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io credevo che salisse x capillarità. la prof di mio fratello (1° anno liceo scientifico), gli ha dato una ricerca in cui devono spiegare come sale l'acqua negli alberi piu alti di 10,22 metri... suggerimenti?

2006-09-20 08:59:37 · 12 risposte · inviata da Ladyswan 5 in Matematica e scienze Biologia

grazie fabio, ma io la mia parte l'ho gia fatta perchè sono all'università. è per un compito di mio fratello, ha gia guardato sull'enciclopedia e sui libri di biologia ma non abbiam trovato nulla...

2006-09-20 09:23:01 · update #1

12 risposte

allora se proprio la vuoi sapere tutta, "il meccanismo che porta la linfa alle foglie è l'osmosi, in quanto evaporando l'acqua attraverso le foglie, si creano concentrazioni maggiori di sali in alto che attirano acqua dalle radici"

per quanto riguarda i 10,22 metri (se proprio vuoi tirare in ballo la capillarità)..dai miei *rigorossissimi* e *complicatissimi* calcoli risulta che, per portare la linfa oltre tale altezza, il diametro dei capillari dovrebbe essere di soli 3 micron (!!) ovvero mille volte più piccolo del millimetro...chiaramente tale valore è "estremamente piccolo ed è poco probabile che all'interno di un tronco si possa realizzare un condotto, privo di imperfezioni, del raggio di qualche micron per tutta la sua lunghezza"..quanto basta per convincere la prof di tuo fratello che la capillarità centra poco!!

2006-09-20 09:32:39 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

io ho trovato questo....
La salita della linfa nei vegetali:
E’ possibile valutare l'altezza a cui giunge la linfa nei vegetali per effetto della capillarità. La linfa può salire lungo i vegetali attraverso un sistema di capillari (xilema) costituiti da cellule morte che hanno perso il citoplasma. Nelle condizioni più favorevoli tali capillari non hanno raggio inferiore a 10-5m.Considerando che la linfa degli alberi è costituita principalmente di acqua (densità ρ = 103 km/m3 e coefficiente di tensione superficiale a temperatura ambiente τ= 7.28 10-2N/m ) e nell’ipotesi che la bagnabilità delle pareti del capillare sia completa ( angolo di contatto θ = 0 ), dalla (11) si ottieneun'altezza massima h = 0,147 m, del tutto insufficiente a spiegare l'altezza raggiunta negli alberi più alti. Pertanto, per gli alberi e le piante di alto fusto altri meccanismi sono responsabili della salita della linfa ( osmosi, forze di coesione del liquido linfatico ).* * Il meccanismo principale per far risalire la linfa è l'osmosi Tuttavia, quando gli alberi superano i 30 metri d'altezza, anche l'osmosi diviene insufficiente. In questi casi è necessario considerare il fatto che la colonna di liquido linfatico all'interno del capillare non viene interrotta nel corso della vita dell'albero. In essa agiscono sempre le forze di coesione, grazie alle quali, per alberi di altezza superiore ai 30 + 40 metri, quando l'acqua evapora dallefoglie, la colonna d'acqua si sposta verso l'alto per mantenersi intatta. In pratica le molecole di liquido esercitanonella parte superiore del capillare una pressione negativa, che "tira" verso l'alto le molecole di liquido sottostanti. In questo modo esse impediscono lo spezzarsi della colonna di linfa. La trazione necessaria per spezzare una colonna d'acqua è molto elevata: essa raggiunge valori dell'ordine di 25 atmosfere e oltre, assai superiori allapressione negativa che deve essere esercitata su una colonna di acqua per farla giungere, per esempio, a 60 metri diquota, corrispondente ad una pressione idrostatica di circa 5.8 atmosfere.
http://72.14.205.104/search?q=cache:uPeaUjI7-XwJ:www.dsm.unile.it/Didattica/antonio.tepore/docs/fenomenisuperficiali.pdf+linfa+salire+alberi+10+metri&hl=it&ct=clnk&cd=1

la dispensa del prof. Verzicco è qui..e in effetti è interessante...
http://72.14.205.104/search?q=cache:388Bjril8s0J:climeg.poliba.it/~verzicco/dispense/capno0-3.pdf+linfa+salire+alberi+10+metri&hl=it&ct=clnk&cd=9


non vedo altro che ti possa aiutare...forse mettendo insieme le varie risposte...:-)

ciao

2006-09-21 01:08:34 · answer #2 · answered by micetta 5 · 2 0

il processo più importante nel trasporto xilematico è la traspirazione a livello degli stomi fogliari. gli stomi sono delle aperture presenti su una o entrambe le faccie della foglia. traspirando, si crea una corrente osmotica dal basso verso l'alto. nei sistemi vascolari xilematici, l'acqua è a pressione subatmosferica. infatti in alcuni casi l'acqua è in uno stato intermedio tra il gassoso e il liquido. inoltre nel percorso dell'acqua dalla radici alle foglie, vi sono molti distinguo. infatti mentre nell'interfaccia "suolo-radici" è la sola concentrazione di soluti (maggiore nelle radici, minore nel suolo) che fà si che la pianta riesca a prelevare acqua e soluti dal terreno, nel percorso dalle radici alle foglie, è la traspirazione fogliare che gioca un ruolo fondamentale.

2006-09-21 12:21:05 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Tessuto vascolare
Abbiamo già detto che il tessuto vascolare è preposto alla conduzione dell’acqua e dei Sali minerali dalle radici al germoglio (in particolare alle foglie) e che le soluzioni acquose da esso traslocate sono anche chiamate linfa ascendente o linfa grezza. La conduzione nel tessuto vascolare è operata da elementi conduttori denominati vasi, i quali a loro volta sono costituiti da particolari cellule che sono più o meno cilindriche, e che, raggiunto il loro massimo differenziamento, sono cellule morte, prive di citoplasma (che è stato completamente riassorbito), così da risultare vuote e delimitate dalle sole pareti, in modo da formare delle strutture microtubulari o capillari. Le soluzioni acquose che fluiscono all’interno dei vasi si muovono dal basso verso l’alto cioè contro il gradiente di gravità. Affinché queste soluzioni possano essere tirate su devono essere sottoposte ad una forza che vinca la forza di gravità. Tale forza è data dalla differenza di potenziale dell’acqua che si instaura tra le parti aeree della pianta, in particolare le foglie, e l’apparato assorbente costituito dalle radici. Infatti le foglie sono esposte all’atmosfera in cui l’acqua, essendo allo stato di vapore e in piccola concentrazione, possiede un potenziale molto basso (-900atm) tale che provoca una continua perdita di acqua da parte della foglia per traspirazione. Questo abbassa il potenziale dell’acqua all’interno delle cellule del mesofillo che così richiamano acqua dal tessuto vascolare delle foglie che è in continuità con quella contenuta nel tessuto vascolare del fusto e della radice, costituendo una colonna continua dalle foglie alle radici. A causa delle forza coesive estremamente elevate dell’acqua, dovute a forte legame a idrogeno, l’acqua viene letteralmente tirata su in una colonna liquida continua che va dalle radici alle foglie. Il movimento dell’acqua quindi avviene per l’istaurarsi di una tensione nelle foglie dovuta alla traspirazione, tensione che viene trasmessa a tutto il sistema conduttore per mezzo della forza di coesione delle molecole dell’acqua (meccanismo di tensione-coesione). Tale meccanismo determina il movimento ascendente ed è reso possibile dalla particolare struttura e organizzazione del tessuto vascolare. In questa cavità microtubulare (capillare) si muove l’acqua. Le pareti dei vasi sono quindi la parte funzionale e funzionante della cellula e per tanto particolarmente conformata alle esigenze della conduzione e della distribuzione della linfa ascendente. Infatti, le pareti dei vasi debbono allo stesso tempo essere spesse e solide per impedire al vaso di collassare a causa della depressione che in esse si determina in conseguenza del richiamo dell’acqua dall’alto e nello stesso tempo debbono essere sottili affinché le soluzioni possano entrare ed uscire con facilità. Queste opposte esigenze trovano una risposta nella particolare costituzione della parete, che presente, lungo tutta la sua superficie, delle specie di ispessimenti significati alternati a zone in cui la parete è rimasta sottile e costituita solo da pareti primarie. Gli ispessimenti secondari significati mostrano una serie di conformazioni diverse che sono il frutto di alcuni passaggi evolutivi che è possibile ricostruire per mezzo dell’analisi dei reperti fossili.

2006-09-22 01:52:17 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

La capillarità è solo uno dei fenomeni scientifici legati alle piante. In realtà il ruolo più importante lo svolge la traspirazione. Ma mi fermo qui. Altrimenti voi non studiate più.

2006-09-20 09:12:35 · answer #5 · answered by Fabio 2 · 0 0

Potrebbe essere che negli alberi molto alti si sfrutti qualche trucchetto in piu'. Pero' non so dirti i dettagli.

Ad esempio potrebbero sfruttare una differenza di salinita' attraverso membrane osmtiche per aumentare la pressione.

In ogni caso la capillarita' non basta. E' anche l'evoparzione nelle foglie che produce l'effetto risucchio dall'alto.

2006-09-20 09:11:46 · answer #6 · answered by anonimo 6 · 0 0

mi hanno sempre insegnato per il prinipio della capillarità.. ma magari dopo una certa altezza no.. cerca su qualche enciclopedia..

2006-09-20 09:09:22 · answer #7 · answered by Fizzy 3 · 0 1

Si per capillarità...
Comuqnue se cerchi su wikipedia troverai diverse informazioni...

2006-09-20 09:08:17 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

in un tubo in depressione l'acqua deve vincere la pressione atmosferica.
1atm=10.33mt di colonna d'acqua

nozioni di idraulica.Fai una ricerca su qst tipo di testi.

2006-09-20 09:55:14 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 2

Per capillarità: nei vasi minuscoli (capillari, appunto) le leggi fisiche sono particolari e non devi pensare più alla fisica dei liquidi.

2006-09-20 10:39:29 · answer #10 · answered by emenem 4 · 0 3

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