A volte vengono applicate in maniera troppo scrupolosa in posti dove non ce ne sarebbe poi grande bisogno, magari rompono le scatole per un cavo lasciato per terra in un ufficio, e se ne sbattono in posti dove un giorno sì e l'altro pure capitano infortuni sul lavoro... Secondo me dovrebbero essere applicate in maniera più scrupolosa e equa.
2006-09-20 19:30:50
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answer #1
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answered by ~Pamy ~ 2
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Vengono applicate in quelle aziende dove il Responsabile della Sicurezza (RSPP) è attento al problema e riesce a sensibilizzare la proprietà ad applicare le norme di legge.
Non vi sono che pochi e scoordinati controlli da parte delle autorità per cui la situazione è alquanto precaria.
Quasi nessuno infatti comprende come i denari spesi per la sicurezza, dall'impiantistica messa a norma alla formazione,siano denari investiti e non spesi o perduti.
Manca la sensibilizzazione da parte dei vertici aziendali ed anche da parte delle Istituzioni preposte.
Ti posso dire che i corsi di formazione sulle procedure antincendio o di primo soccorso sono sempre molto graditi dai lavoratori e soprattutto le seconde, se insegnate con competenza e capacità, sono in grado anche di elevare il livello culturale in merito alla prevenzione ed alla salute della cittadinanza.
Vi sono infine delle categorie di aziende che avrebbero assoluto bisogno di formazione adeguata, ma non la fanno perchè si tratta di piccole e piccolissime realtà imprenditoriali dove è difficile sensibilizzare e parlo di settore agricolo ed edile dove gli infortuni sono numerosi e spesso molto seri.
In queste categorie infine si trovano spesso lavoratori di bassa scolarità che avrebbero maggiormente bisogno di formazione, ma fintanto che non verrà istituito un organismo di controllo per controllare le inadempienze la situazione rimarrà così com'è e moriranno ogni anno migliaia e migliaia di cittadini.
2006-09-20 20:06:57
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answer #2
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answered by marte 6
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Dove lavoro io, (e ti parlo di una grossa azienda con più di 100.000 dipendenti), ASSOLUTAMENTE NO!
2006-09-20 19:58:07
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answer #3
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answered by l'ignorante 2
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Generalmente le grosse aziende lo fanno avendo una ben definita figura di " Responsabile della Sicurezza " ma il sottobosco di piccole e medie aziende che eludono per un motivo o per l' altro è vastissimo e mancano gli ispettori alle ASL che possano fare una politica più attiva di sorveglianza. Solita storia dei Fondi che mancano purtroppo!!
2006-09-20 19:57:29
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answer #4
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answered by borderit 5
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A me non sembra,neppure nelle megaimprese se no come si spiega che,passando per strada e osservando gli operai sui ponteggi,non ne vedi uno che indossi "l'elmetto" ?
2006-09-20 19:46:58
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answer #5
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answered by Frank 5
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La 626 spesso viene rispettata.
Gli infortuni invece avvengono per la negligenza ** della persona che ti aiuta.
** spesso voluta per far si che durante la tua assenza questa persona fa carriera parlando male di te
2006-09-20 19:30:30
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answer #6
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answered by GIUgiar 3
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Un po' si e un po' no. Generalmente la cosa viene fatta all'italiana, scegliendo arbitrariamente quali rispettare.
Principalmente vengono aplicate, in ordine decrescente:
- quelle che garantiscono un ritorno economico, ad esempio le barriere elettroniche per le macchine o le lampade per illuminazione di sicurezza, tutte cose che paga il cliente;
- quelle per protezione dai rischi più palesi, ad esempio le imbracature per chi lavora a ridosso di grandi altezze;
- quelle più visibili a colpo d'occhio se si dovesse verificare una visita dell'ASL, come le scarpe antinfortunistiche.
Oltre ad una buona dose di interesse economico ci si mette, come sempre in Italia, il funzionamento perverso delle istituzioni, che viene sentito (anzi, che è) come un meccanismo puramente economico; basti vedere i corsi per la sicurezza che molto raramente spiegano davvero come lavorare in sicurezza; la maggior parte delle volte vengono ripetute cose banali o assurde in un ambiente lavorativo vero. Per farti un esempio un tizio una volta ci spiegò con dovizia di particolari che per salire sul trabattello (quella piccola impalcatura con le ruote) avremmo dovuto usare uno scaleo (scala a libro); cosa assurda perché oltre a far perdere un sacco di tempo con tutti i saliscendi che deve fare un elettricista è anche più pericolosa nel passaggio fra scala e trabattello.
Per finire, i controlli stessi sono spesso fatti da gente non dico incompetente, ma quantomeno che è pagata solo per procurare multe. Altro esempio una volta ci venne fatta una multa (1000€ e spiccioli) perché il nostro operaio, che lavorava con martello e scalpello, non aveva la cuffia paraorecchi, mentre aveva elmetto, scarpe e guanti...
Quindi è proprio come vedi una faccenda all'italiana, dove la colpa è sia del controllore che del controllato e dove entrambi usano una legge seria come uno dei tanti mezzi economici...
2006-09-20 19:07:59
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answer #7
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answered by saltalacordasloty 4
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si dovrebbe lavorare sulla "coscienza" dei datori di lavoro ma anche dei lavoratori. vedo tanti colleghi, che per sbrigarsi, lavorano in modo "pericoloso" per se e per gli altri e vedo i responsabili non interessarsene affatto. si deve prendere coscienza dell'importanza del proteggersi perchè un incidente sul luogo del lavoro può danneggiare A VITA non solo il lavoratore ma anche la sua famiglia; si pensi al rischio biologico...epatiti, HIV...ne vogliamo parlare?
2006-09-20 18:59:59
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answer #8
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answered by miwa 2
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Temo poco, anche perchè comportano non poche spese di gestione. C'è un po' più di attenzione in alcuni rami del settore pubblico, dove vengono effettuati degli stanziamenti di fondi "ad hoc", ma comunque non per tutti i settori.
2006-09-20 18:57:08
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answer #9
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answered by arcangelo 6
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guarda tutto il giorno vedo cose assurde
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non vengono rispettate o solo in parte
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ma attenzione - tieni presente - costi e mancanza di controlli
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vedi i Bar per il caffè
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ciao
2006-09-20 18:46:27
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answer #10
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answered by Fiore R 2
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