"Mamma li Turchi” è il grido che nella cultura popolare salentina e delle regioni del sud in generale interessate dalla conquista dei turchi ottomani; racchiude insieme la tragedia di Otranto del 1480 (dove 800 sopravvissuti all' eccidio dopo 14 giorni di resistenza agli assalti, si rifiutarono di ripudiare la fede cristiana e furono decapitati su una pietra) e il clima di continuo allarme di quegli anni quando le scorrerie erano all’ordine del giorno.
Al periodo dell' arrivo dei Mori in Sicilia: la gente era spaventata al solo nominarli e quando si avvicinavano ai castelli o ai fortini gridava, spaventata, questa curiosa espressione folkloristica di paura.
Era il tempo in cui, con Maometto II ed i suoi successori, la potenza turca partiva alla conquista dell'Occidente. In questi nuovi equilibri politico-militari, la Sicilia venne ad assumere una posizione strategica di grande rilievo, considerata come antemurale contro l'aggressione ottomana.
In una tale ottica la storia di Sicilia del primo Cinquecento venne adeguata alla nuova funzione di punto di forza sia contro i Turchi che contro i pirati barbareschi.
PS= per anja:
Il termine "Mammalucchi" non c' entra con con "mamma li turchi", o meglio non deriva da quell' espressione.
I Mammalucchi o Mamelucchi, soldati a cavallo d’origine circassa, turca e russa al servizio dagli egiziani e così chiamati perché «mamluk», in arabo, sta per «posseduto», cioè schiavo. Poi però essi passarono dalla condizione servile a quella di arbitri dell’Egitto che, con diverse dinastie di sovrani, dominarono dal 1252 al 1517, rendendolo florido e influenzandone profondamente la cultura. Anche dopo la conquista ottomana, i Mamelucchi conservarono gran parte del potere e opposero resistenza a Napoleone che, nel 1798, li sconfisse all’ombra delle Piramidi, ma avendone apprezzato il valore, poi ne selezionò un gruppo, promuovendolo Guardia imperiale. Dopo che i francesi ebbero lasciato il Paese, i Mamelucchi rimasti in auge furono sterminati soltanto nel 1811 da Mohammed Alì.
2006-09-18 19:01:33
·
answer #1
·
answered by elival64 6
·
1⤊
0⤋
...diciamo che i turchi ottomani non erano famosi per la gentilezza... passavano il tempo a fare razzie in giro e collezionavano un gran numero di morti e prigionieri.. tanto che dalla contrazione di "mamma li turchi" è venuto fuori "mammalucchi", che è uno dei nomi con cui venivano designati i razziatori.
2006-09-18 20:01:39
·
answer #2
·
answered by anja 2
·
1⤊
0⤋
Dopo il massacro seguito alla presa di Otranto, nell'agosto del 1480, le comunità cristiane - in particolare quelle dell'Italia meridionale - ebbero modo di conoscere la ferocia che le truppe di Maometto II erano capaci di usare anche nei confronti della popolazione civile.
2006-09-18 19:21:55
·
answer #3
·
answered by stefano60 1
·
0⤊
0⤋
Da quando la Turchia era l'impero Ottomano, esteso per metà Europa orientale, buona parte del medio oriente e dei territori come Armenia, Georgia, Kazakistan.. L'esercito turco non aveva una gran bella nomea, pare che esercitassero pratiche poco carine - quali razzie e stupri di massa - nelle azioni di conquista.
Qualcun altro fa risalire questa frase al cosiddetto Massacro degli Armeni, molto piu' recente (stiamo parlando dei dopoguerra).
2006-09-18 17:47:24
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋