Dal modo di porsi ho questa sensazione; a volte su Answers leggo frasi tipo "Ma se tu non credi non puoi capire".
2006-09-16
02:24:49
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31 risposte
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inviata da
claudia c
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Questa frase di Marika:<<è scappato anche a me di dire "tu non puoi capire perchè non credi", ma non perchè mi sento superiore, ma perchè è così.>> è l'esempio perfetto di come si esprimono i credenti, questa per me non è una fede raggiunta attraverso la riflessione ma solo l'accettazione di quello che è stato loro detto.
2006-09-16
06:01:34 ·
update #1
Apprezzo molto l'intervento di Goccia, vorrei anch'io che un credente dicesse :"Tu non credi.. ma io posso cercare di spiegarti.. e farti capire il mio pensiero.."
2006-09-16
06:03:44 ·
update #2
i credenti si pongono nei confronti degli altei come se questi ultimi non sapessero cosa vuol dire "spiritualità" e come se non avessero un'anima.
Sembra che chi è ateo sia un povero minorato mentale che non ha la facoltà di vedere l'Immenso.
2006-09-16 02:39:16
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answer #1
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answered by deejaysimon 4
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Il vero credente è colui che crede nell'uguaglianza, è una persona umile, non si sente superiore a nessuno e si distingue per il suo senso del rispetto incondizionato.
2006-09-16 02:39:25
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answer #2
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answered by Klaudia 4
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non si e' mai superiori a nessuno......
2006-09-16 02:28:05
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answer #3
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answered by SIRY 4
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Beh, dipende dalle religioni credo (cmq per il credente dell'islam il non credere non è nemmeno concepito. Pensa che gli iraniani hanno la scritta "mussulmano" sulla carta d'identità!!)...io però posso parlare per la "nostra"...io sono agnostica e il mio ragazzo è molto credente quindi ci si scambia spesso idee...lui non si sente superiore ma solo..."diverso". In quell'ambito abbiamo idee e proviamo cose che non possiamo spiegare concretamente e che nessuno di noi due può capire appieno quindi forse, parlando in generale, è lì che scatta il senso di superiorità. Detta così la frase "se tu non credi non puoi capire" è in effetti giusta, io non posso capire. Sta poi al singolo credente in sè non sbattertela in faccia come se noi si fosse dei ritardati (come fa mio padre, credente di stampo vecchio che pensa che la Chiesa abbia sempre e soltanto ragione).
2006-09-16 05:12:20
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answer #4
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answered by Eilan1981 3
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Se prima di essere credente è una persona intelligente no..
Se credi in Dio, credi nel fatto che ogni persona è tuo fratello, per tanto alla tua pari.
Credere che sopra le nostre teste ci sia qualcuno che possa dare conforto e risposte che spesso sembra impossibile trovare altrove, fa bene all'anima e al pensiero...
Ma questo non può giustificare una frase come quella che riporti tu qua sopra..
temo sia solo una risposta frettolosa che si può dare quando le basi da cui parti non sono così forti come pensi...
non si può chiedere a nessuno di "credere", deve essere qualcosa che nasce da dentro se stessi, però si può aiutare chi ha dei dubbi.. parlando, appunto, e non chiudendo fuori dal piccolo mondo coloro che non la pensano come te...
La risposta giusta sarebbe..
"Tu non credi.. ma io posso cercare di spiegarti.. e farti capire il mio pensiero.."
Che tu sia daccordo o meno alla fine...
Ciao..
Goccia
2006-09-16 03:29:50
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answer #5
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answered by Anonymous
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molto probabilmente anche io ho avuto atteggiamenti superiori e me ne pento. non mi ritengo superiore a nessuno anzi ho molto da imparare. spesso però chi è ateo offende chi come me crede o tenta di convincere che Dio non esiste. l'ho già detto più volte su answer: la fede e la religione sono fatti estremamente intimi e personali, le offese al riguardo feriscono sempre, perché colpiscono interiormente. la cosa importante è porsi sempre con rispetto nei confronti di credenti e non credenti.
grazie per questa domanda...mi comporterò diversamente.
chiedo scusa a tutti coloro che ho involontariamente offeso
2006-09-16 03:29:19
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answer #6
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answered by ame_erica 2
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Se non si è dei bigotti non mi risulta che si possa pensare ad essere superiori perchè si è credenti. Superiore di "cosa" e di "che"? Siamo tutti esseri umani pensanti ed ognuno, grazie al libero arbitrio e alla propria coscienza, pensa ciò che vuole della propria esistenza.
Se qualche credente vuole portarti a riflettere sulla religione non significa che ti sta dicendo che è superiore.
2006-09-16 02:58:40
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answer #7
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answered by Entropia 4
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Non per quel che rigurda la tua domanda,è un pò come se tu fossi innamorata di qualcuno ed una terza persona ti chiedesse
di spiegargli il tuo stato razionalmente,ti verrebbe spontaneo
dirgli altrettanto.Questo per quanto rigurda il credente nei
confronti di chi dice di non credere.
Se invece andiamo a vedere quando lo dice il bigotto tutto
citazioni magari può anche essere, ma più che superiorità
è spocchia.
Personalmente sono uno che crede molto profondamente ma che,pur rispettando e riconoscendo a tutte le varie confessioni
il loro importante ruolo sociale,non nè abbraccia nessuna,se uno
particolarmente spocchioso viene a sbattermi sotto il naso un qualunque testo sacro lo liquido dicendogli di essere ateo in osservanza del primo comandamento.
ciao
2006-09-16 02:53:50
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answer #8
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answered by zio paperino 7
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penso tu abbia ragione--tutti vantano e lodano il loro Dio e fanno della fede un punto di forza!io semplicemente ascolto tutti e resto della mia idea senza esasperare nessuno-
2006-09-16 02:33:35
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answer #9
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answered by Anonymous
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io sono molto credente e nn mi sento assolutamente superiore a una persona atea... io credo ke la fede ti aiuti molto e ke cmq manca qualcosa se nn ci credi.. però rispetto pienamente le idee altrui....
2006-09-16 02:33:02
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answer #10
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answered by marissa 4
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ma neanche per sogno ognuno è padrone di credere o non credere, altrimenti ci mettiamo allo stesso livello dell'Islam che tratta tutti come infedeli, certo che ti dicono tu non puoi capire perchè Fede, lo dice la parola, o uno crede o no, non si può fare tante domande altrimenti non è fede
2006-09-16 02:30:25
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answer #11
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answered by camilla viola 7
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