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In una struttura organizzata,qual'è il metodo migliore per mantenere la propria visione ed il proprio comportamento,rispetto la pressione del conformismo.

2006-09-13 22:00:32 · 28 risposte · inviata da provocatore2006 1 in Scienze sociali Psicologia

28 risposte

essere sempre se stessi senza troppi compromessi. Devi cercare dentro di te quello che realmente desideri e farlo diventare il punto da raggiungere che ha come mezzo la vita di tutti i giorni. Essere se stessi fino in fondo senza perdere di vista lo scopo per cui uno fa le cose. solo così il conformismo diventa un buon terreno di paragone personale e non ti assorbe e schiaccia.

2006-09-13 23:59:56 · answer #1 · answered by dabricco 3 · 0 0

Tenendo una condotta rispettosa verso se stessi e verso gli altri confrontandosi ma far tesoro delle proprie esperienze, dei propri valori,dei propri pensieri non in modo ottuso ma avere anche il coraggio a volte di cambiare in meglio, di cambiare opinione,di ammettere di aver sbagliato!Dire ad un altra persona hai ragione con umiltà!Viviamo in una società superciale, frivola dove non conti se non sei vestito in un certo modo quindi bisognerebbe fregarsene di come si è esteriormente e preoccuparsi di coltivare le nostre anime!buona giornata ciao ciao!

2006-09-14 05:40:55 · answer #2 · answered by Marianna 6 · 3 0

Questa domanda mi piace assai! Secondo me bisogna scegliere dei valori rispetto ai quali decidere di non prescindere. E' quindi necessario rimanere fedeli ai propri valori, mantenere una propria linea di condotta, indipendentemente dal mondo e dalle difficoltà esterni. Anche se ciò può risultare difficile, bisogna pensare che il lato bello della vita è essere se stessi edessere in pace con se stessi.

2006-09-17 08:24:03 · answer #3 · answered by scuola_gows 1 · 0 0

con l'INDIPENDENZA di giudizio su ciò che può dire o non dire la gente,il conformismo ( che odio) e gli schemi sociali che "impongono" dei modelli non solo estetici ma anche caratteriali (orrendo come se dovessimo essere tutti dei burattini da manipolare).
quando ti capita qualcosa, anche se ti fa male, cerca di capire se a te importa veramente essere come ti vogliono gli altri o come ti vuoi tu, penso che alla fine sceglierai l'ultima.
P.S. e ricordati di essere sempre e solo te stesso perchè la tua vita è solo tua, non appartiene a nessun'altro, ed è UNA SOOOOOOOOOOLAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

2006-09-15 15:02:12 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

essendo semplicemente se' stessi.

2006-09-15 07:50:26 · answer #5 · answered by voxina 4 · 0 0

E' dura sai!!! penso che non ci sia un metodo migliore!!!! ci vuole tanta forza di volonta' e sicuramente un po' di fortuna.....nel non cadere in tentazioni!!!

2006-09-15 07:32:23 · answer #6 · answered by Cindy 1 · 0 0

Ciao Provocatore2006,se hai la pazienza di leggere e fare le meditazioni di Antony De Mello come ho fatto io e,magari farlo in compagnia per poter confrontare il risultato di ogni meditazione,vedrai che sei già molto avanti nel matenere la tua integrità mentale,perchè queste meditazioni ti aiuteranno ad ESSERE TE STESSO che è la cosa più importante della vita,specialmente al giorno d'oggi.
Se poi non hai le "palle" per queste cose,prova a passare le vacanze in un convento.
Ciao

2006-09-15 03:54:24 · answer #7 · answered by foxy57 2 · 0 0

Per me distinguendo bene quello che è lavoro dal proprio mondo personale.
Ad esempio, nonostante sia cordiale con tutti, coltivo le amicizie personali al di fuori del mondo del lavoro; mi sottraggo il più possibile ai corsi residenziali, alle cene ed ai pranzi di lavoro ed a metodi similari di cosiddetta aggregazione.
Se posso, cerco di indirizzare il lavoro verso aree che mi interessano di più ed in cui posso esprimere meglio la mia creatività e vedo il lavoro come una occasione ed una opportunità di sviluppo delle mie capacità personali, in cui il fattore umano conta moltissimo (saper capire, ascoltare, motivare, valorizzare...)
Cerco ovviamente di essere sempre me stessa, pur comprendendo che qualche volta bisogna scendere a mediazioni ed a compromessi, perché, tutto sommato, lavoro per vivere (e non il contrario).

2006-09-14 16:40:02 · answer #8 · answered by fenice51 2 · 0 0

restando sempre se stessi

2006-09-14 11:13:59 · answer #9 · answered by ®><{ тσяριи64 }><® 7 · 0 0

Secondo me ci vuole un po' più di Cultura, quella con la C maiuscola, non semplice nozionismo o banale erudizione, ma Cultra, in modo da sviluppare un maggiore senso critico.
Poi ci vuole la consapevolezza di non possedere la verità sul mondo, avere la pazienza di ascoltare tutto e tutti, con la coscienza critica di cui la nostra Cultura ci fornisce, e quindi di rielaborare quanto di nuovo si apprende, continuamente. Infine ci vuole l'umiltà di ammettere i propri errori e i propri limiti.
Non credo che la soluzione al conformismo sia di rimanere fedeli a se stessi, cristallizzandosi in una forma precostituita e "conformandosi" a questa, ma sviluppare quanto più possibile un sano e dinamico senso critico.

2006-09-14 10:44:54 · answer #10 · answered by Astrid 3 · 0 0

Diciamo che siamo inconsciamente inglobati nel conformismo,vedi il modo di parlare,vestire,mangiare...credo che innanzitutto uno debba esprimere le proprie idee senza dover seguire solo e sempre quelle del gruppo a cui appartiene ad esempio,poi ricordarsi delle proprie origini ad esempio mangiare le cose della propria regione,ricordarsi il proprio dialetto...lo so che l'hamburger o il cuscus o il ristorante cinese sono fichi ma c'è anche la nostra cultura alimentare!? se tutti guardano alcuni programmi tv non è detto che siano i migliori,ce ne sono molti altri!? credo che dalle piccole cose si possa evitare il conformismo!?...

2006-09-14 09:19:45 · answer #11 · answered by vichy 5 · 0 0

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