credo che "l'importanza" (parola brutta ma usiamola) di un essere umano risieda in ciò che è. Ciò che ha non gli permetterà infatti di essere un uomo degno, capace di amare, rispettare... ci sono poveri che non hanno nulla soprattutto dalle mie parti, ma che hanno una dignità, una solidarietà, un amore per se stessi e per chi gli sta intorno che molte persone che possiedono molto non avranno mai.
ciao e buona vita
Blog: http://angolalixeira.spaces.msn.com
2006-09-22 21:14:01
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
5⤊
1⤋
ti si nota o ignora per quello che hai
ti si ama o odia per quello che sei
secondo me
2006-09-23 06:09:37
·
answer #2
·
answered by Ro 3
·
2⤊
0⤋
Finchè l'abito farà il monaco, si verrà sempre giudicati anche per quello che si ha.
La realtà dei fatti non è, purtroppo, uguale per tutti.
Ovviamente posso rispondere per me, e dico che sarebbe meglio valutare una persona per le qualità e non per le quantità di capitale.
2006-09-23 04:18:11
·
answer #3
·
answered by Blue Blue Blue 6
·
1⤊
0⤋
ovviamente per quello che è
purtroppo però la società odierna è troppo condizionata dalle cosiddette "etichette"e sta perdendo la vera semplicità dell'essere uomo....
2006-09-29 05:23:51
·
answer #4
·
answered by orna 3
·
0⤊
0⤋
Io spero per quella che è. non per quello che ha
ciao
2006-09-27 13:50:42
·
answer #5
·
answered by bravatitti 3
·
0⤊
0⤋
E importante in funzione di entrambe le cose. Inutile negarlo.
2006-09-27 06:30:41
·
answer #6
·
answered by Andrea Carlo 5
·
0⤊
0⤋
Purtroppo nella realtà odierna penso che una persona sia considerata dalla massa comune, più per quello che ha che non per quello che è.
Credo sia il risultato di retaggi sociali borghesi europei che han fatto si che chi poco o nulla possiede non vale più di tanto a prescindere dalla sua interiorità.
2006-09-25 10:16:05
·
answer #7
·
answered by Magic§Sùuna 5
·
0⤊
0⤋
Si narra che Dante Alighieri fu invitato ad una festa in casa di amici come illustre personaggio . Si presentò allora a questa festa vestito con cenci tanto che veniva scambiato per un mendicante. Andò allora a casa sua, sì vestì con ricchi abiti e si ripresentò di nuova alla festa. Tutti allora quando lo videro si avvicinaro al maestro vollero sapere del ritardo e poi iniziarono a lodarlo. Egli allora disse:-Sono qui fin dall'inizio e con misere vesti nessuno mi ha notato. Per voi non conta l'uomo ma il suo abbigliamento perciò vi lascio il mio vestito visto che è quello che vi interessa- Si tolse l'abito e abbandonò la casa lasciando tutti con la bocca aperta. Inoltre Oscar Wilde diceva toglietemi tutto ma non il superfluo. Pertanto io dico quando una persona ha assaporato i vantaggi di una comodità come fa poi a privarsene?
2006-09-23 07:07:41
·
answer #8
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
chi conosce bene l'ideale morale non ha certo la necessità di dare importanza alle persone per quello che hanno...chi non vuol riconoscerlo non lo riconosca ma avere in senso materiale non serve assolutamente a nulla. le strade difficili da prendere sono quelle che più spaventano ed ecco il motivo per cui sono in molti a scegliere l'avere o l'apparire...
2006-09-23 05:40:42
·
answer #9
·
answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
·
0⤊
0⤋
Ciao..........non credo nel materialismo come necessità sociale ma come fuga dal profondo di noi stesse.Mi sembra naturale risponderti che è il più importante ma sappiamo che non è così "da sempre".La conoscenza implica costante sacrificio e molta attenzione e questo fa paura ai più,perciò la via più comoda è avere.Una via di mezzo però potremmo trovarla sai?In fondo oggi chi rinuncerebbe alle varie comodità e benessere?Sicuramente all'avere non bisogna dare molta importanza ma se per caso intervisti un povero estremo, ti direbbe quasi certamente che o....Per ciò è la via di mezzo che a mio parere dobbiamo trovare............ciao........ciao............Lu.
2006-09-23 04:45:44
·
answer #10
·
answered by Luisa A 3
·
0⤊
0⤋