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21 risposte

quella di Marzullo

2006-09-18 04:20:42 · answer #1 · answered by lupogrigio 7 · 0 0

Parecchie e,forse,tanti universi pluridimensionali.

2006-09-19 02:13:33 · answer #2 · answered by Frank 5 · 1 0

Ma queste 11 dimensioni sono dimostrate da qualche simulatore,o è pura teoria

2006-09-18 18:40:10 · answer #3 · answered by provocatore2006 1 · 1 0

infinite, ma noi ne conosciamo solo tre

2006-09-18 11:30:57 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

infinite

2006-09-18 11:20:29 · answer #5 · answered by ermeio54 [AJO!] 5 · 1 0

forse sarebbe meglio parlare di universi, in questo caso credo siano senza numero, avete presente, per esempio, i fotogrammi di una pellicola proiettati su diversi piani? Da un piano non è facile passare all' altro, potrebbe esserci una diversità di livelli evolutivi.
Le risposte arriveranno sicuramente in un futuro...ma noi dove saremo?

2006-09-21 07:41:14 · answer #6 · answered by borderit 5 · 0 0

Un grande filosofo l'aveva ipotizzato parecchi secoli fa, e fu bruciato vivo per questo dalla Chiesa in pubblica piazza. Avvenne il 17 febbraio del 1600, e il tipo si chiamava Giordano Bruno, preferì dopo lunga prigionia e tortura, farsi bruciare che abiurare.

2006-09-19 08:24:37 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Infinite chi lo sa

2006-09-19 06:06:46 · answer #8 · answered by BluAzzurro 3 · 0 0

Il cosmo potrebbe essere molto più vasto di quello che pensiamo. Secondo alcune teorie moderne, infatti, oltre allo spazio tridimensionale che costituisce il nostro mondo, potrebbero esistere dimensioni aggiuntive, invisibili, che conterrebbero il nostro mondo così come un libro illustrato contiene una singola pagina e che potrebbero contenere anche altri mondi diversi dal nostro.
Per ora si tratta soltanto di teorie, ma su di esse lavorano decine di scienziati e, da qualche anno, sono in corso perfino esperimenti per trovare la prova dell'esistenza di questi presunti livelli più profondi della realtà.

Dallo spazio all'iperspazio
Il mondo nel quale viviamo, e del quale abbiamo esperienza diretta, è un mondo tridimensionale. Che cosa vuol dire? Che per raggiungere ogni suo punto è sufficiente muoversi in tre direzioni diverse: avanti o indietro, su o giù, destra o sinistra. Queste tre direzioni, inoltre, sono indipendenti: se ne fissiamo due a caso (per esempio avanti-indietro e destra-sinistra) non possiamo muoverci anche nella terza (non possiamo andare su o giù).
Tutto ciò lo sapevano anche gli antichi greci. Euclide, per esempio, definì i concetti di punto (oggetto senza dimensioni), linea (una dimensione), piano (due dimensioni) e spazio (tre dimensioni). Nei secoli successivi, si è poi capito che, almeno da un punto di vista matematico, è possibile concepire un iperspazio più vasto, costituito cioè da più di tre dimensioni.
Visualizzare uno spazio diverso da quello tridimensionale a noi noto, però, non è facile e, per familiarizzare un po' con questi concetti, è quindi istruttivo aprire una parentesi e immaginare d'incontrare un ipotetico essere dotato di un numero diverso di dimensioni.

da Focus vedi a questo link

http://www.focus.it/Speciali/Le_dimensioni_nascoste_delluniverso/default.aspx

2006-09-19 05:55:22 · answer #9 · answered by ocima 7 · 0 0

secondo le ultime teorie credo siano 12 di cui 3 (4 se consideriamo quella temporale) che si sono espanse al momento del big bag e sono quelle da noi comunemente conosciute; le altre dimensioni sono previste dalla teoria che tende a rendere compatibili la teoria della relatività e la meccanica quantistica: infatti, al fine di evitare equazioni con soluzioni incongruenti in cui compaiono valori infiniti, si è cercato di trovare delle scappatoie matemetiche che consentano di risolvere suddette e quazioni senza incappare in soluzioni che presentano numeri immaginari e/o infiniti.
Sembra, allo stato dell’arte che la “teoria delle superstringhe” possieda tutte le caratteristiche necessarie alla spiegazione dei fenomeni naturali, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande risolvendo, una volta per tutte, il problema che da anni (già Einstein se ne era occupato) dell’unificazione delle 4 forze fondamentali e della apparante incompatibilità fra relatività generale e meccanica quantistica.

2006-09-19 03:50:13 · answer #10 · answered by Koola™ [Original© 2K9] 5 · 0 0

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2006-09-19 03:48:56 · answer #11 · answered by ciucia11 3 · 0 0

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