La donna specificatamente no, non sarebbe giusto (PARITA'), a meno che non venga appunto violata questa legge (sulla parità intendo). Nel caso di lavoratrice madre invece ci sono una serie di tutele, ma cambiano a seconda del contratto (metalmeccanico, commercio, edilizia) e in alcuni casi anche la qualifica (operaio od impiegato).
2006-09-27 01:55:13
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answer #1
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answered by ondamarina 4
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Per saperne di più rvolgiti al sindacato è li apposta per tutelare queste questioni cisl
2006-09-22 01:34:47
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answer #2
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answered by cabalbi 5
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No,e può,per ragioni organizzative,rifiutarlo.
2006-09-26 02:39:14
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answer #3
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answered by Nadia A 3
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Non credo neanch'io che l'azienda sia obbligata.
In piu' se concede il part-time potrebbe mettere un limite di tot lavoratori (di solito lavoratrici), esauriti quelli STOP. Potrebbe poi avere delle regole abbastanza rigide.
Credo comunque che le aziende sufficientemente grandi non abbiano grossi problemi a concedertelo.
La mia, ad esempio, lo concede, ma poche lavoratrici lo hanno richiesto.
2006-09-22 01:53:33
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answer #4
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answered by valentina13 4
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Purtroppo x te e per me che sono in attesa di part time (se Titolare vorrà) credo che l'azienda possa semplicemente rifiutare. Se mi sbaglio (magari!), Fai sapere anche a me. Grazie!
2006-09-22 01:38:29
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answer #5
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answered by iva 5
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Purtroppo credo non siano obbligati in nulla. Esauriti gli eventuali diritti sulla maternità per il resto mi pare non esista nulla.
Dovesse essere, comunque, non credo si potrebbero fare distinzioni di sesso...
Il part-time è solo un tipo di contratto che i contraenti possono, eventualmente, concordare.
2006-09-22 01:36:29
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answer #6
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answered by Yewek 2
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