Cosa deve possedere un vero scrittore per poter essere ritenuto tale?
2006-09-20
04:18:48
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35 risposte
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inviata da
giulianasweet
4
in
Arte e cultura
➔ Libri ed autori
Per mmasterika: il fatto che tu non conosca un termine non ne decreta l' inesistenza. "Scrittoruncolo" (che tra l'altro ho messo tra virgolette) è un dispregiativo che significa scrittore da strapazzo, scribacchino da quattro soldi. Forse sul dizionario non c'è perchè è semplicemente una delle possibili varianti della parola scrittore, che ne amplia il significato. Prova a digitare su internet, qualcosa ti uscirà.
Inoltre, la mia è una domanda generica, non ho mai affermato di credermi una scrittrice. Pura curiosità.
2006-09-20
05:02:19 ·
update #1
Sempre per mmasterika: evidentemente si può scrivere in entrambi i modi: ti ho detto di provare a cercare la parola su Internet così come l'ho scritta io, e vedere se la ricerca ti fornisce qualche risultato (a me sì, guarda un po'...)
Punto secondo: da che pulpito viene la predica! Da una persona che sembra conoscere l' italiano molto bene, al punto da scrivere "Si DIA il caso" e "LINGA italiana", e da utilizzare la punteggiatura a casaccio...Buffo, non trovi?
Come puoi pretendere di tenere lezioni di italiano, se nemmeno ne conosci le regole!
Punto terzo, mi sono stancata delle persone come te, che gironzolano su answer con lo scopo di correggere gli errori di altri utenti: non siamo a scuola, e voi non siete professori, almeno non qui.
Il senso della domanda era chiaro, e non occorrevano le tue inutili e oltretutto inesatte precisazioni.
Vedo che anche altri utenti condividono la mia opinione.
2006-09-21
06:18:15 ·
update #2
A proposito...Si scrive "optional" e non va preceduto da apostrofo. Bacioni.
2006-09-21
06:21:53 ·
update #3
"Ehm...Innanzitutto il dizionario!(scrittoruncolo?!)"
Se non è una battuta sarcastica, questa... Non saprei con quale altra chiave interpretarla, dato che il "tono", come lo chiami tu, posso tranquillamente ricavarlo dai puntini di sospensione, dai due punti esclamativi, dal punto interrogativo e perfino dall "ehm". Come vedi anche io so leggere tra le righe. Io sono la prima disposta ad imparare, ma sicuramente non da persone che rispondono in questo modo. Forse se l'avessi scritta in maniera più educata e sottile, l'avrei presa diversamente.
2006-09-21
07:04:43 ·
update #4
tutti noi, probabilmente, potremmo aver qualcosa da dire, e forse saremmo anche in grado di buttarlo sulla carta. ma questo, ovviamente, fa di noi degli scrittori solo per quanto riguarda l'incasso.
a mio parere uno scrittore vero risce a farsi ammirare per come dice le cose, più che per quello che dice, anche se ci sono campi in cui questo non vale: tutto quello di cui si legge nelle risposte precedenti (coinvolgimento, fluidità, emozione) può valere nella narrativa, ma nella saggistica? o nei libri storici? se ci fermiamo, per semplicità, ai romanzi, la cosa che secondo me è più importante è il modo di scrivere, la capacità di rendere interessante ed avvincente anche una storia semplice, riuscire a prendere una margherita e farla sembrare una rosa.
alcuni dei nuovi "scrittori" italiani, per quanto premiati, cercano piuttosto di colpire, di distinguersi già nel tipo di esposizione, con frasi ad effetto, sintassi improbabili e accostamenti di parole stridenti (vedi la mazzantini, tanto per citarne una), oppure con l'esposizione di temi da novella 2000 (ve lo ricordate 100 colpi di spazzola?). all'estero si va un po' meglio, anche se spesso anche autori famosi ricadono nella banalità e ripetitività (wilbur smith? ken follett? john grisham? noah gordon? o il nostro v.m. manfredi?), altri sfruttano il successo di un libro e ne seguono le orme, specie se si parla di temi che fanno tendenza (coelho? sepulveda? bach?).
resto della mia opinione, uno scrittore vero deve essere un prestigiatore, deve essere in grado di dare colore ai tuoi sogni, di farti sembrare reale l'impossibile, di riuscire a dirti le cose peggiori strappandoti un sorriso. deve uscire dal libro, le sue parole non devono restare inchiostro morto sulle pagine.
a differenza di quelle che ho appena scritto io, che resteranno sul monitor... almeno non ho la pretesa di saper scrivere!
ciao, se vuoi ti mando una mail con qualche suggerimento su alcuni libri che mi sono piaciuti, anche se resterebbe un'opinine personale
2006-09-20 22:10:59
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answer #1
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answered by Anonymous
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Il vero scrittore ha qualcosa da dire a chi vuole ascoltarlo. Scrivere è come raccontare barzellette: c'è chi è capace e chi no! (Un valido sinonimo per scrittoruncolo potrebbe essere "imbrattacarte")
2006-09-20 04:27:41
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answer #2
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answered by nickcarraway 4
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un'uncolo
2006-09-20 12:26:44
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answer #3
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answered by lar@ 5
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Molti sono scrittori, pochi lo diventano. L'importante è che ti piaccia scrivere...non importa poi il resto.
A proposito di Paolo Coelho ... ho letto tanti suoi libri, continuerò a leggerli, ma...scusate... non mi piace ,c'è di meglio, posso dirlo?
Ciao!
2006-09-20 04:52:25
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answer #4
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answered by Mari 4
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io li distinguo dal semplice fatto che il primo non mi annoia il secondo si .se poi per tutti è comunque uno scrittore da best seller a me interessa poco prendi De Carlo io lo trovo ripetitivo e ridondante di aggettivi e avverbi e delle sue storie non mi è mai rimasto nulla
2006-09-20 04:37:19
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answer #5
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answered by Anonymous
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le sensazioni ke ti trasmettono
2006-09-20 22:00:49
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answer #6
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answered by Anonymous
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Guarda, mi sento di darti due risposte:
la prima è che uno scrittore è colui il quale riesce a trasmettere emozioni attraverso cio' che scrive e soprattutto riesce ad essere ricordato anche a distanza di tanto tempo, a prescindere da cio' che scrive.
la seconda è che oggigiorno, ma forse un po' da sempre, è uno scrittore chi riesce in qualche modo (agganci/conoscenze ecc ecc) a farsi pubblicare. Non si spiega come mai nelle librerie esiste cosi' tanta "fuffa" roba di poco conto -da "scrittoruncoli" appunto..- in vendita e magari si scopre anche che è stata pubblicata da case editrici di primaria importanza.... mah.
2006-09-20 20:20:26
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answer #7
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answered by invernosilenzioso 4
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Dato che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, il buon scrittore deve innanzitutto saper "scrivere bene". Deve piacere, insomma.
La letteratura è piena di romanzi considerati "da quattro soldi" dalla critica ma acquistati e divorati da migliaia di lettori.
Esistono anche i casi contrari: addirittura premi Nobel per la letteratura che nessuno legge.
Ne consegue che se la domanda fosse stata "Cosa deve possedere uno scrittore per avere successo?" la risposta sarebbe stata diversa.
2006-09-20 11:01:15
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answer #8
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answered by Luciano D. 7
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I modi di scrivere sono almeno tanti quanto i modi di pensare e di vedere le cose. Io credo che lo scrittore "vero" e quello che riesce ad entrare nella tua mente e a farti entrare nella sua, per mezzo delle parole scritte. Se viaggi con lui, è uno scrittore vero.
Uno scrittore.
2006-09-20 07:54:08
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answer #9
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answered by frecerote 2
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Il numero dei suoi lettori.
2006-09-20 07:48:37
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answer #10
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answered by etcetera 7
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