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se è vero che siamo frutto dell'interazione tra fattori biologici e ambiente in cui abbiamo vissuto, chi e come saremmo se fossimo nati in un altro continente?

2006-09-19 11:10:21 · 21 risposte · inviata da roby79lc 3 in Scienze sociali Psicologia

ècuriosità, non un problema esistenziale!

2006-09-19 11:15:28 · update #1

21 risposte

la biologia definisce questa cosa con la classica "il genotipo si manifesta nel fenotipo", ossia il nostro progetto (il DNA) detto genotipo, interagendo con il mondo esterno (l'ambiente) manifesta solo alcune delle sue caratteristiche, somma di questa interazione (fenotipo dal greco "faino" = appaio).
Quello che noi appariamo è il frutto del disegno fatto dal DNA in quel determinato momento e in quel determinato luogo. Se fossi nato in un altro paese (magari solo pochi chilometri) o semplicemente se avessi incontrato altre persone o se avessi fatto altri studi o altri sport o avessi mangiato cose diverse, non sarei proprio così come sono. I miei amici infatti mi dicono sempre che ho sbagliato sia il posto che il momento. Altri dicono che di sbagliato invece ci sono io! :-D
Per cui nascere in un altro posto (anche un altro continente) per la biologia è essere diversi.

2006-09-19 11:45:12 · answer #1 · answered by zbykwu 2 · 1 0

saremmo extracomunitari

2006-09-19 20:00:00 · answer #2 · answered by Brillantosa 4 · 1 0

saremmo diversi fisicamente e culturelmente.
fisicamente per via delle diversità tra le popolazioni o razze, basti pensare, che ad esempio, i nostri vicini tedeschi, sono mediamente più alti di noi e più persone hanno capelli con colorazione chiara, e i finlandesi sono ancora più alti di loro.
cilturalmente saremmo diversi, non solo per ciò che sappiamo, ma anche nell'ilmpostazione della società, nel modo di pensare, nei valori in cui crediamo, pensa agli arabi musulmani, ad esempio; vivono ponendo al primo posto la religione e vedono le cose in modo diverso, ad esempio per quanto riguarda la concezione della donna, le impongono di coprirsi, considerando fatale l'attrazione che esercita verso l'uomo e in questo modo, sono convinti di proteggerla e di stabilire ordine nei rapporti con la società, mentre questo modo di vedere è imcomprensibile per gli occidentali.

2006-09-19 18:31:12 · answer #3 · answered by master 4 · 1 0

domandona.... se ne potrebbe parlare per giorni.... credo che anche solo vivere in una città piuttosto che in un'altra determini cambiamenti importanti.... immaginiamo un continente differente...

2006-09-19 18:28:48 · answer #4 · answered by laura 5 · 1 0

Biologicamente, siamo scimmie molto brave ad imparare dall'ambiente che ci circonda.
Metafisicamente siamo ciò che abbiamo imparato.

2006-09-19 18:25:07 · answer #5 · answered by uno che dice dice 4 · 1 0

io o sempre creduto che siamo stati portati sulla terra,non credo siamo frutto di cambiamenti climatici ,catastrofi varie,mutazioni e cosi via.La natura e troppo perfetta per essere nata dal nulla?.o forse o capito male la tua domanda?

2006-09-19 18:22:48 · answer #6 · answered by Giuseppe D 5 · 1 0

Non penso che bisognerebbe andare troppo lontano tu sei diversa dalla tua amica di classe con i genitori separati, isomma non è che ci sia una differenza sostanziale tra noi e per dire i neri, in effetti c'è differenza sulla cultura religione educazione e via dicendo, ma non una differenza, non so......cioè non siamo extraterrestri tra una razza e un'altra.................

2006-09-19 18:22:28 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 0

Chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo ? Vuoi anche un fiorino ? :o)

Io non mi porrei tanto la domanda del continente quanto quella di un altro mondo. Se fossimo nati su Marte o su Saturno ? O su un mondo parallelo alla terra ?

2006-09-19 18:20:06 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 0

L'uomo è frutto di una serie di fattori che hanno o che possono avere tutti quanti un peso.

Questi fattori sono:
- l'ambiente e la società, la classe sociale, la zona geografica in cui si viene al mondo
- la famiglia e l'ambiente in cui si cresce, l'educazione ricevuta, le conoscenze acquisite
- le esperienze che si fanno, i traumi, le paure, le speranze, le esperienze...
- un qualcosa di innato che potremmo chiamare "patrimonio genetico"
- un qualcosa di immateriale e ugualmente radicato che potremmo chiamare "imprinting" o "carattere" o "anima" o anche "tema natale".

Ovviamente questi fattori non sono elencati in ordine di importanza.

2006-09-19 18:16:38 · answer #9 · answered by Luciano D. 7 · 1 0

La nostra identità complessiva è un insieme tra identità individuale e identità collettiva. L'identità individuale è formata dalle nostre caratteristiche genetiche: noi siamo una sintesi tra la diversità genetica contenuta nello spermatozoo di nostro padre e la diversità genetica contenuta nell'ovulo di nostra madre. Questa bio-sintesi e quindi questo aspetto dell'identità individuale, è esclusivo, unico, originale irripetibile e, contemporaneamente, egualitario perché questo tipo di unicità vale per ciascuno, per ogni singolo individuo al di la dello specifico modo di rappresentarlo. L'identità inidviduale è anche fatta dalla sintesi delle esperienze nei contesti e nelle situazioni del nostro vissuto: contesto ambientale, in senso ecologico, contesto familiare, scolastico, sociale, economico, politico, culturale. L'insieme delle regole di questi contesti crea le situazioni concrete dove le esperienze concrete individuali si esprimono e si formano. L'insieme di queste regole, delle esperienze concrete individuali e le soluzioni personali ai problemi, formano lil terreno di incontro tra la dimensione istintiva dell'identità, il nostro modo di esprimerla attraverso le nostre carateristiche gentiche e le regole comportamentali oggettive di quei contesti. Pertanto, l'identità individuale è il modo con il quale le nostre caratteristiche genetiche si esprimono dentro le regole dell'identità collettiva, in sostanza, identità individuale e identità collettiva sono sinergiche, interdipendenti e comunicanti, sempre e definiscono i caratteri della nostra identità: chi siamo, cosa siamo diventati, cosa possiamo essere e diventare. La dimensione istintiva della nostra identità non dipende molto dalla nostra volontà ma la dimensione razionale della nostra identità, a un certo stadio della nostra evoluzione, dipende soprattutto da noi.

2006-09-20 04:57:40 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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