è una filosofia di vita che non conosco, comunque solo il fatto che non generi nessun tipo di integralismo non posso che pensarne benissimo.
2006-09-21 19:33:49
·
answer #1
·
answered by Zio Auo 4
·
2⤊
0⤋
mi affascina molto
anche se è diviso in diversi scuole di pensiero c'è una differenza abissale (credo ) tra il Buddismo tibetano che ha conservato ancora alcuni caratteri sciamanaci e vede la salvezza come un divenire collettivo quello Zen dove quasi il concetto di divinità è sparito e punta a risolvere l'inquietudine di vivere a quello del piccolo veicolo. Come nel Cristianesimo e nelle altre religioni ci sono svariate scuole o gruppi di pensiero e non tutte concordano.
2006-09-21 20:32:04
·
answer #2
·
answered by ilpuccio 3
·
2⤊
0⤋
E' la via che pratico ormai da dieci anni. E' la migliore che ci sia perché tutto si basa su una continua verifica diretta in prima persona. Il Chan, Zen cinese, è in particolare la Via che ho scelto/incontrato. Vivo a Roma e tengo da due anni corsi di Meditazione in una sala Yoga a Prato Smeraldo.
Vi auguro di incontrarla.
2006-09-21 19:59:04
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
dovremmo studiarlo veramente e diffondere questa dottrina non violenta,se gli uomini fossero tutti buddisti ci sarebbe meno integralismo in giro!ciao
2006-09-21 19:24:46
·
answer #4
·
answered by lilly 5
·
2⤊
0⤋
E' affascinanante. Non è una religione convenzionale nel senso che non c'è un Dio ma c'è un uomo che lo è diventato.
Lo scopo è vivere in modo impeccabile preparandosi a gestire il viaggio dopo la morte in modo da reincarnarsi in una vita migliore, più evoluta fino a rragiungere il Nirvana - uno stato di purezza assoluta, di energia positiva assoluta.
La sua filosofia si basa sul principio che tutto è vita e che tutta la vita è una parte di te e tu se in ogni cosa che vive, punta alla perfezione intesa anche come sublimazione del desiderio e della sofferenza ritenute illusioni, una filosofia basate sulla comprensione e sulla compassione ma anche sull'ascesi e sulla concretezza del pensare e dell'agire, in continuo contatto e relazione tra diverse dimensioni, istinitiva, razionale spirituale.
2006-09-21 17:22:41
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
IL BUDDHISMO
(sentiero della grande compassione)
Al pari del Cristianesimo e dell'Islam, il Buddismo, nato come una grande "eresia" del Brahmanesimo, si è sviluppato come dottrina universale del riscatto dal dolore e della salvezza, nel lungo periodo di tempo che ha visto sorgere, affermarsi e decadere il sistema sociale basato sulla schiavitù, tra il sec. VI a.C. e l'VII d.C.
Oggi è praticamente la quarta comunità religiosa mondiale, dopo Cristianesimo, Islam e Induismo, e conta almeno 3-400 milioni di seguaci.
Ho molta curiosità!
2006-09-21 15:42:58
·
answer #6
·
answered by ★HELDA★C★ ★ ★ ★ ★ 7
·
2⤊
0⤋
Si dice che chiuque parli del Budda in qualche vita lo abbia conosciuto..
Cosi' ho sentito dire durante delle riunioni a cui ho partecipato piu' volte anni fa'
Sono stato attratto positivamente dal Buddismo e se non ho mai intrapreso quella strada spirituale (con il Buddismo) e' stato solo perche' andavo per lo stesso sentiero ma con altri mezzi
Una cosa che mi e' molto piaciuta e' il concetto rivoluzionario di Dio
Dio per il Buddista non e' qualcosa da raffigurare materialmente,come fa' il Cristianesimo ma Dio siamo noi,la nostra energia migliore,e tutto quello che ci circonda.Dio come ricerca attivita' impegno comprensione della vita.
Insomma un modo rivoluzionario(come da tradizione orientale) di guardare alla spiritualita'
C'e' chi ci dato delle risposte approfondite sulla pratica,e dunque posso ancora solo dirti che e' qualcosa di valido e positivo,e come avrai notato assolutamente non invadente come la maggiorparte delle religioni invece lo e'.
Non so' se tu sei un praticante o meno ma se hai una mezza idea di cominciare,prova
Se invece sei un Buddista,allora ti dico
Na myo ho.oh ren ge kyo (io mi unisco con la voce al grande ritmo) Spirito
Salute e buona vita:
2006-09-21 15:27:34
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
TROVO KE SIA 1A RELIGIONE MOLTO INTERESSANTE .... IO HO 1A DOMANDA X TE XK BUDDHA E` GRASSO ??? xk era 1 nobile !!! ke ne dici
Il Buddhismo è la disciplina spirituale sorta dall'esperienza mistica vissuta dal personaggio storico di Gautama Siddhartha e che si compendia nei suoi insegnamenti, fondati sulle "4 Nobili Verità". Con Buddhismo si indica anche l'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali che hanno in comune il richiamo agli insegnamenti di Siddhartha Gautama .Gautama Siddhartha, detto Shakyamuni (il saggio della tribbù Shakya) visse nell'India del Nord circa tra il 563 a.C. ed il 483 a.C. (secondo studî recenti, successivi agli anni 1990, c'è chi propone come date di nascita e morte del Buddha gli anni 480 a.C. e 400 a.C.). Egli era detto Buddha, ovvero colui che è risvegliato. Il Buddha nacque durante il viaggio che doveva portare la regina Maya, moglie del nobile guerriero Suddhodana, a partorire il primo figlio nella casa paterna. Ma la tradizione vuole che la giovane non raggiunse mai la casa e partorisse in un boschetto (a Lumbini nel sud del Nepal), mettendo al mondo colui che sarebbe diventato il Buddha. Prima di intraprendere la sua ricerca spirituale, egli viveva nell'agio presso il palazzo del padre. Poco prima di compiere trent'anni il principe uscì dal palazzo e in quattro occasioni diverse vide un neonato, un malato, un vecchio, e un funerale. Queste esperienze del tutto nuove per lui lo fecero riflettere sulla vita cominciando a elaborare quello che sarà il cardine del pensiero buddista: risolvere le quattro "sofferenze" fondamentali della vita: Nascita, vecchiaia, malattia, morte.
Alla base della dottrina buddhista stanno le quattro nobili verità. Si narra che il Buddha, meditando sotto l'albero della bodhi, le comprese nel momento del risveglio. Eccone di seguito l'elenco:
Duhkha: la sofferenza. Nella vita c'è il dolore, esso è associato alla malattia, alla vecchiaia, alla morte ed alla nascita; all'essere associati allo spiacevole e separati dal piacevole; dal non ottenere quello che vogliamo. In breve si soffre perché non ci si rende conto che tutto è destinato a finire.
Samudaya: la sofferenza non è colpa del mondo, né del fato o di una divinità; né avviene per caso. Ha origine dentro di noi, dalla ricerca della felicità in ciò che è transitorio, spinti dal desiderio (trsna, in pali: tanha o "brama") per ciò che non è soddisfacente. Si manifesta nelle tre forme di "kamatrsna" o desiderio di oggetti sensuali; "bhavatrsna" o desiderio di essere; "vibhavatrsna" o desiderio di non essere.
Nirodha: cessazione. Per conoscere la fine della sofferenza occorre lasciare andare trsna, l'attaccamento alle cose e alle persone, alla scala di valori ingannevole per cui ciò che è provvisorio è maggiormente desiderabile.
Marga: la strada da intraprendere per avvicinarsi al nirvana. Esso è detto il nobile ottuplice sentiero
2006-09-21 14:21:33
·
answer #8
·
answered by warhol-banana 3
·
2⤊
0⤋
molto interessante... io non mi intendo molto della loro cultura ma prima o poi... voglio fare dei corsi che ti avvicinano alla loro cultura e al loro modo di vivere... penso li' facciano a roma e stai a contatto con loro... ciaooooooooooooo...
2006-09-21 13:46:35
·
answer #9
·
answered by Il bello... 2
·
2⤊
0⤋
Lo apprezzo perchè non c'è niente di obbligatorio.
Mira a rafforzare te stesso, il tuo spirito e la tua consapevolezza.
Ci tengo a precisare (leggendo alcune delle risposte) che il buddhismo NON è una religione, ma una filosofia di vita.
2006-09-22 07:34:45
·
answer #10
·
answered by Cerato 2
·
1⤊
0⤋