perche l'uomo inesorabilmente e incosciamente tende a distruggere se stesso??

Question

in ogni cosa che facciamo e molto più facile fare del male che del bene

Answer 1

E' per via dell'annoso problema del conflitto d'interesse,sin da
quando i nostri antenati hanno cominciato a darsi delle regole
sociali c'è stato qualche individuo,che in malafede,ha usato a suo favore queste regole persuadendo gli altri,con le chiacchiere
di essere un benefattore.
Secondo me ciò non è sinonimo di evoluzione verso l'alto ma
piuttosto di bassezza animale,dove nel branco prevale la forza.
In tutte le religioni che si sono elaborate nelle varie valli del
pianeta si è cercato di contenere la tendenza adducendovi le
più svariate controindicazioni,purtroppo queste controindicazioni
erano accessibili soltanto alle classi più acculturate che anzichè
applicarle le dogmatizzavano affinchè fossero incomprensibili ai più.
Per fortuna oggigiorno habbiamo tutti l'opportunità di accedere a
queste informazioni attraverso l'istruzione e la tecnologia,e
attraverso ciò riapproppriarci delle antiche verità,condividendo
la responsabilità di una loro corretta applicazione per il bene comune,anche la tutela ambientale,anche del ramo su cui stiamo seduti e stiamo segando.
ciao

Answer 2

non sono molto d'accordo, misurando le cose su un lasso di tempo lungo. in realtà, chi fa del male abusa del suo potere, ed avendo potere è necessariamenente più "conosciuto" di chi vive o ha vissuto nell'ombra la sua vita di uomo o donna.... Ma quando ci si accorge che tutto deve finire, allora si diventa cattivi perché vediamo quel "potere" andarsene via tra i sorrisi di chi abbiamo scelto di opprimere.

Answer 3

La domanda e la successiva osservazione che hai scritto, a mio avviso, non trattano lo stesso tema.
Per rispondere alla domanda, è utile pensare a chi fuma sigarette, per piacere, per abitudine o per darsi una certa immagine.
E' mio parere che lo faccia principalmente per "suicidarsi" con le proprie mani.
L'uomo non accetta l'idea di essere destinato, suo malgrado, alla morte per cause superiori e preferisce auto infliggersi una fine volontaria.
Potrà allora dire: "Muoio, ma l'ho deciso io, come e quando smettere di vivere".
Togliere o risparmiare la vita ad altri, o anche solo a se stessi, ci dà l'impressione di essere degli dei.
Per la seconda osservazione che hai fatto, sono invece dell'opinione che, in questo mondo, è impossibile "fare del bene" senza contemporaneamente fare del male a noi stessi o ad altri.
Ogni buona azione comporta un sacrificio, è come una legge fisica: nulla si crea e nulla si distrugge.
Il mondo è stato creato così, e penso che ognuno di noi dovrebbe interrogarsi sul perchè di questa scelta.

Answer 4

l'uomo in realtà è uno degli animali più stupidi che ci siano.
è partito da un piccolo gruppo di scimmie, indifese e attaccate dalla natura, si è evoluto per mutamenti del suo cervello, che glia hanno reso possibile la conquista del pianeta e si è sentito intelligiente.
ha cominciato a costruire strumenti utili, a migliorare la propia vita, ad associarsi in gruppi e comunità, ma quando i suoi bisogni elementari erano soddisfatti, ha inventato l'egoismo il menefreghismo, il male, ha cominciato a danneggiare i suoi simili con guerre (brillante invenzione, che lo ha trasformato nel primo essere autolesionista), e da questo ha continuato, pensando di progredire a compiere il male.
questo male, sarà così esasperato, che porterà l'uomo alla catastrofe: il pianeta colonizzato molto tempo prima, che ci fornisce sostentamento e ci ha dato la vita è ora una spazzatura e da una parte all'altra rimbalzano notizie terrificanti, riguardo all'agire umano.
dopo tanto tempo, la selezione naturale ritorna, l'onnipotenza e il delirio umano stanno estinguendo la nostra specie.
Saremo i prossimi dinosauri, con l'accezione che noi ci siamo suicidati.

Answer 5

Toh un cinico.

Beh che dirti. Anche tu partecipi a questo processo di autodistruzione personale, nel momento in cui il tuo ego sconfortato ci pone questa domanda.

saluti.

Answer 6

C'è stato qualcuno che ha detto che fa parte della nostra natura... però non so da dove ha origine questo fenomeno... forse dalla troppa urbanizzazione e quindi un menefreghismo sempre più accentuato a causa dei non legami con le altre persone...