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in assenza di presupposti per la separazione (lavoro stabile, soldi a sufficienza) quali strategie mettere in atto per sopportare fino a quando arriva il momento di andarsene?

2006-09-20 22:05:32 · 23 risposte · inviata da schwarze_stern 5 in Relazioni e famiglia Matrimonio e divorzio

non abbiamo figli. io ho un lavoro a termine e la casa è di mio marito al 95% (io ho comprato una quota)
siamo in separazione di beni e la casa è stata comprata da lui quindi resterebbe a lui. i miei non possono aiutarmi economicamente.

2006-09-20 22:13:03 · update #1

mi sono sposata due anni fa, convinta. poi lui mi ha "tradito" anche se non con una donna. diciamo che ha tradito la mia fiducia. gli voglio ancora bene, ma da allora l'intimità se ne è andata. ho provato e riprovato a migliorare la situazione. mio marito non parla molto, non so nemmeno se a lui tutto questo pesa.
penso che a 35 anni sia presto per rinunciare alla felicità

2006-09-20 22:16:30 · update #2

il tradimento che ho subito è stato farmi alcune cose di nascosto e arrecarmi un notevole danno economico oltre che morale, cedendo a delle pretese della sua famiglia (che mi odia).
al di là della lesione patrimoniale, la ferita più grande è stata per il tradimento della fiducia.

2006-09-21 03:08:49 · update #3

23 risposte

Non so di dove sei, dici di avere trentacinque anni. Non sei così anziana da non tentare di ricostruirti una vita, partendo proprio dal lavoro. Non dici se hai dei figli. Chi ti parla si sta separando ora dopo trenta anni di matrimonio. La mia è una eccezione. Noto che hai le idee chiare, perchè uno dei presupposti importanti nella coppia è il rapporto fiduciario che quando viene a mancare fa crollare tutti i castelli del matrimonio. Da come ne parli credo ci siano tutti i presupposti per un avvio di una separazione quanto meno indolore (anche se le separazioni non sono mai indolore). Innanzitutto cerca l'indipendenza economica. Nel frattempo sii sempre te stessa, e non fare in modo di fornire delle armi contro di te. La chiarezza e la correttezza in un rapporto finiscono sempre con il vincere. Infine , la consapevolezza di dover attraversare un periodo impegnato nella ricerca di una nuova vita, sarà il sostegno psicologico ad affrontare il passaggio. Il rapporto presente e futuro con il tuo patner lo devi affrontare con molta saggezza, conocendo bene le eventuali reazioni del tuo compagno. Non sempre , un rapporto di chiarezza perde, rispetto ad uno fatto di inganni e menzogne. Auguri per la tua prossima felicità

2006-09-25 18:42:11 · answer #1 · answered by frtot1952 5 · 0 1

camere separate, interessi fuori casa (basta un corso di lingue o di cucina o la palestra nelle ore serali), e stabilire una tregua armata. Iniziare impercettibilmente ad allontanarsi coltivando amicizie e hobby differenti

in attesa di tempi migliori

2006-09-20 22:09:56 · answer #2 · answered by JulieC 4 · 2 0

IMMAGINA una casa in stato di abbandono. L’intonaco si sfalda, il tetto fa acqua e il giardino è trascurato. È evidente che l’edificio è stato esposto alle intemperie per anni ed è in pessime condizioni. Andrebbe demolito? Non necessariamente. Se le fondamenta sono solide e la struttura è stabile, probabilmente si può ristrutturare.

La condizione di quella casa ti fa pensare al tuo matrimonio? Forse nel corso degli anni forti temporali, per così dire, hanno influito sulla tua relazione coniugale. Forse c’è stata una certa trascuratezza da parte di uno di voi o di entrambi.

Anche se il tuo matrimonio è arrivato a questo punto, non affrettarti a concludere che dovreste lasciarvi. Probabilmente potete salvare il vostro matrimonio. Molto dipende da quanto tu e il tuo coniuge vi impegnerete. L’impegno reciproco può contribuire a rendere stabile il matrimonio nei momenti burrascosi.

Invece di soffermarti sulla domanda: ‘Cosa ricavo da questa unione?’, chiediti: ‘Cosa sto facendo personalmente per rinsaldare il mio matrimonio?’

Va detto sin dall’inizio che non è facile né divorziare né riconciliarsi. Inoltre, con tutta probabilità i problemi di fondo del matrimonio non si risolveranno semplicemente perdonando il coniuge adultero. Di solito, per salvare un matrimonio ci vuole uno scrupoloso, anche se doloroso, esame di coscienza, un dialogo aperto e un impegno notevole. Spesso le coppie sottovalutano la quantità di tempo e gli sforzi necessari per ricostruire un matrimonio danneggiato. Nondimeno molti hanno perseverato e il matrimonio si è rafforzato.

Per prendere una decisione ragionata, la moglie fedele deve capire bene i suoi sentimenti e quali possibilità ha davanti. Potrebbe porsi queste domande: Vuole tornare? Ha troncato definitivamente la relazione adultera o è stato restio a farlo con prontezza? Ha chiesto scusa? In tal caso, è veramente pentito e prova sincero rimorso per quello che ha fatto? O tende a incolpare me del suo errore? Prova sincero rammarico per il male che ha causato? Oppure è turbato semplicemente perché la sua relazione illecita è stata scoperta e interrotta?

Che dire del futuro? Ha cominciato a correggere gli atteggiamenti e le azioni che l’hanno portato all’adulterio? È fermamente deciso a non ripetere l’errore? O ha ancora la tendenza a flirtare e a stringere indebiti legami sentimentali con persone dell’altro sesso? Dimostra di voler veramente ricostruire il matrimonio? Se sì, cosa sta facendo? Risposte positive a queste domande possono fornire la base per credere che sia possibile salvare il matrimonio.

Visto l’enorme dolore che l’infedeltà causa, non sorprende che anche dopo molti anni i ricordi siano ancora vivi e dolorosi. Tuttavia, man mano che la ferita guarisce, con umiltà, pazienza e perseveranza da parte di entrambi la fiducia e il rispetto potranno rinascere.

Ciao!

2006-09-20 22:24:21 · answer #3 · answered by v.ego 3 · 1 0

ke situazione...è x questo ke nn volgio sposarmi!!!se i 2 cognugi sono entrambi consenzienti alla separazione,intano si potrebbe vivere da separati in casa...ke è una cosa tremenda...non credo ci siano soluzioni se non andare ognuno x la proprio strada anke con le difficoltà del caso...

2006-09-20 22:10:52 · answer #4 · answered by chicca84 6 · 1 0

Un amante? Schero, perché dovresti portarlo avanti se sei infelice? Tronca tutto e cerca di essere felice, nessuno ti ridarà indietro questi anni.

2006-09-20 22:09:26 · answer #5 · answered by Huascar 2 · 1 0

SCOPA ovunque ti trovi

2006-09-25 01:55:48 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

fiducia,stima e affetto sono quasi tutto in un rapporto,mi spiace di cuore per te....vorrei poter far di piu che questi semplici 150 caratteri scritti al pc..

non so, io sto reggendo di nervi, ma per quanto ancora?

un bacio

2006-09-22 02:28:35 · answer #7 · answered by v3l3no69 3 · 0 0

Io invece ti risponderò in maniera leggermente diversa...perchè?Perchè c'è una frase che hai detto che mi è saltata all'occhio..."Gli voglio ancora bene"!
Non è per fare l'eterna romantica che crede ancora alle fiabe a lieto fine ma hai pensato bene alla decisione che hai preso?
In fondo appena 2 anni di matrimonio sono proprio pochini,è un peccato buttare all'aria tutto,specialmente se,come dici,l'hai fatto con convinzione e ora gli vuoi ancora bene.
Se lui parla poco è carattere,non è colpa sua e tu lo sapevi bene com'era quando l'hai sposato.Perchè non provi a fare una sorta di pressione su di lui in modo da sapere quale sia ANCHE il suo punto di vista a riguardo,i suoi sentimenti...
Se c'è anche solo una seppur piccola speranza di recuperare qualcosa credimi,non sprecarla.Te lo dico per esperienza personale.Tutto stà nel fare chiarezza dentro di te e capire realmente cosa vuoi fare della tua vita e cosa provi davvero per lui,ora come ora.
In quanto al "tradimento" di cui parli non sono riuscita a capire bene di che natura si tratti(possono esserci tante cose)ma io credo che una possibilità si possa anche dare,per riscattarsi.
Se poi la cosa è recidiva,bhè,allora il discorso cambia e concordo con te sul fatto che probabilmente il matrimonio non è destinato a durare.In fondo il matrimonio è una cosa sacra,è un peccato rovinarlo...a meno che non ci sia più amore.
L'unica che può capire cosa deve fare sei tu...l'unico consiglio che mi sento di darti è di pensarci molto bene prima di fare magari scelte affrettate da cui poi non puoi più tornare indietro.
In bocca al lupo...qualsiasi sia la tua decisione!

2006-09-20 23:10:25 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

A me queste cose mi fanno incaz.zare , le strategie servono a rovinare gli uomini in questi casi; e io non ti aiuterò consigliandoti , di rovinare un uomo.
Perchè alla fine ci smeniamo sempre noi .

Non è giusto voi riuscite a rifarvi sempre una vita , e noi dobbiamo sopravvivere e mantenervi , ora basta avete voluto l' uguaglianza , e allora imparate a mantenervi da sole visto che avete palle da vendere !

Scusate lo sfogo ma quando sento parlare di strategie all' interno di una famiglia non ci sto !

2006-09-20 22:11:04 · answer #9 · answered by ? 6 · 2 2

Non ci sono strategie c' è solamente la propria vita da preservare... cosa aspetti?

2006-09-20 22:08:38 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

...cercare di farsi meno male possibile,evitare le discussioni,evadere kn la musica, l'arte, il cinema, stare fuori casa il più possibile, fare dei corsi ke ti facciano impiegare il tempo in modo utile


x bondmynameisbond....il trauma lo si percepisce anke da piccoli, fidati di una ke lo sa

2006-09-20 22:08:35 · answer #11 · answered by ☆PrG☆ 4 · 0 0

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