Io sono cattolica praticante. Se entrando nella scuola in cui lavoro, domattina, di fianco al crocefisso trovassi il simbolo di un'altra religione non mi infastidirebbe affatto. A me pare che siano stati proprio i cattolici a sollevare un gran polverone: chi ci crede, non ha bisogno di vedere ogni minuto il crocefisso sopra la propria testa, se lo porta "dentro"; chi non ci crede e solo in queste occasioni si ricorda di essere stato battezzato, beh, io credo che prima di relazionare il problema agli islamici non notasse nemmeno se il crocefisso c'era o non c'era...
Quanto ai bambini costretti a vedere il crocefisso in aula... beh... siamo cresciuti in intere generazioni, in questo modo, e non credo che i nostri eventuali traumi siano dovuti a quello: forse bisognerebbe spiegare che quell'Uomo in croce è ritenuto da alcuni il dono d'Amore più grande mai fattoci...
2006-09-24 04:10:14
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answer #1
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answered by Lolla 4
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Perchè avere un simbolo unilateralmente religioso in un paese laico,seppure cattolico,ma multirazziale?
2006-09-22 08:38:45
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answer #2
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answered by Anonymous
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L'unico problema e' che l'Italia non e' uno stato cattolico ma laico,la scuola, il tribunale, il comune rappresentano lo stato, non la chiesa, e per questo non ci devono essere simboli di NESSUNA religione....io la penso cosi', senza essere irrispettoso o intollerante, sono semplicemente razionale.
2006-09-22 08:37:26
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answer #3
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answered by Piero 3
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concordo non del tutto, ma concordo
2006-09-22 10:38:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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Sei libero di sentirti vicino a chi vuoi e lontano da chi vuoi.
Ma potrei rivolgerti più o meno la stessa domanda.
Hai fatto caso che quando si parla di garantire in Italia la piena libertà religiosa degli islamici si oppone sempre da parte cattolica una pretesa di reciprocità, tipo "vogliamo una chiesa alla Mecca"?
Hai fatto caso che questa pretesa non tiene in alcuna considerazione la differenza tra islamico e arabo né quella (che mi interessa di più) tra italiano e cattolico, o tra un'ambasciata italiana in Arabia Saudita e un'abbazia?
Hai fatto caso poi che nonostante tutti gli atei (mi fido di te) che si sono permessi di chiedere la rimozione di un simbolo che non appartiene loro, e che poco c'entra con l'aula di un tribunale, per dirne una, non se ne è mai fatto niente?
Hai fatto caso, infine, a quanto più spesso un cristiano trovi elementi di comunanza con un islamico intollerante piuttosto che con un ateo che si fa gli affari suoi?
2006-09-22 09:01:20
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answer #5
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answered by Francesco C 3
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sono ateo, e ho amici che appartengono a diverse culture e religioni. mi piace parlare di religione con chi la pensa diversamente da me e mi piace molto ascoltare il loro pensiero (anche se la maggior parte delle volte non lo condivido) così come mi piace dire a loro quel che penso io in materia di religione.
ognuno ha il diritto di esprimere quello che desidera, quindi non sono contro il simbolismo; indossare un crocifisso è come portare una maglia con la scritta "No global" o appendere al balcone la bandiera della pace... significa solo esprimere il proprio credo e le proprie preferenze in relazione a qualcosa.
Tuttavia, sono contro l'esposizione di simboli in luoghi pubblici perchè significherebbe schierarsi da una parte e tagliare fuori chi la pensa diversamente. C'è un Pub vicino casa mia dove sui muri ci sono croci e immagini di santi. non mi irrita la cosa, ma quando sono lì a volte mi sento come se stessi nel posto sbagliato, un posto dove chi non apprezza quel crocifisso è un estraneo. mi sento a disagio. stessa cosa vale per scuole, uffici postali, banche e altri luoghi aperti a tutti.
ognuno è libero di esprimere quello che pensa, a casa propria o sulla propria persona, ma niente simboli nei luoghi pubblici, per il rispetto di tutti.
2006-09-22 08:58:08
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answer #6
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answered by Alex Nature 5
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Non credo proprio...
Mi spiace ma non sono affatto daccordo con te.
2006-09-22 08:35:24
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answer #7
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answered by Alex G 5
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io direi no al crocefisso per 2 motivi:
1) non devo imporre la mia religione agli altri
2) è un simbolo che odio! a credere che è più importante adorare la sofferenza che Gesù ha subito sulla croce piuttosto che le sue lezioni di pace e di tolleranza e di VERO AMORE... è un modo che secondo me aveva la Chiesa per sottomettere i credenti che non erano istruiti...( oppressione, inquisizione,...) e che mi dici del fatto che dovevano pagare per avere il perdono di Dio? solo i ricchi avevano diritto al Paradiso?????
2006-09-23 12:34:21
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answer #8
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answered by Esmeralda *Rainbow Warrior* 6
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l Italia e uno stato laico ma purtroppo ce ancora della gentaglia che tenta di imporre i propri valori malati, utilizzando strumenti economico politici.
l ateismo e l unico modo per pensare con la propria testa non condizionato da nessuno
2006-09-22 16:50:27
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answer #9
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answered by io 3
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il crocefisso sta bene in chiesa, non a scuola dove si va a studiare, o in un' aula di tribunale,
L' italia è un paese laico e appendere crocefissi dovunque, in luoghi ke non hanno nulla a ke vedere con la religione, non credo abbia molto senso, e la mancanza di essi, negli edifici pubblici, non credo danneggi i credenti cristiani
2006-09-22 15:55:22
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answer #10
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answered by Anonymous
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Il crocefisso c'è sempre stato ed un simbolo della religione
dei nostri avi e della ns/ cultura non vedo quale fastidio possa dare. I bambini non ci fanno di sicuro caso e sono abituati a vedere ben altri cadaveri, le persone ammazzate in televisione. E' vero a volte si trova più rispetto e civiltà in persone di altre religioni che negli atei. Poi non li capisco questi ATEI che non credono in DIO e stanno sempre a discutere su qualcosa a cui non credono,ma non è una contraddizione?
2006-09-22 12:56:53
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answer #11
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answered by MARIA ROSA D 4
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