English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

2006-09-16 09:48:09 · 12 risposte · inviata da francesco m 2 in Elettronica di consumo Cellulari e piani tariffari

12 risposte

aprire la porta con abilità

2006-09-16 09:56:33 · answer #1 · answered by walter u 1 · 0 2

Telefonicamente parlando è la possibilità di passare ad un altro operatore (es. da Tim a Wind o da Wind a Vodafone) mantenendo il proprio numero di telefono.

2006-09-16 17:05:05 · answer #2 · answered by Jack 3 · 1 0

Riferito ai cellulari: la possibilità di mantenere lo stesso numero di cell pur cambiando operatore (es. se passi da TIM a VODAFONE)

2006-09-16 16:56:53 · answer #3 · answered by Il Pianista 2 · 1 0

la definizione corretta sarebbe MNP=mobile number portability...
è appunto la possibilità di cambiare il proprio gestore di telefonia mantenendo il numero di cellulare iniziale...
funziona così...
tu hai una sim del gestore x ma vuoi passare a y mantenendo il tuo numero di celllare z...
allora vai in un negozio del gestore y,gli dai documento e codice fiscale e sottoscrivi il modulo per chiedere il passaggio indicando il numero di cellulare z ,i tuoi dati e il codice seriale della tua scheda telefonica(è quello lungo che è stampato sulla scheda...per es per vodafone 893910- - - - - - - - - - - . )...
ti viene data una scheda nuova del gestore y,che ha un suo numero...puoi usarla da subito...
il gestore x ha tempo 5 giorni lavorativi per accettare la richiesta...poi il gestore y ha altri 5 giorni per completare le operazioni del passaggio...
se tutto va a buon fine dopo massimo 14 giorni la scheda del gestore y prende il numero z della scheda di x e la scheda x viene disattivata...poi entro 48 ore i servizi vengono registrati pienamente in rete sulla nuova scheda e tutto dovrebbe funzionare bene e il numero dovrebbe essere quello vecchio z...
Spesso avviene così,ma molte volte il passaggio viene ostacolato dal gestore x che non vuol perdere il proprio cliente e che rigetta con varie scuse le richieste di portabilità...

Ci sono molte cose da considerare per completare bene la MNP:
la scheda sim deve essere intestata a chi chiede il passaggio;
il traffico disponibile per le ricaricabili se non è stato consumato viene perso;
a volte ci sono problemi tecnici e può passare molto più tempo per avere il completamento del passaggio del numero...
se ci sono situazioni di insolvenza col vecchio gestore x il passaggio a y viene rifiutato
se i dati che vengono messi nel modulo di richiesta non sono uguali a quelli in possesso del vecchio gestore x il passaggio viene rifiutato...
insomma a volte diventa un vero e proprio calvario...

baci...

ps:a volte per incentivare il passaggio il gestore y regala al cliente il costo dell'operazione(per esempio vodafone ora lo fa fino al 20 settembre...)

2006-09-18 19:23:40 · answer #4 · answered by micetta 5 · 0 0

x portabilità si intende un passaggio da un operatore tel ad un altro mantenendo sempre lo stesso numero. ciao.

2006-09-17 07:40:35 · answer #5 · answered by tieffe80 3 · 0 0

Cambiare operatore telefonico mantendo lo stesso numero

2006-09-17 07:00:24 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

telefonicamente parlando si usa per dire che un apparecchio pesa poco e hai facilità di portarlo quì e là

2006-09-16 19:02:44 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

cambiare gestore telefonico mantenendo il proprio numero, xò sinceramente nn mi piace, crea confusione almeno prima identificav un gestore dal prefisso e sapev quanto spendev ora è un casino.

2006-09-16 17:15:01 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

io l'ho fatta da vodafone a tim, e da una settimana / 15 giorni (che avevano detto), ci sono voluti sei mesi :(

2006-09-16 17:04:56 · answer #9 · answered by giorgio84 3 · 0 0

se siamo nella categoria telefoni credo che la "portabilità" dei software ti interessi poco.

cmq, in ambito telefonico, è la possibilità di portare un numero da un gestore all'altro.
Cioè un cambio di gestore con il tuo numero che rimarrà invariato.

spero di esserti stato utile, ciao.

2006-09-16 16:58:02 · answer #10 · answered by clix75 6 · 0 0

Eccoti le tre definizioni;

* Definizione classica (Laplace): Si applica ad esperimenti casuali i cui eventi elementari sono ritenibili equiprobabili. La probabilità di un evento è il rapporto tra il numero dei casi possibili e il numero dei casi favorevoli, purché questi ultimi siano ugualmente possibili.
* Definizione frequentista (Von Mises): Si applica ad esperimenti casuali i cui eventi elementari non sono ritenibili equiprobabili, ma l'esperimento è ripetibile più volte sotto le stesse condizioni. La probabilità di un evento è associata alla frequenza relativa del verificarsi dell'evento stesso, su un elevato numero di prove (tendenti all'infinito).
* Definizione soggettiva o soggettivista (De Finetti, Savage, Ramsey): Si applica ad esperimenti casuali i cui eventi elementari non sono ritenibili equiprobabili e l'esperimento non è ripetibile più volte sotto le stesse condizioni. La probabilità di un evento è fornita secondo l'esperienza personale e le informazioni disponibili.

Quindi se i casi possibili sono n e l'insieme dei casi favorevoli sono nA, per la teoria classica la probabilità che accada l'evento A sarà:

p_A = \frac {n_A}{n}

mentre per la teoria frequentista essa sarà:

p_A = \lim_{n \to \infty} \frac {n_A}{n}

In entrambe le definizioni la probabilità è una funzione il cui insieme di definizione, o meno propriamente dominio, è un numero reale compreso fra 0 e 1, estremi inclusi. Infatti la teoria classica considera che tutti i casi siano equiprobabili, cosa che, invece, nella realtà non accade sempre. La legge frequentista, infatti, considera ciò e, quindi, si basa sulla sperimentazione per cui è una legge sperimentale detta anche legge empirica del caso.

Diverso l'approccio bayesiano di cui è importante rappresentante Bruno de Finetti. Questa teoria introduce la speranza matematica.

Un esempio, dovuto al de Finetti, chiarisce tutto. Immaginiamo che ci sia una partita di calcio e che lo spazio dei tre eventi siano la vittoria della squadra di casa, la vittoria della squadra ospite e il pareggio. Vediamo cosa accade con i tre approcci:

* secondo la teoria classica esiste 1 probabilità su 3 che avvenga il primo evento
* secondo la teoria frequentista ci si può dotare di un almanacco e controllare tutte le partite precedenti e calcolare la frequenza di un evento
* oppure, secondo la teoria soggettiva, ci si può documentare sullo stato di forma dei calciatori, sul terreno di gioco e così via fino ad emettere una probabilità soggettiva.

Risulta interessante notare che nella definizione classica è contenuto un vizio logico. Il fatto di supporre che tutti i casi siano egualmente possibili implica di avere definito in precedenza la probabilità nel momento stesso in cui la si definisce.

Ora hai imparato qualche cosa di nuovo!
Scusa se non ho risposto alla tua domanda.
Buona vita!

2006-09-16 16:57:59 · answer #11 · answered by Deeplife 5 · 1 1

fedest.com, questions and answers