per me no.... piu complicata è la dialettica e piu è finta questa persona..... costruita quindi per me da non prendere in considerazione !!!!!!!!!!!!
2006-09-14 01:49:32
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answer #1
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answered by dannygatto 2
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qua sembra di stare a parlare coi bambini dell'asilo...uno che chiede se è giusto esser giudicati solo dall'aspetto, quello dai gusti sessuali, quell'altro dal colore dei capelli, questo dalla dialettica....
insomma io mi rifiuto di pensare che ci possa essere al mondo gente così idiota da poter minimamente immaginare che si possa giudicare una persona da uno solo di questi parametri. io quando devo giudicare qualcuno considero un sacco di cose..insomma la vita reale che sta fuori da questo contenitore è fatta di mille sfaccettature..che queste domande sembrano tutte un po' fuori dal mondo..
2006-09-14 09:34:25
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answer #2
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answered by nichile 3
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E' che si innesca una reazione istintiva di fiducia verso chi riteniamo più colto, e quando una persona ci parla in modo logorroico ma senza sembrarlo, mascherando la pochezza dei contenuti con parole da alti contenuti, può farci l'impressione che sia, appunto, più informato di noi, e quindi ci fidiamo della sua cultura e della nostra ignoranza.
Spesso quando una persona mi parla utilizzando frasi un po' complicate gli chiedo candidamente "cosa vuol dire?", oppure "Perché?", e questa si smonta letteralmente. Non vi dico il piacere sadico di umiliare una persona utilizzando lei stessa...
2006-09-14 08:59:28
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answer #3
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answered by saltalacordasloty 4
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In realtà non penso che una dialettica contorta e complicata susciti ammirazione. Piuttosto una che sia chiara e semplice (e certamente completa) richiama l'interesse. Anche per quanto riguarda l'aspetto esteriore: al di là di ciò che è stravagante (spesso fine a se stesso) quello che piace molto (anche se de gustibus...) è l'armonia complessiva.
2006-09-14 08:51:26
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answer #4
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answered by Anonymous
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Liberati dai tuoi cliché. Esistono anche persone colte nel mondo, nn è imbarazzante nn riuscire ad ammetterlo a se stessi?
2006-09-17 21:07:09
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answer #5
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answered by AsiaMea 1
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In effetti inondare l'interlocutore con un fiume di parole spesso nasconde un'insicurezza personale o, ancora peggio, un'ingoranza sul tema. E apprezzare l'eloquio di una persona senza badare ai contenuti è un atteggiamento sofistico, non per nulla criticato nel corso della storia.
2006-09-17 08:25:53
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answer #6
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answered by scuola_gows 1
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Per esperienza personale non è così.
2006-09-14 15:23:35
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answer #7
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answered by Kiki 3
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Io non credo che l' ipocrisia di una persona sia riconoscibile dal modo in cui parla, come non credo che la "saccenza" stia nel modo di parlare.. Dal mio canto in una persona apprezzo altre cose, se mi trovo a parlare con una che usa termini semplici per tutta la conversazione, non la reputo "ignorante", se capita di conversare con una con la dialettica più complessa, non la reputo per forza munita di un bagaglio di cultura, le persone parlano come si sentono più a loro agio e non credo per questo possano essere etichettate... ciao ciao
2006-09-14 12:43:07
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answer #8
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answered by kybyit 3
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Quanto ti capisco! In particolare ce l'ho con coloro che usano la tecnica della cosidetta maieutica, quella che consiste nel farti dire di sì dall'inizio (Ha dei figli? Sì! Vuole che siano felici? Sì!! Devono possedere una buona cultura? Sì!!! Ecco un'ottima enciclopedia, mille euro!) Lo scopo è ovviamente di ingannare. E la dialettica in generale non è l'arte dell'inganno?
La parola è un'arma che messa in bocca ai malintenzionati può fare stragi.
2006-09-14 11:49:33
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answer #9
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answered by Lino41 6
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mona
2006-09-14 11:12:10
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answer #10
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answered by E' di Mario 1
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