è un anno in cui ti pagano e fai quello che vuoi, mediamente sono iprofessori universitari che ne fanno uso.
Circolare Ministeriale n. 96 del 28 Marzo 2000
Prot. 48760
Area RIFORME
Oggetto: Art. 26 - comma 14 - legge 23 dicembre 1998, n. 448. Aspettativa non retribuita docenti e dirigenti scolastici
Si trasmette per opportuna conoscenza copia dell'allegata nota n. 7574 del 6 marzo 2000 con la quale l'Ufficio legislativo di questo Ministero, a seguito di un quesito formulato dallo scrivente Gabinetto, ha espresso il proprio parere in merito ad alcuni punti - sui quali erano sorti dubbi interpretativi - dell'art. 26 - comma 14 - della legge 23 dicembre 1998, n. 448 che ha previsto per i docenti e dirigenti scolastici che abbiano superato il periodo di prova, la possibilità di usufruire di un periodo di aspettativa non retribuita della durata massima di un anno ogni dieci anni.
In particolare l'Ufficio legislativo ha chiarito:
che la richiesta di fruizione del periodo di assenza in parola, avanzata dall'interessato, è sottratta all'apprezzamento discrezionale dell'Amministrazione;
che tale aspettativa non può essere oggetto di frazionamento, così che l'avvenuta fruizione di un periodo di durata inferiore a dodici mesi, a norma del richiamato art. 26, esaurisce il diritto dell'interessato a chiedere ulteriori periodi di aspettativa nell'arco del decennio in considerazione.
2006-09-17 01:46:11
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answer #1
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answered by coge59treviso 4
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Alberto, fai qualcosa che lasci un ricordo indelebile nella tuavita. Vai in qualche paese orientale e viaggia on the road con treni e bus locali, mangia i cibi locali e mescolati con la gente del posto. ciao e buona fortuna.
2006-09-21 04:49:57
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answer #2
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answered by Mobo 3
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eccoti la mia esperienza,
nel luglio 1999, dopo 4 anni di inferno dovuti ad una prof.ssa che mi ha rovinato l'esistenza (dalla 2alla5), mi diplomo in ragioneria.
sin dalla terza il mio sogno era andare a Londra, ma i miei erano contrari ai viaggi studio estivi con le amiche e mi promisero che sarebbe stato il mio regalo finite le superiori. dopo 2 giorni dalla pubblicazione dei quadri, vado a padova (sono della prov. di treviso), in un'agenzia che organizza viaggi studio. mi accompagna mia sorella. tra le varie soluzioni proposte scelgo qquesta: un corso di general english 40ore alla sett. di 8 settimane c/o un college per stranieri in centro città. un' ottima scuola. dal momento che vivo in un paesino, e i miei erano preoccupati, opto per vivere nel residence della scuola (4 piani di aule/laboratori), 4 di camere. il 12/9 prendo l'aereo da venezia con destinazione heatrow!!!!
(da luglio a settembre con i miei avevamo deciso per l'anno sabbatico. loro "per un anno fai le esperienze che vuoi, noi ti sosteniamo, ma nel luglio 2000 devi tornare ed iniziare a lavorare, ...". ci sto)
quelle 8 settimane sono state IMPORTANTISSIME per la mia crescita. ero una ragazzina spaventata, insicura, introversa...ho imparato a cavarmela (tipo quando dopo 2 settimane ho un virus intestinale, il mio inglese era pessimo e chiamo il consolato per trovare un medico italiano). ho conosciuto ragazzi/e di tutto il mondo che mi hanno fatto capire che NON ERO COSI' MALE. mi hanno dato un po' di fiducia in me stessa. mi sono confrontata. resteranno sempre dentro al mio cuore!!! il 5/11, neanche il tempo di salire in macchina che mamma esclama "non sembri neanche mia figlia. che bell'investimento!!!".
nel frattempo, visto che a Londra andava tutto bene, avevo già preparato i miei, all'intenzione di ripartire in primavera per fare il First certificate di cambridge. 12 settimane di corso e poi l'esame.
da novembre a marzo a casa? dovevo trovarmi un lavoretto!!!! penso alla stagione come cameriera in montagna. grazie ad una vicina di casa, che aveva un appartamento in un paesino sulle dolomiti, trovo questa pizzeria/ristorante. era a conduzione famigliare: mamma sempre li, papà maestro di sci e lavorava la sera, 3 figli dal 75 al 79 (che studiavano a trento, ma venivano nei we). mi hanno accolto come una figlia. 3 mesi bellissimi!!! figurati che sono tornata a casa 3 volte (il lunedì, giorno libero, andavo a sciare). ci conoscevamo tutti tra stagionali, bastava uscire per chiaccherare, bere qualcosa con qualcuno.
il 20/3 ritorno a casa, piangendo e il 24 sono sull'aereo per londra. altri 3 mesi importantissimi!!!!!!!!
sono stati 9 mesi intensissimi, che mi hanno fatto crescere, maturare. non smetterò mai di ringraziare i miei che mi hanno dato questa opportunità. LO CONSIGLIO A TUTTI!!!!
baci
2006-09-17 08:48:39
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answer #3
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answered by carmy 6
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se l'anno sabbatico a cui ti riferisci è quello che sta per iniziare per te beh allora ti prego fammi venire con te, se vuoi ti porto la valigia.
Comunque credo che farei il giro del mondo, darei fondo a tutta la mia liquidazione e deciderei di andare intorno al mondo toccando quei posti che non ho ancora visto durante i numerosi viaggi singoli che ho già fatto .
2006-09-17 11:55:24
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answer #4
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answered by Barbara W. 3
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Un anno sabbatico è un'interruzione prolungata, tipicamente un anno, nella carriera lavorativa di una persona, presa allo scopo di dedicarsi ad una particolare attività o di esaudire un desiderio. Alcune università, Alcune università, o altre istituzioni che impiegano scienziati, medici o accademici, offrono un anno sabbatico retribuito come unannobenefit.
Si veda anche: Anno sabbatico (Bibbia) - un anno ogni sette, in cui il terreno, secondo le leggi di Mosè, deve restare non coltivato.
2006-09-17 09:09:04
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answer #5
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answered by Paola 2
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