La ricerca è un atto possibile e giustamente da perseguire, ma ambire a trovare la risposta oggettiva all'esistenza è, direi, impossibile o quasi in una sola vita.
Le religioni mediano proprio questa incomprensibilità di fondo e rispondono con la fede ai dilemmi umani universali. Ma di certo non parliamo di una verità oggettiva.
La riflessione comunque in qualche modo porta a una conoscenza più approfondita....qualcosa magari continuerà a sfuggirti, ma avrai un maggior controllo di te stesso.
Le culture e filosofie orientali in questo senso hanno un bagaglio di conoscenze e metodologie esperienziali millenarie. Bada bene che non sto parlando di new age tanto di moda oggi, nè di santoni o finti maestri che si reputano tali per chissà quale ispirazione divina.
Bisogna sviluppare un autocontrollo e una conoscenza di se stessi massimi per poter anche comprendere, agire e controllare ciò che ci circonda. Il fatto che ci sfugge continuamente qualcosa è dovuta alla nostra instabilità.
2006-09-16 10:13:53
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answer #1
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answered by biscuma 2
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Io sì! La sensazione, anzi la certezza che si spieghi sempre di più ogni meccanismo, ma non la ragione di questo.
Sono domande profonde dell'uomo a cui la scienza non può rispondere. <>; <>.
2006-09-16 10:14:14
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answer #2
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answered by caudore 3
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Si ci sfugge il tempo........esistenza =tempo
nn potremo mai capire cos'è l'esistenza se nn abbiamo neanche il tempo di toccarla, è come se si facesse solamente accarezzare per un attimo dalle nostre mani prima di volar via......è strano, ma appena assaporiamo il piacere di aver capito qualcosa sembra che i nostri pensieri si volatilizzino assieme ai nostri ideali perchè la vita nn è facile, sembra essere inafferrabbile, ma quando meno te lo aspetti ti si presenta su di un piatto d'argento, la si coglie, la si stringe, per poi chiudere gli occhi per assaporare finalmente il senso della verità ultraterrena.
2006-09-16 10:11:56
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answer #3
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answered by panterinarosa81 6
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Sì. E' per questo che continuo a cercarla.
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2006-09-16 10:03:36
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answer #4
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answered by Il Pianista 2
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Secondo non è che sfugge qualcosa,quando arriviamo a quel
punto,che secondo alcuni sarebbe la fine,ce ne liberiamo frettolosamente,come se fosse una patata bollente,perchè siamo
consapevoli,sia pur inconsciamente,che comporterebbe un
inizio,una svolta che ci spaventa.
Non è a caso che qualcuno disse che avrebbe rigettato i tiepidi.
ciao
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2006-09-16 16:44:03
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answer #5
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answered by zio paperino 7
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quando mi pongo questo quesito mi si rimescola lo stomaco e a volte .... mi sfugge qualcosa
2006-09-16 11:55:41
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answer #6
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answered by Anonymous
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..e meno male mi viene da aggiungere...la ricerca è la linfa della vita...se avessimo tutte la risposte e se trovassimo una soluzione a tutto e se tutto avesse una fine...sarebbe " la fine "....
quale altro stimolo si potrebbe avere se sapessimo tutto...se tutto avesse un senso compiuto....se tutto fosse ormai statico....la vita...l'esistenza...fanno parte di un continuo mutamento ed è per questo che è impossibile fermarle in uno schema con su scritto " istruzioni per l'uso"...
sono felice che ancora mi sfugga qualcosa...almeno domani il mio spirito vibrerà ancora...
2006-09-16 10:52:50
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answer #7
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answered by kiraki 2
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sfugge che la verità e`subiettiva...
2006-09-16 10:07:04
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answer #8
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answered by Api's. 5
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Io non cerco accetto.
Sono qui a vivere questa vita,che mi sono costruita intorno, per
aspettare, vivendo serenamente con i miei cari e amici, il momento
del distacco quando lascerò questo corpo per vivere nella Luce.
2006-09-16 10:06:08
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answer #9
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answered by mamie 5
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Allora l'hai compresa troppo parzialmente.
2006-09-16 15:00:06
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answer #10
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answered by Anonymous
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Se sento un sibilo, sfugge aria. Se sento gocciolare, sfuggono dei liquidi. I sorci invece sfuggono sempre.Insomma ascoltando, si capisce cosa sfugge. Se senti un certo odore, è sfuggita una flautolenza peretina.
2006-09-16 10:24:21
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answer #11
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answered by casairta 4
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