La morte di Marduk, dio sumero-babilonese,era celebrata tra il quindici e il venti di
marzo. La sua passione era così raccontata nel suo vangelo: catturato dai nemici, dopo
essere stato condotto su una montagna dove, dopo averlo ricoperto con un mantello di
porpora a fine derisorio e dopo avergli messo in mano una canna come scettro e sulla
testa una corona di foglie di acanto, fu processato e condannato a morte dopo un
interrogatorio riguardante le sue pretese di dichiararsi dio. In un passo di questo vangelo
veniva detto che i suoi carnefici prima di seppellirlo, per accertarsi che fosse veramentemorto, lo avevano colpito al petto con una lancia provocandogli una ferita dalla quale era
uscito un liquido biancastro. Questo particolare, che può apparire secondario, assume
invece una grande importanza perché attraverso di esso i seguaci di Marduk intendevano
portare la prova della morte del loro dio affinché non ci potessero essere dubbi sulla veridicità della sua resurrezione.
2006-09-21
05:12:39
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4 risposte
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inviata da
JoySleep
4
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Scienze sociali
➔ Scienze sociali - Altro
Lo stesso avveniva in Siria per il dio Adone che veniva fatto risorgere il 25 di
marzo, tre giorni dopo la sua morte.
Nel vangelo di Attis si diceva che nel sepolcro vuoto trovarono il lenzuolo con il
quale avevano avvolto il dio prima di seppellirlo. (Come si vede la Sindone ha origini molto
lontane nel tempo!).
Una morte del tutto simile veniva raccontata nel vangelo della dea assirobabilonese
Istar che dopo essere stata uccisa per impiccagione rimase appesa all'albero
finché il terzo giorno fu liberata dal dio supremo creatore dell'universo che le ridette la vita.
2006-09-21
05:13:18 ·
update #1
Questa è storia e non sono leggende,o meglio sono fra le tante leggende della storia.Nessuno vi obbliga a rispondere se le ritenete C*****E.
2006-09-21
05:52:16 ·
update #2