14 anni ha reagito forse in tal modo per reazione alla sofferenza; il più piccolo, probabilmente il 'cocco' della mamma, è appunto troppo piccolo per criticare e può solo istintivamente stare dalla parte della mamma, che di certo adora. In queste mie piccole illazioni ci metto anche un pò di complesso di Edipo, cmq... Non essendo nella situazione di Monica, non so cosa avrei fatto: una cosa è ipotizzare, una cosa è vivere sulla propria pelle situazioni limite che prima si sono solo immaginate. Mi piacerebbe dirti che avrei fatto la stessa cosa, visto che cmq penso, ti ripeto, che sia stata molto coraggiosa, e non lo dico solo per i figli: sopratutto per lei, che è giusto pensi anche un pò a sè stessa, la cosa non esclude il bene e la cura che può avere per i suoi figli... ma, ti ripeto, ogni situazione è diversa l'una dall'altra. Se poi Monica esiste, le faccio i miei migliori auguri e in bocca al lupo. Ciao!
2006-09-24 17:20:27
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answer #10
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answered by atteia_ap 5
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io a monica direi questo.... CORRIIII!!!!! vai che sei ancora in tempo... recupera tutto l'amore perso.... goditi le tue giornate con il tuo nuovo amore, ricorda che anche tu hai una vita... e stando piu serena tu riuscirai anche a crescere meglio i tuoi figli... e poi stai divorziando non hai ucciso nessuno....
2006-09-24 17:10:08
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answer #11
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answered by ester d 2
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