c'è una ragazza che conosco, o meglio, sa che esisto, di cui ho il numero di cell (anche se ho scoperto da poco, tramite sms, che lei non aveva il mio memorizzato). niente amici in comune, scuole diverse, le uniche volte che la vedo sono per "forza di causa maggiore", cioè abbiamo i genitori amici, e io timido (sia in generale sia perchè ci sono i miei) non sò che fare. voi che fareste? mi piace, però ho fatto fatica a mandarle qualche sms giorni fa in cui le ho chiesto come andava, e qualcosa sulla scuola (non è che abbia molti argomenti di cui parlare, che altro potrei dire?). poi a un suo "buona fortuna" a proposito dei debiti/scuola, mi son bloccato perchè ho subito pensato che era un modo per liquidarmi. magari è così, però il fatto è che non ci conosciamo per niente, e lei potrebbe pensare di conoscermi per quello che lascio trapelare di me quando sono con i miei genitori..
2006-09-17
05:20:08
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16 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Studi di genere
secondo me ha capito che le piaccio, sia per un precendente messaggio in cui le auguravo la buona notte (risposto con uno squillo), sia perchè nessuno manderebbe messaggi per parlare della scuola fine a se stessa..
Secondo me quello squillo era un modo educato per mandarmi a quel paese che dite?
2006-09-17
05:24:14 ·
update #1
mi sà che qualcuno di voi si è perso la parte di un cui ho scritto di essere timido :P
2006-09-17
05:31:26 ·
update #2
no lei non mi ha mai scritto di sua iniziativa; e nemmeno risponde con poche parole, anzi in quei 2-3 sms che ci siamo scambiati ha scritto molto, e a questo punto mi chiedo come mai viene a scrivermi tutte quelle cose se poi mi scrive "beh buona fortuna".
2006-09-17
05:56:10 ·
update #3
sery_se: ok non sarà proprio colpa della timidezza, però il fatto di parlare in un certo modo con lei, magari in presenza dei miei, mi da fastidio. il rapporto con i miei genitori non è come quello in stile medico in famiglia dove tutti si dicono tutti tra genitori e figli...
2006-09-17
06:00:12 ·
update #4