secondo voi il teatro può avere un valore terapeutico?

Question

non dico che un corso di teatro possa sostituire lo psicologo, e non parlo di iniziative create appositamente con scopi psico-terapeutici...ma, un po' ricollegandomi al concetto della "catarsi", mi chiedo se la recitazione possa aiutare a tenere a bada le emozioni, ad essere in qualche modo più equilibrati e sereni, o se invece, magari, possa essere invece controproducente (mi sembra che molti attori non smettano mai di recitare, anche una volta scesi dal palcoscenico).

Answer 1

concordo con quanto dici nella sottodomanda

Answer 2

Io faccio teatro nel mio paese e posso assicurarti che esso può avere sicuramente uno scopo terapeutico:1 aiuta a superare l'insicurezza 2 ti libera quando sei in uno stato di malessere 3 ti fa scoprire punti di vista nuovi.Se un attore finge anche nella realtà dimostra solo che nn è capace di fare il suo mestiere poichè colui che recita sa e deve distinguere la realtà dalla finzione...quelli che anche nella vita reale si coprono dietro a maschere lo fanno solo perchè hanno paura di mostrarsi.....!
Forse ho fatto un pò di confusione ma questo è il mio punto di vista un bacione Rossana.

Answer 3

Come sempre dipende dalle persone e dai caratteri.
per una persona timidamagaril'effetto puo' essere quello di tirarsi fuori e arrivare a una sorta di compromesso con se stessi.
Lo stesso puo' valere pe runa persona troppo esuberante.
In finale pollice su per il teatro,e poi chi recita sempre alla fine e' un poraccio,ma non per il teatro,proprio perche' e' dentro un poraccio!!!
Salut

Answer 4

Un conto è farlo come professione e un conto come hobby. Se fatto come hobby secondo me è molto rilassante e quindi ha senz'altro effetti benefici. In più sicuramente aiuta a controllare le proprie emozioni, quindi ad essere più equilibrati.
Io sono di parte, perché recito in una compagnia teatrale amatoriale, ma per me le 4 ore a settimana che facciamo di prove sono alcuni dei momenti più rilassanti della mia giornata! Lo consiglio a tutti, almeno di provare!

Answer 5

Dipende con che scopo lo fai,se lo vuoi fare come professione è dura se lo fai come una forma di rilassamento o di sfogo ti puo andare bene,molti degli esercizi teatrali servono a scaricare le tensioni oppure per tirarti fuori le emozioni che non hai mai conosciuto in te stessae quindi ti puo servire come una forma di terapia.

Answer 6

sì, ed è notorio:infatti è una pratica consigliabile a noi tutti

Answer 7

ciao, non ho un'esperienza personale ma conosco abbastanza bene quella di una cara amica.
la risposta e' certamente si', perche' la recitazione si basa su un'analisi della situazione da recitare e nella capacita' di comprenderla, farla propria e riviverla. in questo, ognuno poi ha modo di ritrovare proprie esperienze e di "ampliarle", conoscerle meglio e capire momenti magari piu' lontani della propria vita.

ho letto tante volte nelle risposte: "controllo delle emozioni" ...
si', c'e' anche quello, ma mi piace di piu' pensare che sia una conoscenza e comprensione delle emozioni, che permette si' di riprodurle, ma soprattutto di capire la parte e di capirsi .....

Answer 8

si può servire

Answer 9

Aiuta... molto. Aiuta scaricare la tensione, a socializzare, a prendere fiducia in se stessi, a rispettare gli altri, a fidarti degli altri, a apire che gli altri sono parte di te.

Answer 10

Sicuramente sì, tanto più che esiste una terapia psicologica di gruppo basata proprio nel far recitare un'esperienza emotiva vissuta da uno dei partecipanti a tutti i componenti del gruppo e poi discuterla. Recitare consente anche di esprimere le proprie note nascoste dando piena voce a se stessi. Sembra paradossale eppure è così. Senza contare che per entrare in un personaggio è necessario effettuare un certo livello di analisi psicologica anche di se stessi.

Answer 11

La vita è una continua recita, bisogna aiutarsi, o anche la dove è difficile, farsi aiutare ad essere più equilibrati, tutti recitiamo, coloro che stravolgono la commedia reale della vita, gli attori di teatro o cinematografici, sottolineano ancora di più questa tesi con testi teatrali che gli autori scrivono rifacendosi alla realtà. Vedi Eduardo De Filippo,il quale asseriva che sul palcoscenico non si doveva recitare ma parlare.