Nel mio paese è successo questo fatto qualche mese fa,
per semplificare le cose chiameremo le due persone A e B.
E' un sabato pomeriggio di un giorno qualunque A sta andando nella sua campagna fuori paese per cambiarsi dato che deve andare in un battesimo la sera stessa, per strada incrocia B e lo segue per dirgli che deve smetterla di importunare e minacciare sua moglie e le sue figlie (B quando aveva 18 anni era fidanzato con l'attuale moglie di A, in seguito si lasciarono ed ella si fidanzò con A, da quel momento sono passati 25 anni ma B non riusciva ancora a darsi pace e continuava a molestare la moglie di A e la minacciava di far del male alle sue 2 figlie se l'avesse denunciato per molestie, bisogna dire che B si era procurato in qualche modo il numero di cellulare della moglie di A e la importunava anche per via telefonica). Comunque ritornando ai fatti A dice a B di smetterla di importunare sua moglie e di mettere voci denigranti sulla reputazione di A
2006-09-15
09:42:36
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21 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Scienze sociali - Altro
B continuava a diffondere per il paese la voce che A era un cornuto, che si era fatto sua moglie e che aveva girato un video. Durante il chiarimento B ha continuato ripetutamente ad offendere A e la di lui reputazione e quella di sua moglie, ad un certo punto la situazione è degenerata e sono venuti alle mani: B prende una pietra e una volta buttato a terra A infierisce su di lui colpendolo alla testa provocandogli fuoriuscita di sangue, A allora corre verso la sua macchina e trova un coltello da cucina, di quello piccolo coi i dentini per tagliare il pane e per difendersi da B lo accoltella, ad un certo punto una guardia carceraria accorre al luogo della contesa e riesce a fermare A che non sta capendo nemmeno dove si trova e cosa stava facendo, arrivano i carabinieri e portano entrambi all'ospedale, A ha delle ferite alla testa che vengono suturate, B ha danni più gravi ai polmoni e viene trasferito in un altro ospedale. A viene portato in carcere e vi resterà 2 giorni,
2006-09-15
09:47:48 ·
update #1
scusate i giorni sono 3, dopo gli vengono dati gli arresti domiciliari che durano tuttora, è passato un mese e 15 giorni dal fatto, Mentre B dopo essere stato in ospedale per 7 giorni è stato dimesso e gira liberamente. A non sta potendo più lavorare e aspetta che il giudice rientri dalle ferie per chiedere la fine dei domiciliari. Comunque è stato rinviato a giudizio, tuttora non si conosce la posizione penale di B, colui che ha iniziato per primo a colpire. Resta da dire che i giornali hanno dipinto A come "l'accoltellatore" e B come il ferito, inoltre hanno raccontato la storia in modo molto diverso da come si è svolta. Il reato contestato ad A è tentato omicidio ma credo che venga derubricato a lesioni personali colpose con eccesso di difesa. Voi che fareste? Cosa avreste fatto al posto di A? Vi prego non scherzate su questa cosa che è molto seria e potrebbe capitare ad ognuno di noi! IMMAGINATE DI ESSERVI DIFESI DA UNO CHE VUOLE UCCIDERVI CON UNA PIETRA GROSSA E ANDATE IN CARCERE
2006-09-15
09:52:43 ·
update #2
la moglie di A ha sempre taciuto al marito la cosa, per paura che facesse del male alle loro figlie e perchè aveva paura della reazione del marito, alla fine glielo ha confessato ed ecco quello che è successo. Hann sbagliato a non avvertire la polizia ma si sa che in questi casi non fanno niente.
2006-09-15
09:56:17 ·
update #3
Non sono l'avvocato. Mi interesso di legge e poi A è una persona che conosco. Comunque la moglie di A ha cambiato la sim del telefono.
2006-09-15
10:09:35 ·
update #4
Kerplan il coltello in macchina non era grosso, ma di quelli che tengono quasi tutti in macchina, quelloo che hai a casa quando mangi e tagli la fettina, quello col manico di plastica e la punta arrotondata
2006-09-15
10:11:07 ·
update #5
MA IO NON SONO IL TESTIMONE
2006-09-15
10:30:07 ·
update #6
QUESTO NON E' UN PROCESSO, VOLEVO SOLO SAPERE IN BASE AI FATTI CHE VI HO ESPOSTO, COSA FARESTE E COSA AVRESTE FATTO, NON C'ERA BISOGNO DELLE VALUTAZIONI NEGATIVE (POLLICE VERSO)
2006-09-15
10:32:35 ·
update #7
Io penso ke B sia un grandissimo pezzo di merd.a. Come si fa ad essere così stro.nzi? Poi con dei bambini e una donna...
c'è di quella gente di merd.a al mondo... cmq condannerei B.
Probabilmente se fossi stata al posto di A nn m sarei fermata solo alle lesioni ma l'avrei ucciso quel bas.tardo!
2006-09-15 10:00:32
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answer #1
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answered by Anonymous
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a parer mio ha ragione il sig.A e non sò perchè non l'ha denunciato prima di arrivare a tutto ciò
2006-09-15 09:53:59
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answer #2
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answered by perucry 4
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senti secondo me A è da assolvere è stato provocato da B
2006-09-15 22:01:42
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answer #3
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answered by shany1968 4
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I problemi sono due secondo me. A doveva denunciare le minacce di B magari registrandole e anche quereralo per diffamazione. La moglie perchè non ha cambiato la SIM card? Adesso diventa difficile dimostrare le minacce.
A è andato verso la macchina, perchè invece di frugare alla ricerca di un coltellino da burro non è partito sgommando per andare alla polizia?
Tornando per colpire B (ho capito bene?) c' è un chiaro intento (condivisibile in questo caso) di far del male, anche se, considerando l' arma, magari non di uccidere. E' un problema serio questo. Ma perchè A non ha denunciato B per tentato omicidio? Il suo legale lo doveva fare. Questa è la riflessione che ho fatto leggendo la storia. Spero ti possa aiutare per preparare una linea difensiva. Auguri.
2006-09-15 10:05:26
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answer #4
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answered by Kiki 3
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A assolto per leggittima difesa
è stato aggredito e ha preso il coltello solo perchè temeva che B lo finisse con la pietra
2006-09-15 09:56:36
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answer #5
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answered by fantasy 4
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La prima a sbagliare è stata la moglie, che poi è anche la causa di tutto; mi è capitato spesso di conoscere gente ossessionata che ti può braccare ovunque, ma bisogna giocare legalmente e per il bene delle persone che ti vogliono bene. La donna di cui si parla è evidentemente viziatella, non si ha un uomo solo per farsi difendere, le donne sono capacissime di difendersi da sole e anzi in qualità di persone adulte hanno il dovere-diritto di difendere chi amano (se lo amano!). Per farla breve, ci sono sentenze che hanno dato multe e anche sanzioni penali a chi minacciava donne o altro via sms o per cellulare...quindi magari un pò di informazione non farebbe male a nessuno. Non è vero che siamo nella giungla. Comunque sia ciao, ti auguro di riuscire a trovare una via di uscita. Ciao
2006-09-16 08:48:42
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answer #6
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answered by Anonymous
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secondo me sono entrambi colpevoli, uno per aggressione, l'altro per eccesso di difesa. comunque non sono giudice, non conosco i fatti nè (tanto bene) la legge penale.
2006-09-15 21:23:11
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answer #7
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answered by Ely 5
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comincio dalla fine ,denunciare per molestie il B , e vedrà che avranno fatto qualcosa e non niente . bisogna dire purtroppo che la paura per le figlie era più grande . al momento della scarcerazione verrà sentito di nuovo il A e deve raccontare veramente come sono andate le cose . peccato che non ci sia un testimone .dove il cellulare della moglie ? si può sequestrare , e come prova risalire alle molestie del B . come andrà a finire ,sarà rinviato à giudizio , e in attesa deve procurare tutte le testimonianze possibile , anche le chiacchiere della gente , purtroppo rimane quella del coltello ,rimane un punto interrogativo ,ci vuole un avvocato come si usa dire ,con tanto di..........esperienza.questo posso dirglielo.
2006-09-15 10:15:59
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answer #8
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answered by Elena Bu 3
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E' evidente, da come viene riferita la cosa, che qualcuno in alto loco (forze dell'ordine e/o magistratura e/o giornalisti) stia cercando di preservare B in tutti i modi, facendo ricadere tutte le colpe su A.
Questo è tipico e vergognosamente di ordinaria amministrazione quando ci siano in mezzo degli interessi di varia natura, che ora possono sfuggire dal racconto, instaurati da B e i suddetti.
Non mi meraviglierei se risultasse pure che B abbia precedenti penali...
Un consiglio: assoldare un investigatore privato che raccolga prove, assoldare un penalista coi controcogl...i (non fidarsi mai dei penalisti, bisogna conoscerli molto bene); infine rifiutare categoricamente offerte di patteggiamento o similari, ma andare "assolutamente" al dibattimento con il contraddittorio.
2006-09-15 10:09:10
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answer #9
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answered by Ramacharaka 4
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Bè è evidente che B ha torto...
2006-09-15 09:51:44
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answer #10
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answered by Anonymous
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