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2006-09-12 19:02:54 · 11 risposte · inviata da Char Aznable 6 in Notizie ed eventi Giornalismo e media

11 risposte

Certe volte è solo educata (?) ipocrisia (!)

2006-09-12 19:28:54 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Ennesima pensata di "buoni principi irrealizzabili" che degenera in una forma di censura, il "Buonismo".
La costrizione ad essere buoni e gentili è persino più isterica e feconda di odio dell'impulso a detestare!

2006-09-13 11:46:51 · answer #2 · answered by Peter Appleton 5 · 0 0

un modo più elegante (?) per dire: pensala come vuoi ma non rompermi le palle.

2006-09-13 07:53:56 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

E' diventato grottesco. Eufemismi concentrici, incensare l'anormalità ed il vizio.
Bisogna utilizzare strani giri di parole per indicare le cose.

Ti sottraggono il portafoglio: salta fuori la sociologia e chi ha commesso il fatto, poverino, ha avuto la mamma che non lo ha accontentato, la maestra lo ha guardato storto, ...

Tutte palle

SE UNO HA RUBATO E' U N L A D R O !

CHI VIOLENTA UN BAMBINO E' UN PEDERASTA O QULATTONE (a proposito con quante T?)

2006-09-13 03:26:22 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Il politicamente corretto è la versione più aggiornata della società delle buone maniere, che teme la concretezza e rimuove il corpo, la natura, il sacro.
Nell’Occidente maternizzato e consumista, la violenza, la forza, l’aggressività, il maschile sono tabù ma proprio perché ha rimosso la morte, la tarda modernità assiste a continui massacri, genocidi e stermini. Proprio perché nega la virilità registra un’escalation di stupri e delitti di “bravi ragazzi”. Non c’è come spostare nell’inconscio aspetti fondamentali dell’esistenza per renderli regrediti, arcaici e incontrollabili. Di qui l’atto di fondazione del "politicamente scorretto" rivalutare il conflitto, guardare in faccia la realtà, chiamandola esplicitamente per nome, riscoprire il coraggio della diversità uscendo dall’uniformità conformista.

2006-09-13 03:25:58 · answer #5 · answered by xx_caramella22_xx 5 · 0 0

preferirei più i fatti che tante belle frasi che riempiano la bocca, ma poi alla fine sono tutti ipocriti, kiss.

2006-09-13 03:08:34 · answer #6 · answered by fabiobeat 3 · 0 0

dovrebbe essere la parita' di trattamento (esempio tra uomo e donna)

2006-09-13 03:06:14 · answer #7 · answered by Giovy_57 1 · 0 0

Se il politicamente corretto significa il rispetto dell'altro, delle sue idee, del parlare chiaro, del fare concreti programmi realizzabili, del rispetto delle regole comuni, del non strumentalizzare, del parlare senza urlare allora lo condivido se, invece, il politicamente corretto, è una eccessiva e opportunistica tolleranza verso gli inciuci, la violazione delle regole è un finto rispetto dell'altro e delle sue idee alllora è l'ennesima ciofegata.

2006-09-13 03:05:14 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Per me, si traduce con 'ipocrisia'....
Per il 'politically correct' si chiamano 'non vedenti' i ciechi, oppure si chiama razzista chi da del delinquente ad un immigrato che ti ha appena rapinato..... mentre se a rapinarti è un italiano delinquente va bene...

2006-09-13 02:52:36 · answer #9 · answered by Coccos Reloaded 6 · 0 0

Sarebbe meglio essere obiettivi ed intellettualmente onesti; l'essere politicamente corretti troppo spesso è sinonimo di servilismo ed ideologismo.

2006-09-13 02:49:13 · answer #10 · answered by option72 2 · 0 0

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