ciao
secondo me il tuo acquario è troppo piccolo per ospitare i pesci che hai elencato in particolare Acanthurus sohal raggiunge dimensioni ragguardevoli e Paracanthurus hepatus e Acanturus lineatus sono molto sensibili ai parassiti.... comunque credo che il problema stia proprio nella scarsa cubatura dell'acquario che non consente un ambiente biologicamente e chimicamente stabile ....se posso darti un consiglio hai 2 possibilità : o fai uno sforzo economico e acquisti una vasca di capacità reale almeno doppia di quella attuale oppure ti accontenti di pesci piccoli e robusti tipo Dascyllus e compagnia bella.....
2006-09-17 20:47:52
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answer #1
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answered by Otto K 3
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Effettivamente l'acquario è piccolino.. il marino è un mio sogno.. mi manca lo spazio per farlo. Che io sappia i pesci hanno bisogno di nascondigli perkè spesso si "litigano". Quando questo accade e non ci sono posti dove nascondersi essi si stressano e, di conseguenza, muoiono. Oppure hai qualche batterio dentro. Con i nitrati tutto ok? Cmq non mollare, il marino è bellissimo, però cerca di prendere una vasca più grande!!
2006-09-20 23:48:00
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answer #2
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answered by Anonymous
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Ciao Dea,
io non ho un acquario marino ma in compenso ho un libro delle malattie molto valido. Ho cercato informazioni in base all'alterazione da te descritta ed ho trovato cio' che ti riporto di seguito. Leggi bene e controlla se riscontri gli stessi sintomi nei tuoi pesci.
---Sulla pelle si formano zone biancastre e traslucide di 1-3 cm, con margini molto evidenti.Spesso visibili solo se il pesce è in posizione frontale rispetto all'osservatore. Il pesce in questo caso è colpito da CHILODONELLA ( è un protozoo ciliato ).
Le Chilodonella parasittano su pelle e branchie. I pesci si sfregano intensamente e diventano pigri ; se sono colpite le branchie , essi stazionano in superficie e boccheggiano. Un punto d'insediamento preferito pare essere la posizione posteriore della testa, fino alla pinna dorsale. Dapprima sulla pelle s'intorbidiscono aree di 0,5-2 cm rotonde o elittiche. In queste zone, dai contorni molto netti, la mucosa s'inspessisce ed il colore diventa bianco.Infine, essa inizia a staccarsi.
Nel libro vengono riportati alcuni metodi di cura :
1° - terapia a base di ACRIFLAVINA=TRIPAFLAVINA dosi e tempi : 5 ml. di soluzione di base su 1 Lt. di acqua in un recipiente separato per una durata di 2-4 giorni
2° terapia a base di BLU DI METILENE
3° terapia a base di VERDE MALACHITE OSSALATO
Per cio' che concerne il blu di metilene ed il verde malachite , si trovano nei negozi di acquariofilia medicinali contenenti queste sostanze.
Queste sono le informazioni che ho trovato, tu osserva bene i pesci e se riscontri sintomi o alterazioni simili a quelle sopradescritte hai trovato da cosa sono affetti ed anche la cura.
Ciao ed in bocca al LUPOOOOOOOOOOOOO
Un P.S. per arketipa:
se tu fossi meno presa a farmela pagare x quello che ti ho scritto ieri, ed avessi letto con attenzione, avresti visto che io non mi sono improvvisata veterinaria. Mi sono solo presa la briga di consultare un testo di malattie dei pesci di acquario in mio possesso e di trascrivere passo passo cio' che ho trovato. Trascritto cio' ho detto a Dea di controllare bene se i suoi pesci avevano gli stessi sintomi. Se anche i disturbi comportamentali fossero gli stessi, allora mi sembra evidente, che la malattia è quella. Ho fatto solo questo, niente di più. Certo non tutti si prendono la briga di cercare informazioni in modo serio e di trascriverle x cercare di aiutare chi è in difficoltà, io si. Poi comunque speravo nell'intervento di OTTO che è un grande.
Ultima cosa: non sono i veterinari che si occupano dei pesci ma i biologi.
Scusa Dea se ho occupato il tuo spazio, ma chi mi attacca solo perchè ieri evidentemente ho fornito una risposta poco gradita, non lo sopporto. Non mi sembra corretto.
Ciao Dea e scusa ancora :-)
2006-09-17 12:28:43
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answer #3
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answered by bettahalfmoontail 6
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L'ACQUARIO MARINO è DIFFICILE DA GESTIRE se non sei esperto non ci riesci cmq fatti aiutare dal tuo negoziante ma........aiutare non fregare....attento
2006-09-17 09:04:40
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answer #4
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answered by Silvia 5
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ank io ho lo stesso problema ma il mio acquario è di acqua dolce!!non so quello che dirti!!mi durano massimo 8 giorni senza che ne muoia nessuno dopo 8°giorno il mio acquario diventa un cimitero!figurati che ogni volta che gli apro la luce per dargli da mangiare, ho paura di vederne qualcuno morto..qualche volta resiste qualcuno ma quando gli compro la "compagnia" muore anche lui!!...ora ho 2 Guppy e1 pesce che nn mi ricordo il nome!!e tra qualche giorno la femmina di GUPPY dovrà partorire!!vediamo quanto riescono a sopravvivere!!!se muoiono anche quest ultimi!!abbandonerò l acquariofilia!perché mi dispiace farli soffrire i pesci...buona fortuna!!!ciao ciao..
2006-09-17 06:30:19
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answer #5
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answered by sagittarioboy 3
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ciao anchio ho un aquario e avevo lo stesso pobeema lo risolto cambiando la luce prova anche tu ma nn tenerla sempre acceso solo un paio di ore la sera ok ciao fammi sapere
2006-09-17 05:47:21
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answer #6
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answered by giusy 1
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Potrebbe essere unproblema di funghi dato che i pesci ti muoiono con delle macchie bianche...prova anche a controllare il livello di amoniaca...
2006-09-17 05:35:46
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answer #7
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answered by cylon432 2
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Ma perche' marino se non sei in grado? Fatti un acquario normale d' acqua dolce che e' piu' semplice da gestire,cosi' non fai danni alla fauna marina.
2006-09-17 05:34:42
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answer #8
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answered by Lion 4
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Mi da quasi l'impressioni che li lessi. Gli Acanturidi sono la famiglia più esposta a parassitosi come Cryptocaryon irritans ed Oodinium ocellatum. Sono sensibili alle variazioni di temperatura e ai cambi di vasca. Spesso accade che nella stessa vasca loro siano colpiti da parassitosi mentre altre specie non presentino la malattia. E’ allora importante mantenere i valori chimici sempre stabili e munire la vasca di un climatizzatore, in modo da garantire una temperatura costante.
2006-09-17 05:34:19
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answer #9
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answered by Anonymous
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ma gli dai da mangiare?
2006-09-17 05:32:55
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answer #10
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answered by lollo 3
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