Come genitore ti capisco, ho anche io figli della stessa età.
L'unica, se è fermo nella sua decisione, è provare a scoprire cosa gli piace fare ed inserirlo nel mondo del lavoro.
Può darsi che abbia bisogno di un periodo di riflessione, poi può darsi che ritorni a scuola o che scelga cosa fare nella sua vita e cioè gli piaccia lavorare e si inserisca nel mondo del lavoro.
Io, comunque, non mi dispererei; l'importante è che abbia stimoli e non che rimanga a casa senza far nulla deve capire che la vita comincia e voi gli siete vicino nelle sue scelte; scelta che dovrà prendere in ogni caso.
2006-09-17 19:00:30
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answer #1
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answered by Anonymous
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non sono decisioni definitive.
io ad esempio ho ricominciato ad andare a scuola a 25 anni e mi è tanto piaciuto che alla fine mi sono anche laureato.
lascia che prenda le sue decisioni, alla fine se è soddisfatto di quello che la vita gli può dare anche senza studiare, bene così. se si pente può sempre cabiare idea!
2006-09-17 18:54:18
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answer #2
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answered by arpanonno 4
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è normale per uno delle sua età.... vuole fare il ribelle... non lo deve opprimere troppo... probabilmente il fatto che non vada a scuola è una reazione a un certo comportamento... i figli fanno sempre ciò che i genitori dicono che non devono fare... con questo non voglio dire che lo deve lasciare libero di fare ciò che vuole, ma provi a chiedergli e capire le vere ragioni per cui lo fa...
2006-09-18 07:40:35
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ciao ti capisco benissimo anche mio figlio aveva deciso di smettere ed ha iniziato a lavorare perche' non voleva più saperne non so quanto abbiamo insistito io e il papà per convincerlo ma nulla a distanza di 5 anni l'anno scorso ha deciso di riprendere la scuola dove l'aveva lasciata e ora con notevoli sacrifici -lavora e fa un lavoro molto pesante(installa serramenti) ha frequantato il 3' anno di geometra serale ed è stato promosso con media dell'8 e 4 crediti non disperare quando arriverà il momento e si sentirà pronto tornerà a scuola capendo da solo di aver sbagliato resisti ciao buona giornata
2006-09-17 21:03:34
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answer #4
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answered by stellina 3
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dagli due sberle e mandalo a scuola.
non ci vuole andare? taglia completamente i viveri, motorinino, etc
insiste? buttalo fuori di casa e digli che si trovi un posto dove dormire e un lavoro per mantenersi.
scusa la franchezza, ma certe situazioni vanno prese di petto, non e' piu' un bambino, vuole fare scelte importanti che vanno contro di te? si assuma le sue responsabilita'.
2006-09-17 20:03:13
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answer #5
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answered by alb a 2
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Mettilo a bottega in modo che impari un mestiere e se non vorrà versare lo stipendio in casa,contribuendo,almeno così,alla
prosperità famigliare digli chiaro e tondo che dovrà farselo bastare in tutto e per tutto,auto ed eventuali spese matrimoniali e
acquisto di una futura casa compresi.
Sarà il più grande aiuto che potrai dargli e se non è un lavativo
imparando un mestiere non avrà nulla da invidiare a chi avrà continuato gli studi,anzi!
Sempre che le motivazioni per cui non vuole più andare a scuola
non siano legate a delle problematiche legate all'ambiente in cui
verrebbe a trovarsi,quali bullismo o suoi problemi psicologici
momentanei. Ma penso che questi problemi li avrete già discussi.
ciao
2006-09-17 19:38:37
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answer #6
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answered by zio paperino 7
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Anche a me è successo la stessa cosa con mia figlia, improvvisamente la scuola non le piaceva più! Però poi indagando a fondo il problema non era lo studio, ma l'indipendenza economica che lavorando avrebbe avuto.Dopo averla fatta ragionare e averle messo davanti i pro e i contro sia del lavoro che della scuola e quindi del SUO futuro, ha optato per lo studio, tant'è che ora dopo la maturità scientifica (votazione 100) ha deciso di andare all'università. Quindi prova anche tu a parlare e soprattutto ascoltalo, ascoltalo tanto e cerca di leggere tra le righe, lo so non è facile, ma un genitore ce la può fare, te lo assicuro. Forza!
2006-09-17 19:28:51
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answer #7
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answered by ............ 6
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sono uscita dalle medie con ottimo, mi sono iscritta al liceo classico, dopo poko nn studiavo più, andavo a scuola solo per passare qualke ora con un mio amico, poi lui ha cambiato e allora io mi sono trovata sola in un posto ke odiavo e nn mi piaceva. ho lasciato il liceo e la settimana scorsa mi sono ritrovata in un'altra scuola,un'altra prima, dove nn conoscevo nessuno , ma mi trovo benissimo e mi piace tanto.
tt i mesi ke ho saltato nn andando a scuola sono stati orrendi, nn volevo ke nessuno sapesse ke nn andavo a scuola e vivevo veramente male, ma se potessi tornare indietro ti giuro ke sceglierei di rimanere a casa. nn mi pento, è stata una mia scelta e ne ho subito le conseguenze (positive e negative).
io penso ke se è quello ke vuole dovresti lasciarlo fare, è ovvio ke nn diventerà un avvocato o un medico, ma se ora lascia la scuola e inizia a cercare un lavoro, ke impara e se è felice così,xkè no?
ma soprattutto devi far scegliere a lui, ha 16 anni e penso ke sia in grado di far funzionare la testa, se pensa ke lasciando la scuola starà meglio, ke la lasci. magari tra un pò di mesi si accorge ke in fondo andare a scuola nn è così male e ci ritorna; ah, se accade così, nn dirgli assolutamente "hai visto, ora ci vuoi tornare, e hai perso un anno così, senza far niente" xkè in questo modo nn lo aiuti x niente.
io ti ho detto kome la penso io, un'adolescente ke da ragione a tuo figlio, forse altre persone(magari adulti) ti diranno ke fai meglio a obbligarlo ad andarci, e magari ti scriveranno anke "x il suo bene", io sono convinta xò ke obbligarlo nn è la cosa giusta; cmq poi la madre 6 tu, quindi, spero ke tt si sistemi, ma soprattutto spero ke tuo figlio sia veramente convinto di quello ke vuole, senza dubbi o incertezze. cmq BUONA FORTUNA a tt e 2, ciaoooo!
2006-09-18 04:43:32
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answer #8
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answered by snu 5
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emmm... mi dispiace...
devi fargli capire l'importanza della studio per il suo futuro... purtroppo viviamo in una dimensione dove "il pezzo di carta" conta molto... personalmente ti consiglio di fargli delle proiezioni di quello che potrebbe essere il suo futuro con e senza quel pezzo di carta... però cerca anche di capire il perchè... è in un'età particolare e si dicono e fanno molte stupidate (almeno viste a posteriori)... magari non è la scuola giusta per lui.. cerca di capire quali sono i suoi sogni... cosa vorrebbe fare da grande e indirizzalo verso qualche cosa di più adatto.
in bocca al lupo.
ps. metticela tutta ma... non traslare su di lui i tuoi obbiettivi... lui resta lui....
2006-09-17 23:52:56
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answer #9
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answered by R M 2
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E' una situazione difficile, pero io gli cercherei un lavoro, magari presso qualche amico, che lo faccia lavorare sul serio ..... giusto per vedere se cambia idea.... o lo appoggerei...poi parlerei sempre genericamente su la vita e i problemi...oltre sapere perché non vuole....questo e' importante....
Oltre al fatto che questa e' un era difficile,la societa' e' portata a rivolgersi ai ragazzi come se fossero grandi, quando in realtà sono ancora dei bambini che non hanno una vera capacita' di fare delle scelte e allo stesso tempo le scelte che fanno li segnano tutta la vita, in forma tale che scelte prese da più adulti non riuscirebbero..
2006-09-17 22:37:03
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answer #10
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answered by ale 5
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