capita spesso che l'opinione pubblica si indigni quando assiste a episodi di violenza brutale e cieca (vedi il caso di tommy) e che domandi per i colpevoli la pena di morte.
ma sono convinto che se tutti quelli che gridano A MORTE assistessero ad un'esecuzione capitale, resterebbero disgustati e cambierebbero opinione.
le masse sono molto emotive e fanno in fretta a dare la morte e a concedere la grazia.
e poi, come dici tu, quanti di quelli che gridano A MORTE avrebbero il coraggio (o la follia?) di premere il grilletto a freddo?!?!?!
2006-09-15 01:59:37
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answer #1
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answered by giacomino 3
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Di solito apriamo bocca per sparare stupidaggini su argomenti dai quali, a priori, ci autoescludiamo. Troppo facile erigerci a giudici e diventare tuttologhi, specialmente quando non siamo pienamente al corrente dei fatti. Quando poi abbiamo davanti a noi una platea che ci ascolta a bocca aperta e pende dalle nostre labbra siamo contenti che ogni nostra parola è accolta come vangelo. Cerchiamo di pensare di più e parlare molto di meno.
2006-09-15 09:01:24
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answer #2
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answered by Anonymous
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Non ne faccio una questione morale. Su questo ognuno ha il sacrosanto diritto di pensarla come vuole, ma se parliamo di semplice logica ritengo che la pena di morte NON debba esistere. Purtroppo, non viviamo in un mondo perfetto e la giustizia a volte percorre strani percorsi. Meglio mille criminali vivi che un solo innocente giustiziato per errore!!!
2006-09-15 09:10:44
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answer #3
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answered by Caìgo 7
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Io non avrei il coraggio di farlo, e probabilmente non me la sentirei neppure di "scaricare" la responsabilità ad altri.... in effetti è un problema davvero serio!
2006-09-15 09:04:17
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answer #4
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answered by Anonymous
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Non per ogni malefatta in generale si parla di pena di morte. Il colpevole di morti innocenti, se trovato consapevole di quanto ha fatto, sarebbe morto in uno scontro di legittima difesa, che la vittima non e` riuscita ad esercitare per moltissimi motivi. Se poteva essere morto prima, non vedo perche` debba rimanere vivo dopo. Questo mondo lo deve gestire l'uomo, anche in una decisione cosi` raccapricciante. La pietra che si lancia non e` una pietra di condanna personale, ma una soluzione comunitaria della societa` che si gestisce con un certo ordine di valori. La pena di morte e` in vigore in certi Stati, a ragione e a torto. A volte e` questo torto nell'esecuzione che la delegittima.
Personalmente, credo che spetti al colpevole scegliere di morire, se ha veramente capito di aver fatto un male imperdonabile togliendo la vita di innocenti, senza scusanti.
Mettiamo il caso di uno che butta bombe nella mischia e uccide tantissimi innocenti indifesi. Che cosa fai con un tipo simile? Troveresti la scusa che era demente?
La pena di morte non e` una vendetta ! Spiace, spiace moltissimo dover eseguirla per tagliare fuori dalla societa` un elemento, per cui sarei favorevolissimo ad un perdono da parte della persona offesa, o almeno una supplica ad aver risparmiata la vita con un pentimento sincero da parte del colpevole. Purtroppo, in mancanza di questi elementi, la gestione societaria umana non ha soluzioni che la morte del colpevole.
La cosa e` assai brutta....bruttissima. Io non sono religioso, ma chi e` religioso ( parlo dei cattolici, cristiani, musulmani ), sa benissimo che per un peccato originale noi tutti ci siamo meritati la morte e in fin di vita le cose non saranno rosee nel giudizio universale. Nascere e vivere non e`stato un diritto iniziale, ma chi possiede la vita ha diritto a viverla. Pero`non capisco perche` la vita debba essere un diritto per chi dimostra chiaramente di non volerla in altri e desiderarla in se` stesso.
Alla fine dell'ultima guerra, chi ha capito il male commesso, si e` tolto la vita personalmente...sara` anche stato per paura del giudizio delle genti o per vergogna...ma almeno questo ultimo gesto spiega la illegittimita` di quanto in coscienza sapeva di aver fatto. Solo chi non ha le palle come uomo e vive da vigliacco e` ancora in fila a scusare le sue atrocita` in tribunale. Poi e` anche vero che ai giudici scappano certi errori madornali, ma cio` non toglie che dobbiamo fare del nostro meglio per gestirci su questa terra. Dio, per chi ha fede, puo` aspettare. L'uomo non puo` aspettare Dio, e personalmente credo che questa posizione sia piu` conforme al Suo volere pure.
2006-09-15 10:53:40
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answer #5
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answered by giulietta 7
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Scusa. Mi pare una domanda posta in modo molto ambiguo!
C'é una bella differenza fra il ritenere che per certi reati sarebbe auspicabile la pena di morte e brandire la scure per tagliare la testa al colpevole!
Cosa stai chiedendo?
Poi, saltando di palo in frasca, hai parlato di eutanasia! Altro problema di differente natura e con fondamenti affatto diversi!
Ti rispondo comunque che : si, alle volte sento il bisogno della pena di morte anche se poi i freni inibitori danno consiglio ....
No, non potrei fare il boia ..... nemmeno per stipendi astronomici, perché poi non dormirei più .... guardare negli occhi chi muore per tua mano é cosa degna solo di certi barbari ....
Si. Praticherei senza pensarci nemmeno un momento l'eutanasia (sempre se diventasse legale!). Una mia amica ha avuto il padre drammaticamente in fin di vita, distrutto dal dolore, e più volte quel poveretto le ha chiesto di ammazzarlo! Credo che lo farei per umanità .....
In fin dei conti sopprimiamo i nostri cani malati e vecchi per non farli soffrire ..... poi studiamo sulle terribili malattie di esseri umani e li teniamo in vita dietro il paravemnto dell'intangibilità della vita .......Buffoni!
2006-09-15 10:51:41
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answer #6
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answered by Anonymous
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Se facessero un grave torto a me é sicuro che reagirei e magari nel momento potrei anche arrivare ad ammazzare, ma si tratterebbe di un impeto di rabbia e vendetta personale. Con cio' voglio dire che mi macchierei dello stsso torto subito e a mia volta dovrei pagare, ma da qui a legalizzare la pena di morte con la sola consolazione (ipocrita) di non essere colpevoli a nostra volta ce ne passa.
2006-09-15 09:37:53
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answer #7
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answered by laura r 2
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beh in effetti poni una caso delicato...ma per poter giudicare bisognerebbe trovarsi nella situazione di aver vissuto il torto...Credo che non sia giusto affidare la sorte di un criminale ad un tribunale ( spesso falso e corrotto) e lasciare che un giudice o un avvocato decida la sorte ...vivere o morire...Io penso che però spesso per i casi più gravi questa scelta dovrebbe essere data alla famiglia della vittima , al marito , al padre , alla madre ...esempio: un b astardo uccide una ragazzina di 16 anni dopo averla picchiata e violentata per diverse ore...il tribunale affida la sorte del delinquente alla famiglia della vittima che avrà il potere , se ne ha il coraggio, di ucciderlo!...credo che tutti abbiano il diritto di vivere ma se un qualsiasi cretino decide di erigersi a Dio e privare della vita un'innocente...non si potrà sempre perdonare!?...prova a chiederlo con i famigliari di quei bambini o di quelle ragazze morte così...per la malvagità di un elemento che di umano non ha niente...se la pena di morte è o non è cosa giusta...è assai complicato poter giudicare senza vivere il danno in prima persona...ma io ti chiedo invece se pensi che veramente tutti debbano esistere a questo mondo?...e visto che la legge non tutela le vittime , ma spesso è notevolmente accomodante con il colpevole...è ingiusta la rabbia e la voglia di pareggiare i conti?
2006-09-15 09:16:13
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answer #8
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answered by mater tenebrarum 3
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A dire il vero io non sono tanto d'accordo ne con la pena di morte, ne con l'eutanasia. Quante persone innocenti sono state uccise a causa di questa legge? Io penso ke l'uomo non abbia il diritto di togliere la vita a nessuno, e se uccidessimo una persona ke ha ucciso, non ci metteremmo nelle sue stesse condizioni? Io sono x il carcere a vita, senza riduzioni di pena, neanke x coloro ke dimostrano di essersi pentiti. X quanto riguarda l'eutanasia, non sono molto d'accordo xchè ki ce lo dice che quella persona non possa guarire? Certo ci sono malattie incurabili, ma io penso ke ognuno è consapevole di cio' ke fà e si prende la responsabilita' delle proprie azioni. Io non me la sentirei di uccidere una persona anke se so ke soffre molto
2006-09-15 09:15:31
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answer #9
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answered by giorgio d 3
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Io sono favorevole all'eutanasia.Soprattutto in alcuni casi.Iil pensiero di vedere qualcuno a me caro soffrire x mesi o anni mi distruggerebbe.Nn è un modo per liberarsi di un peso.L'eutanasia,secondo me,è il giusto modo per evitare qualunque sofferenza.E la pena di morte,in alcuni casi,è anch'essa la giusta soluzione.Io non ho il diritto di togliere la vita a nessuno ma,prendendo ad esempio uno dei vari casi di vioklenza dell'ultimo periodo come la morte del piccolo Tommy,nessuno ha il diritto di privarmi della mia.Le soluzioni estreme non servono sempre ma per come vanno le cose in questi ultimi anni,io sarei molto contenta se fosse in essere la pena di morte.Penso che molte cose cambierebbero,invece di pensare all'indulto.....
2006-09-15 09:12:38
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answer #10
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answered by ALE 1
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