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Qualche giorno fa, il papa, per rimediare ai danni da lui commessi con quel suo discorso fuori luogo, ha invitato i musulmani ad allearsi con i cristiani per sconfiggere l'ateismo. Io sono ateo e sono cresciuto con valori sani come il rispetto per tutto e tutti, anche per chi non la pensa come me. i cristiani si sentono offesi se noi atei esprimiamo il nostro pensiero, dicendo (e dimostrando) che in realtà Dio è frutto della loro invenzione... però poi loro si arrogano il diritto di usare parole violente e discriminatorie contro chi la pensa diversamente da loro (includendo ovviamente noi atei). Sconfiggere l'ateismo... parole pesanti che però passano inosservate...
vorrei sentire la voce di altri atei, ma anche quello che hanno da dire i cattolici. grazie!

2006-09-22 01:39:19 · 31 risposte · inviata da Alex Nature 5 in Società e culture Religione e spiritualità

31 risposte

Sono atea da quando ho iniziato a ragionare. Son stata battezzata, ho fatto la prima comunione. Mia madre crede in Dio, mio padre non crede in nulla.
Mi è sempre sembrato strano dover credere per forza in qualcuno o qualcosa che non vedo, non sento,non tocco. Da piccolina andavo in chiesa perchè così facevano tutti: ma la chiesa per me era un ritrovo di ragazzini, non la casa di Dio.
Poi ho iniziato a studiare filosofia e ad interrogarmi. Sono giunta alla conclusione che non avevo bisogno di credere in colui che non c'è. Non ce la faccio, mi sembra assurdo. Ma rispetto chi crede. La fede fa parte della nostra sfera più intima: io non ho fede in dio ma ho fede in molte altre cose più tangibili e concrete.
Il vangelo è un ottimo testo: i suoi insegnamenti sono universali. Il problema è che la Chiesa molte volte si discosta da un testo che considera sacro. Questo perchè, secondo me, essa è sempre più S.p.a. e sempre meno rifugio per le anime. SI preoccupa molto del potere temporale e poco dei suoi fedeli. Il papa più che il rappresentante di dio in terra, mi sembra il presidente di una multinazionale che si serve dei media per vendersi e vendere il suo credo.
C'è un'ipocrisia di fondo, però, che è spaventosa. "Ama il prossimo tuo come te stesso", però la Chiesa è la prima a discriminare gli individui (basta vedere quello che è stato detto sugli omosessuali) E quante schifezze sono state fatte dalla Chiesa in passato?? Quante persecuzioni??
Quello che dice il papa non mi tange. Penso e penserò sempre che è un ipocrita assurdo. Perde tempo nello scomunicare rock stars, però non si preoccupa del fatto che quelle cazzzo di antenne di Radio Vaticano fanno venire il tumore alla gente????
Se è questo il metodo che usa per sconfiggere l'ateismo, ha sbagliato strada, alla grande!
Come sarebbero più facili le cose se non ci fossero le religioni, eh?
La maggior parte delle guerre è causata dalle religioni...mi basta questo.

2006-09-22 02:10:57 · answer #1 · answered by Anonymous · 5 3

gli atei sono gli unici che rispettano tutte le religioni----e non cercano di portare agnelli o altro al loro focolare!

2006-09-22 02:01:43 · answer #2 · answered by Anonymous · 6 1

ciao,io sono agnostica..credo in Dio e adoro Gesù Cristo per le sue idee, ma non appartengo a nessuna religione,diciamo che ho il mio modo di pensarla riguardo a tutto.
Penso che l'essere ateo sia un tuo diritto se è quello che senti di essere,ma per un'istituzione cattolica immagino che essere atei significhi non aver compreso,per loro è un difetto(essere distanti dalla verità),forse credono che il male dipenda da questo..quanto sbagliano! basti pensare a chi sgancia le bombe che si definisce cristiano.:|
non c'è chi è migliore o peggiore,essere atei o cristiani va bene,l'importante è che ci sia rispetto x gli altri e volontà di pace.
Scusami ma come fai ad aver dimostrato che Dio è il frutto di un'invenzione?hai fatto un giro nell'aldilà?;)la scienza ha i suoi fatti(molti scenziati credono pure),ma Ciò che non dipende da un fatto ,ma dalla fede (come l'esistenza di Dio) non si può dimostrare o negare.
La fede è qualcosa che senti,o la senti o non la senti punto.

Cmqe ti do ragione sul fatto che "sconfiggere insieme l'ateismo"sia un'espressione troppo forte.Nella libertà è compresa anche la libertà di poter scegliere in cosa credere o non credere.

2006-09-22 01:51:11 · answer #3 · answered by ♥sonia s 6 · 5 0

Sono nata il giorno di Natale, ma spiacente... L'ateismo non si può sconfiggere e non è giusto sconfiggerlo perchè è un modo di vivere , e poi...senza dare fastidio a nessuno!

2006-09-22 01:53:43 · answer #4 · answered by Mari 4 · 4 0

Un concetto che anche io ho sempre avuto in mente, e ti ringrazio per averlo espresso così bene. Hai dato voce ai miei pensieri.
Anche io sono atea, e come te, sono stata cresciuta dai miei genitori (cattolici non praticanti) con valori saldi, come appunto il rispetto, ma anche l'onestà, il senso del dovere, la voglia di rimboccarmi le maniche per cambiare quello che non posso accettare, e accettare quello che non posso cambiare.

2006-09-22 01:42:23 · answer #5 · answered by pinefertari85 3 · 5 1

Come volevi dimostrare , alcune risposte
sono discriminatrici nei confronti di chi è
ateo,come dice olli tes e maurizio,
sono il tipico esempio della intolleranza,
questa è la loro democrezia,
o la pensi come loro o sei un eretico.
Io sono ateo e posso dirti che ho
ricevuto più amore ed aiuti da "eretici"
che non da persone cattoliche criestiano
praticanti.

Ok un caro saluto

2006-09-22 02:04:33 · answer #6 · answered by mizar@ 3 · 4 1

Mah, per me possono fare quello che vogliono, non hanno capito che la religione non crea nessuna morale, nessuna coscienza vera, ma rende gli uomini schiavi di rispettare le leggi di Dio e impone rinunce e sacrifici per ottenere il paradiso.
Io da bambino ero stato educato alla religione cattolica, ma poi mi sono reso conto che non mi rispecchiava e ora sono non ateo, ma deista (credo in un dio creatore dell'universo ma non nelle religioni). Da quando ho abbandonato la religione la mia coscienza si è rafforzata, anche la mia morale, e se ora faccio qualcosa di sbagliato me ne pento veramente e resterò pentito per tutta la vita. I cattolici se peccano pensano solo "cavolo, devo andarmi a confessare sennò poi non andrò in paradiso" cioè è più che altro una sequenza di azioni meccaniche e burocratiche.
Si va in chiesa e si dicono sempre le stesse preghiere a memoria, ma dico, che senso ha? Visto che la chiesa è un luogo di fedeli non sarebbe meglio che ognuno dicesse la sua? che so, un pensiero sui morti di guerra, un buon proposito, un augurio, o altro. Ma ripetere a memoria delle frasi senza nemmeno rendersene conto non ha veramente senso. E poi anche quando li sentiamo si carpisce subito l'entusiasmo che ci mettono nel pregare...sembrano tutti in fin di vita, agonizzanti, perché? Perchè loro per primi si rompono i maroni a ripetere lentamente quelle cose.

2006-09-22 01:58:27 · answer #7 · answered by deejaysimon 4 · 4 1

Intolleranza è la parola chiave: contro gli eretici, contro le altre religioni, contro atei, contro liberi pensatori. I religiosi perloppiù sono fanatici. Il rispetto umano si basa sul rispetto delle idee altrui.

2006-09-22 01:51:37 · answer #8 · answered by Anonymous · 5 2

premetto io sono cattolica, per me non si deve prevalere sul pensiero altrui, il papa ha commesso uno sbaglio enorme sia nei confronti dell'umanità e sia per la sua religione, il cristianesimo infatti ci invita a non giudicare mai, a cercare di capire le ragioni degli altri a non fare la guerra per la pace però mi sembra che nessuna di queste cose viene rispettata..

2006-09-22 01:46:12 · answer #9 · answered by Anonymous · 6 3

Non stupirti. la chiesa ha riconosciuto solo pochissimi anni fa che Galileo aveva ragione. in realtà l'integralismo religioso non è soltanto islamico. ci sono credenti così credenti che non riescono a a credere che possa esistere chi non creda. Detto fra di noi, se potessero porrebbero tutti di fronte a una scelta: o la fede o la vita.

2006-09-22 02:58:51 · answer #10 · answered by Anonymous · 2 0

Speriamo che non gli diano retta, tanto ormai al dogma dell'infallibilità papale non ci crede più nessuno.
Io non vado cercando di dimostrare alla gente che sbaglia a credere in Dio, a meno che non si cada per caso nell'argomento, e quando succede tengo sempre ben presente che la mia è un'opinione strettamente personale. Se uno crede in Dio non ammazza mica nessuno, al peggio si sentirà meglio con se stesso, quindi chi sono io per giudicarlo male?
Spero vivamente di essere sempre giudicato per le mie azioni e non per il mio credo.

2006-09-22 01:58:35 · answer #11 · answered by saltalacordasloty 4 · 3 1

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