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Come può l’uomo di oggi porsi sensatamente di fronte alle grosse questioni del presente col sentimento più importante, con la più grande nostalgia dell’epoca attuale, vale a dire col sentimento, la nostalgia per la libertà?

2006-09-15 06:24:17 · 6 risposte · inviata da platinino 2 in Società e culture Società e culture - Altro

Ed è di sicuro un elemento essenziale proprio in questa considerazione dell’essenza della libertà che si sia chiuso con tutto quel modo in cui fino a quel momento si è sempre posta la domanda riguardo alla giustificazione dell’idea della libertà, dell’impulso alla libertà.

2006-09-15 06:25:08 · update #1

Oggi, rispetto a quello che l’umanità ha vissuto negli ultimi tre o quattro secoli, possiamo solo domandare: l’uomo è in grado di fondare un ordine sociale nel quale, sviluppandosi dall’infanzia alla maturità della vita, sia in grado di trovare ciò che egli può a ragione indicare come la libertà del suo essere?

2006-09-15 06:26:14 · update #2

E attraverso queste considerazioni venni condotto all’idea che si possa fondare questo elemento essenziale nello sviluppo dell’umanità dell’epoca attuale solo sulla base di due cose: prima di tutto sulla base di ciò che allora chiamai pensare intuitivo, in secondo luogo su ciò che chiamai fiducia sociale.

2006-09-15 06:27:19 · update #3

6 risposte

Pensiero intuitivo e fiducia sociale?!!! ritengo che le fondamenta del tuo ragionamento siano ben fondate ma credo anche che, purtroppo la tua intuizione risulti essere un po utopistica... Oggi l'uomo si trova in una forte e reale condizione di schiavitù,sudditanza psicologica della quale non ci si rende neppure conto... La mente umana pensa troppo poco alla condizione umana stessa, non troverà mai l'ordine sociale perfetto in cui nascere,crescere e maturare.. fondamentalmente non lo sta cercando... Mi sarebbe piaciuto poter vivere qualche secolo fa... oggi nessuno pensa alla propria condizione di uomana o alla propria posizione sociale..

2006-09-15 06:41:10 · answer #1 · answered by fabi!!!! 2 · 1 0

Non mi è molto chiara la tua domanda, anzi forse non ci ho proprio capito nulla...
Allora, partiamo dal principio (escludo le precisazioni successive perchè sono ancora più nebulose per me):
l'argomento della domanda è il rapporto tra l'uomo moderno e le "grosse questioni" ( ma tu cosa intendi con questo termine? le grosse questioni attuali, tipo la fame nel mondo e il terrorismo oppure le grosse questioni del secolo scorso come il nazismo?), il tutto in relazione quanto l'uomo moderno stesso si senta più o meno libero?
Ho interpretato correttamente?
Se così fosse, per me, sarebbe già una vittoria; se invece avessi sbagliato, per favore, non dirmelo: lascia che io mi culli nell'ignoranza!


Vorrei inoltre domandarti la bibliografia da cui attingi (non te la prendere, sono un po' str..za, lo ammetto anche da sola)

2006-09-15 13:42:32 · answer #2 · answered by Bambolina 4 · 1 0

In che senso? Sembra un pezzo di una tesi per laurea... Boh...

2006-09-16 01:53:28 · answer #3 · answered by PAOLA MOSCHETTI 5 · 0 0

La prima, elementare libertà, è la libertà dal bisogno. Tutte le altre esigenze sorgono quando le necessità di base sono soddisfatte. Nel corso della storia del mondo, mai come oggi si è stati lontani dall'incubo della fame, che per millenni ha conzionato la vita dell' uomo. Possiamo perciò ritenere di essere più liberi, a condizione di non farci coercire dalle false necessità che ci rendono di nuovo schiavi.

2006-09-15 14:02:29 · answer #4 · answered by dgcomunicazioni 4 · 0 0

scusa ma non ho letto tutte le istruzioni perche sono troppo lunghe e percio non posso risponderti
ciao e stammi bene

2006-09-15 13:47:44 · answer #5 · answered by alec_ababei 3 · 0 0

bello farsi le domandi.......... e darsi le risposte. Hai bisogno di un indice di gradimento?

2006-09-15 13:39:02 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

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